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Carpi-Spezia 1-0 | Al Carpi basta il gol lampo di Di Gaudio

Spezia battuto di misura al Cabassi con una rete dopo 44 secondi. Biancorossi in sofferenza solo nel finale

Quanto pesi questo successo ai danni dello Spezia lo sanno bene i tifosi del Carpi, che hanno salutato l’1-0 con un urlo liberatorio, quello dei bei tempi.  Seconda vittoria di fila al Cabassi per il Carpi che ottiene i tre punti con un gol del rientrante Di Gaudio che da due mesi non giocava titolare. Per la squadra di Castori si tratta di un successo dal valore inestimabile, perché consente ad una squadra che aveva vinto una sola volta nelle precedenti dieci, di tornare a sorridere ed a guardare la classifica con un pizzico di ottimismo, forte di una difesa che si è di nuovo ricompattata dopo gli errori di Chiavari, senza reti al passivo nelle ultime due gare.  

La “crescita” intravista da Castori a Pisa ha trovato conferma sul campo. Quota 40 permette poi al Carpi di guardare di nuovo davanti in classifica (a 42 inizia la zona play-off). A Latina, sabato prossimo, l’occasione per chiudere quasi del tutto il discorso relativo alla tranquillità: i pontini, in zona play-out, hanno nove punti di meno. 

Castori ritrova per intero la coppia centrale titolare, perde Bianco (mal di schiena, neanche in panchina), ma ritrova Di Gaudio sull’out sinistro a supportare la coppia-gol Mbakogu Lasagna. E non è poco, perché Totò imprime subito il suo marchio di fabbrica sul match, sfruttando un’intelligente “spizzata” di Mbakogu e infilandosi a tutta velocità sulla fascia di competenza, trovando quindi il destro giusto che buca Chichizola. E’ il gol n.22 per l’estrerno palermitano in 191 presenze, il quarto quest’anno dopo la doppietta al Latina e quello a Salerno. Il gol a freddo sortisce il duplice effetto di irrobustire l’autostima dei biancorossi e disorienta gli uomini di Di Carlo, costretti a fare tutta un’altra gara rispetto a quella preparata in settimana.   I biancorossi hanno energie da vendere per pressare altissimo e non far ragionare lo Spezia. Dopo un quarto d’ora sostituzione forzata: Poli rileva Romagnoli, alle prese con un infortunio muscolare. Non certo una novità in questa stagione del Carpi: due volte Concas, e poi Pasciuti hanno abbandonato il match nelle fasi iniziali. Lo Spezia vuoi o non vuoi prende l’iniziativa. Al 24’ Poli e Letizia riescono ad anticipare Granoche pronto ad intervenire su un bel cross di Migliore. Lo stesso “Diablo” si sbatte tra due avversari e traversa al centro ma la sua azione non è adeguatamente accompagnata.  L’uruguagio non arriva poi al 27’ su un cross di Mastinu, Belec blocca a terra in uscita. Alla mezz’ora si registra un tentativo di Errasti dalla distanza che termina a lato. Protagonista Struna nel finale di tempo. Sembra “cercare” un cartellino giallo. E lo ottiene puntuale al 45’, dopo un fallo, il terzo in pochi minuti, su Mastinu. 

Nella ripresa, al 4’, il Carpi sfiora il 2-0: Letizia va via bene sulla sinistra, servizio per l’accorrente Jelenic il cui tiro viene “murato” dalla difesa spezzina.  Lo Spezia pareggia presto il conto delle palle-gol: al 13’, su azione d’angolo conquistato da Migliore e calciato da Piccolo, irrompe in area Valentini che svetta di testa sfiorando il palo alla sinistra di Belec. Castori fa rifiatare Di Gaudio con l’ingresso di Fedato, Di Carlo ricorre a Baez e passa al 4-2-3-1.  Al 23’ Lasagna si divora letteralmente il gol. Lo Spezia si fa infilare in contropiede, Mbakogu vede e pesca Kevin tutto solo davanti a Chichizola, ma l’attaccante perde l’attimo e si impappina, non riuscendo neanche a concludere. Il match diventa sempre più spigoloso, il Carpi si arrocca e lo Spezia prova ad alzare il baricentro.  Al 39’ è Belec a salvare  capra e cavoli opponendosi di istinto ad una conclusione  a botta sicura di Granoche, ormai certo del gol. Un minuto più tardi Sciaudone ha sul sinistro il pallone buono ma lo scaraventa di sinistro oltre la traversa. Errasti lo imita, al 44’, ciabattando da pochi passi. Il Carpi ringrazia e tira un sospiro di sollievo, chiudendo la porta a chiave fino al 94’. 

CARPI – SPEZIA 1-0 (1-0)
GOL:
1’ Di Gaudio.
CARPI (4-4-2): Belec 7; Struna 6, Romagnoli s.v. (16’ Poli 6), Gagliolo 6,5, Letizia 6; Jelenic 6, Lollo 6,5, Mbaye 6,5, Di Gaudio 7 (13’ st Fedato 6); Lasagna 5,  (29’ st Sabbione s.v.) Mbakogu 6. In panchina: Colombi, Sabbione, Beretta, Bifulco, Seck, Carletti. All.: Castori 6,5. 
SPEZIA (4-3-3): Chichizola 6,5; De Col 5.5, N.Valentini 6,5, Terzi 6, Migliore 6,5; Pulzetti 5,5 (18’ st Baez 6), Errasti 6, Djokovic 6 (1’ st Djokovic 6); Piccolo 6, Granoche 5,5, Mastinu 5,5 (35’ st Piu s.v.).  A disp.: A. Valentini, Ceccaroni, Signorelli, Datkovic,  Vignali, Maggiore. All.: Di Carlo 6. 
ARBITRO:  Pinzani di Empoli (Bresmes/Sechi; Schirru). 
NOTE: ammoniti 45’ pt Struna (diffidato, salterà Latina) nel st 2’ Pulzetti, 20’ Mastinu, 26’ Gagliolo; Recupero 1’ pt, 4’ st.  Spettatori 1387 paganti (incasso 8052,90 euro), più 762 abbonati (quota 10,388,24 euro).

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