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Fratellanza, cinque medaglie ai campionati italiani juniores e promesse

È stato un fine settimana all’insegna delle indoor con i campionati italiani juniores e promesse in scena ad Ancona, ed il meeting indoor di Modena dove quasi 400 atleti hanno partecipato tra sabato e domenica. Ad Ancona sul podio Modena, Zlatan, Iori, Braghieri e Lama

Junior e promesse della Fratellanza in evidenza ai campionati italiani indoor. Il Palaindoor di Ancona è stato il teatro, ancora una volta, di meravigliose gare combattute che hanno visto l’incoronazione dei nuovi campioni italiani junior e under23. La Fratellanza ha messo a segno importanti risultati, frutto di allenamenti incentrati alla miglioria delle qualità tecniche e pratiche degli atleti da parte di tutto il team di allenatori che ogni giorno seguono i ragazzi con magistrale attenzione.

Modena e Zlatan medaglie d’argento. Dalla pedana del salto in alto juniores è arrivata la medaglia d’argento ad opera di Sara Modena, che ha così conquistato il titolo di vicecampionessa italiana. La saltatrice di origini trentine ha superato la misura di 1,71 alla seconda prova e poi due tentativi a 1,74 e uno a 1,76 alla ricerca del successo andato alla ravennate Marta Morara capace di valicare la misura di 1,76. Nella gara maschile bene Alexandru Zlatan che ha corso le tre gare realizzando in batteria 6.92, in semifinale 6.83 e 6.87 in finale, dove è giunto secondo al traguardo alle spalle di Nicolas Artuso (Atl. Villafranca) che l’ha preceduto correndo in 6.83. Zlatan dopo il traguardo è stato autore di una rovinosa caduta che gli ha compromesso le gare di domenica. In gara nei 60 anche Matteo Ansaloni che ha fermato il cronometro in 7.11 sia in batteria che in semifinale realizzando il  tredicesimo tempo.

Iori, Braghieri e Lama di bronzo. Nei 60 metri piani la velocista Eleonora Iori ha messo al collo la medaglia di bronzo. La junior seguita da Mario Romano ha realizzato il crono di 7-84 in batteria, 7.61 in semifinale e  7.71 in finale con una differenza di pochi millesimi dall’avversaria Virginia Schieda. Decima Laura Fattori che ha corso due volte in 7”80. Passando alla pedana dei lanci è una bella medaglia di  bronzo quella che ha messo al collo la piacentina portacolori della Fratellanza Virginia Braghieri, che nella gara di getto del peso promesse è riuscita a scagliare l’attrezzo a 12,30 metri.  L’ultimo bronzo l’ha portato a Modena Francesco Lama nel salto con l’asta dove ha ottenuto la misura di 4.80 al primo salto di gara , e poi ha fallito i tre tentativi a 5 metri.

Nei primi sei anche Cozza, Ansaloni e Purboo. Nella gara di marcia promesse quinto  Cesare Cozza che ha chiuso i cinque chilometri in 22:36.84. Nel salto in alto promesse sesto Kelvin Purboo che è riuscito a valicare il metro e novantotto alla prima prova, me che è stato fermato da tre errori consecutivi a 2,02 metri. Settima piazza per Marco Vendrame con la misura di 1,98 superata al terzo tentativo. Al primato personale invece Matteo Ansaloni che nei 200 metri si è migliorato due volte vincendo la batteria in 22.39 e poi vincendo la finale B in 22.34. Un vero peccato perché il modenese in finale A avrebbe portato a casa la medaglia di bronzo. Nella stessa gara ha rinunciato alla finale il favorito Alexandru Zlatan che dopo la caduta di sabato, ha corso la batteria in 22.21 per poi rinunciare alla finale. Nei tre chilometri di marcia promesse settima al traguardo Lisa Cani con 14’33”87 mentre nei 60 ostacoli juniores settimo Simone Boldrini che dopo aver passato la batteria correndo in 8.42 e la semifinale in 8.30, ha corso la finale in 8.37 ottenendo la settima piazza. Ottavo negli 800 Michele De Berti con 1.55.78, mentre nelle promesse undicesimo Lorenzo Lamazzi che ha corso in 1.54.61. Nei 200 juniores decimo tempo di Laura Fattori che ha corso in 25.68 mentre Anna Cavalieri ha concluso in ventunesima piazza con il tempo di 26.33. Da segnalare poi nei 400 metri junior sedicesima piazza per Elena Pradelli in 59.90 mentre tre errori per Beatrice Gibellini alla misura di ingresso di 3.10. Infine grande rammarico per Freider Fornasari che aveva dimostrato di essere in ottima condizione ed era uno dei candidati a medaglia nei 60 metri promesse. Nella sua batteria tanta la tensione ed una partenza dove si è incespicato, lo hanno costretto a correre in 7.03 a 7/100 dall’accesso in finale.

Modena meeting indoor. Il meeting al pala indoor di Modena ha visto una gara sui 60 metri piani dove Michael Tumi delle Fiamme Oro Padova ha vinto realizzando il crono di 6.66 che vale il pass per gli Europei indoor di Belgrado. Seconda piazza per Fabio Cerutti, terzo Federico Raguni. Nei 60 metri ostacoli vittoria in 8.05 per Stefano Tedesco dell’Athletic Club 96, secondo Marco Massaro in 8.07, terzo Carlo Giuseppe Radaelli, quarto Yasel Lisme Abril della Fratellanza in 8.23. Nel salto con l’asta femminile vittoria per la modenese Miriam Galli, portacolori della Bracco Atletica con 3,90 metri, seconda per la Fratellanza Camilla Murtas con 3,40 metri. Nel salto in lungo donne vittoria per Federica Pincelli che trova la  misura di 5,67 al secondo tentativo, terza l’allieva Bianca Mantovani con 5,11 metri. Nella gara maschile medaglia d’ argento per Samuele Campi che è atterrato al primato personale di 6,55, terzo Giorgio Setti con 6,40 metri. Nella gara di salto triplo quarto l’allievo Nicola Cuoghi con 11,75 metri. Secondo posto ottenuto da Giovanni Mailli nel salto in alto con 1.85 mentre nel salto con l’asta seconda piazza per Paolo Pavel Solieri con la misura di 4,20 metri, terzo Davide Tumbarello che ha valicato 4,10. I 60 metri piani femminili hanno visto Valentina Cappi conquistare la seconda piazza nella finale B corsa in 8.13. Nelle gare giovanili Alessandra Morandi ha ottenuto il sesto piazzamento nei 60 metri della categoria cadette con 8.32. Il weekend è stato anche caratterizzato dal Grand Prix di lanci cadetti e allievi. Prima piazza nel lancio del giavellotto allievi per Simone Coriani con la misura di 50,49 metri ottenuta la terzo tentativo. 

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