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Fratellanza sesta in Finale Oro, conferma tra le big dell’atletica italiana

 Era la finale delle grandi, quella che metteva a confronto le migliori 12 squadre dell’atletica italiana al maschile ed al femminile. La Fratellanza 1874, come negli ultimi 10 anni, si presentava ai nastri di partenza di questa importante manifestazione. Dopo le gare di sabato, con risultati alti e bassi, la mattina di domenica i ragazzi giallo-blu hanno tirato fuori grinta e carattere andando a conquistare un prezioso sesto posto conclusivo.

Salti: Ciotti, Ferrante, Rubbiani e Serra show in volo. Il vero punto di forza della Fratellanza 1874 sono stati i salti dove su 6 atleti schierati, in quattro sono saliti sul podio. Nel salto in alto la vittoria è andata a Giulio Ciotti (Fratellanza), davanti al compagno di squadra Ferrante Grasselli. I due, rimasti soli in gara dopo la misura di 2.12 superata al primo tentativo, si sono sfidati a 2.16 con Grasselli che ha compiuto tre errori mentre Ciotti ha superato la misura al secondo tentativo vincendo la gara. Il capitano Matteo Rubbiani era stato il primo a portare punti preziosi ottenendo la medaglia d’argento nel salto con l’asta dove ha superato la misura di 5 metri, secondo solo al suo allievo Marco Boni che ha valicato 5.20. Altra medaglia d’argento e punti preziosi sono arrivati dal salto in lungo dove la maglia di titolare la indossava Riccardo Serra. Con un primo salto a 7.45 (lui che di primato ha 7.49),  sembrava promettere il primato, poi invece il feeling con la pedana è svanito e Riccardo ha centrato cinque salti nulli.

Velocità: bene la 4x100 e Lazzarini nei 200. Nella velocità Tommaso Lazzarini, dopo aver ottenuto l’ottavo posto nei 100 con un insoddisfacente10”89, ha ingranato la marcia giusta trascinando la 4x100 al quarto posto con il tempo di 41”98 assieme ai compagni Mattia Cesari, Davide Miani e Lorenzo Menegazzo. Ancora meglio ha poi fatto nei 200 ieri mattina, dove correndo in 21.71 ha ottenuto il bronzo portando alla Fratellanza ben 6 punti. Buona anche la prestazione di Davide Malpighi nei 110 ostacoli dove con il tempo di 15.03 ha ottenuto il sesto posto.

Mezzofondo: Colombini motore mondiale. Tamassia e Villari promossi.
Un risultato di rilievo ha visto come protagonista Simone Colombini nei 3000siepi. Lo juniores pavullese è stato protagonista di una gara con tanti atleti keniani che hanno subito imposto ritmi veloci. Con il settimo posto finale, il tempo ottenuto da Simone è valso il suo record personale di 9:05.66, crono che se corso a fine giugno avrebbe portato Colombini ai mondiali juniores di Eugene (Usa). Doppio impegno per Riccardo Tamassia che ha corso sia i 1500 con il quinto posto ed il tempo di 3:59.18, che negli 800 corsi in 1:52.83 che gli è valso l’ottavo posto.
Nei 5000 bella la prova che ha visto Fabio Villari correre in 14:43.19, tempo da 7° classificato.

Lanci: Drusiani unico appiglio. Unico lanciatore schierato in gara è stato Giacomo Drusiani, che rientrante da un periodo di stop, ha ottenuto la misura di 14,29. Buon tempo quello corso dalla 4x400 con Elamjad Khalifi, Filippo Poletti, Luca Calvano e Kevin Menzani capaci di fermare il cronometro in 3:19.26 ed ottenere il settimo posto.

Punti sfiorati: Montoleone, Menzani e Murano. Qualche piccolo rammarico per Luca Montoleone, che nei 10km di marcia ha visto dopo appena 7km il terzo cartellino di squalifica, per un errore di tecnica, nonostante il marciatore bolognese abbia all’attivo un esperienza di oltre 5 anni a livello nazionale. Un centesimo ha impedito a Kevin Menzani di portare 1 punto in classifica con il suo 49.06 corso nei 400. Peccato anche per Mattia Murano che con 4.40 nell’asta sarebbe arrivato sesto portando 2 punti alla squadra.

La Fratellanza alla Finale Oro atletica leggera - 28/09/2014

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