Frosinone-Carpi 1-0 | Per i biancorossi la Ciociaria è ancora amara

Carpi, piove sul bagnato. Sarà meglio cambiare obiettivo, in casa biancorossa. Ovvero assicurarsi al più presto la salvezza, la parola magica dei giorni migliori, quando poi in corsa si cambiavano gli obiettivi verso l’alto. La terza sconfitta su tre al “Matusa” di Frosinone, di per sé non un “reato”, visto che il Frosinone è la nuova capolista del torneo, ha almeno confermato limiti precisi del gruppo a disposizione di Castori.  E la crisi di risultati in casa biancorossa continua.  Non è bastata una prova comunque coraggiosa, soprattutto nella ripresa, per fare punti sul campo difficile. Alla squadra di Marino  basta e avanza un gol di testa di Emanuele Terranova, difensore che ha lasciato il Sassuolo neanche due settimane fa. Restano i numeri, freddi ed impietosi, a raccontare il momento della squadra di Castori che nelle ultime cinque partite ne ha perse quattro, non segnando mai su azione nel 2017 e facendosi risucchiare nella zona melmosa di un anonimo centroclassifica.  

Castori non ha Bianco (squalificato), ripresenta Poli e Gagliolo in difesa, alza Letizia, conferma Fedato a sinistra e schiera in avanti dal 1’ Mbakogu e Beretta, rinunciando a Lasagna per la prima volta dopo 58 gare. Frosinone nel 3-5-2 annunciato alla vigilia, con i temuti Dionisi e Ciofani in attacco. Il copione del match impone ai ciociari di attaccare ed agli emiliani di agire di rimessa.

Dopo un paio di brividi iniziali per il Carpi,al 6’  è Beretta a non approfittare sino in fondo di un errore di Krajnc. Su di lui è tempestiva l’uscita di Bardi che gli ruba tempo e palla. Al 14’ vorrebbe il rigore il Carpi: Ariaudo va in rotta di collisione con Mbakogu, la palla sfila sul fondo.  Lo stesso nigeriano, all’esordio dall’inizio, al 18’ spedisce di testa di poco alto un bel cross di Fedato. Ma a colpire è il Frosinone. Inaspettato goleador è Terranova, fresco arrivo dal Sassuolo. Il difensore siciliano trasforma in oro un traversone di Soddimo con uno imperioso stacco di testa. Non segnava da quasi quattro anni (6 maggio 2013, Sassuolo-Padova 1-1). Ciociari vicini al raddoppio al 28’:  Punizione di Soddimo che scavalca la barriera, ma la palla sbatte sulla traversa e poi carambola sul ginocchio di Belec e termina in angolo. Il Carpi è accartocciato all’indietro, soffre le avanzate dei laziali. Fiamozzi sfiora il palo con una conclusione sottomisura.  

Ad inizio di ripresa il Carpi sembra scuotersi, provando a sfondare soprattutto da sinistra. Al 2’ un cross di Letizia frutta solo un angolo, al 5’ invece un altro traversone viene incornato a dovere da Mbakogu, la palla viene deviata in angolo da Terranova. Un destro di Lollo dalla distanza al 16’ non impensierisce Bardi che blocca a terra con sicurezza. A metà tempo arriva il momento di Lasagna. Castori cala l’asso nel  tentativo di riagguantare il pari. Al 26’ Mbakogu vuole strafare, va via da solo sulla destra ma poi si incarta e non riesce a crossare. Generosi gli attacchi biancorossi. Mbakogu si sbatte, cerca e trova la testa di Lasagna, respinta da  Terranova addirittura con la schiena. Il risultato non cambia. Fino al 95’, quando Mbakogu riesce nell’impresa di guadagnarsi un’espulsione quando, già ammonito, viene sanzionato da Nasca per un fallo su Ariaudo che gli costa il secondo giallo e pure la prossima partita in casa col Brescia. Macchiata una prestazione generosa, sia pure improduttiva. Finisce dopo 5’ di recupero. Il Matusa in festa, il Frosinone è primo da solo, il Verona ha perso. Ai biancorossi non resta che meditare sull’ennesima battuta d’arresto nel lungo viaggio di ritorno.  

IL TABELLINO
FROSINONE – CARPI 1-0 (1-0)
GOL: 20’ Terranova.
FROSINONE (3-5-2): Bardi 6; Terranova 7, Ariaudo 6, Krajnc 5,5; Fiamozzi 6,5, Sammarco 6 (37’ st Gori s.v.),  Maiello 6, Soddimo 6, Mazzotta 6; Ciofani I 6 (43’ st Mokuku s.v.), Dionisi 6 (47’ st Kragl s.v.). A disp.: Zappino, Crivello, Ciofani II,  Russo, Pryyma, Frara. All.: Marino 6,5.
CARPI (4-4-1-1): Belec 6; Struna 5,5 (23’ Lasagna s.v.),  Romagnoli 6, Poli 6, Gagliolo 6; Letizia 6, Mbaye 6, Lollo 6, Fedato 6 (33’ st Bifulco s.v.); Mbakogu 5, Beretta 5 (12’ st Jelenic s.v.).  A disp.:   Colombi, Seck,  Lasicki, D’Urso, Forte, Carletti. All.: Castori 5,5.
Arbitro: Nasca di Bari 6 (Zappatore/Bresnes, quarto uomo Giua). 
NOTE: espulso Mbakogu al 48’ st per doppia ammonizione. Ammoniti 7’ Krajnc, 11’ Lollo, 22’ Struna; nel st 7’ Fedato, 10’ Gagliolo, 18’ Ciofani I, 47’ Mbakogu. 
Recupero 2’, 5’.