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Sci, al Gran Premio Giovanissimi brillano i modenesi

Ad Andrea Passino l’argento e a Cecilia Zuccarini il bronzo: ottimi i risultati degli Sci Club modenesi alle finali nazionali del 41esimo Gran Premio Giovanissimi

Sono ottimi i risultati della compagine modenese alle Finali del 41simo Gran Premio Giovanissimi a dimostrazione dell’alta qualità delle scuole sci della nostra regione che nulla hanno da invidiare alle più note e blasonate scuole sci delle Alpi.  Grazie al loro lavoro e a quello degli allenatori dei principali sci club della provincia numerosi atleti si sono qualificati per le finali nazionali del Gran Premio Giovanissimi, e tra questi anche molti “sciatori di pianura”. Giovani atleti che hanno saputo tenere alto il nome delle loro scuole sci, principalmente la Scuola Sci Valcava Cimone e la Scuola Sci Sestola.

L'argento nazionale di Andrea Passino per la categoria 2007 e il bronzo di Cecilia Zuccarini per la categoria 2006, rappresentano motivo di orgoglio per la Scuola Sci Valcava Cimone, per lo Sci Club Riolunato e per l’intero comprensorio del Cimone dove questi piccoli campioni si sono allenati durante tutta la stagione invernale. Importanti risultati li hanno ottenuti anche Tommaso Meini (Valcava/Sci Club Riolunato), Mirko Masetti (Valcava/Frignano Ski Team), Angelica Guerri (Sestola/Sci Club Sestola) e Matteo Seghi (Sestola/Sci Club Sestola) che sono tra i top 20 nazionali.

Ma se alcuni di loro sono saliti sul podio, l'impegno e il coinvolgimento di tutti gli altri non è stato certo inferiore e questo li rende altrettanto meritevoli. Ecco i nomi e le posizione in dei giovani sciatori della nostra provincia che hanno partecipato a questa importante gara nazionale, a partire dai più piccoli:

  • Baby 1 femminile: Giulia Braccini (34°), Sara Prandini (53°), Romina Chiarugi (107°), Chiara Masetti (111°), Maria Sofia Lipparini (112°), Sara Cirelli (117°), Magalie D’Arpe (119°) e Giorgia Fulgeri (125°).
  • Baby 1 maschile: Francesco Giorgione (35°), Filippo Giorgione (36°), Nicolò Tintori (56°) e  Jacopo Martinelli (101°).
  • Baby 2 femminile: Greta Lenzini (72°) e Letizia Fedone (139°):
  • Baby 2 maschile: Francesco Pellicone (48°), Andrea Sancassani (81°), Marco Fregi (112°), Riccardo Cappellini (127°), Carlo Piombini (133°) e Leonardo Raheli (154°).
  • Cuccioli 1 femminile: Gloria Milani (27°), Marta Santerini (90°), Sofia Prandini (117°), Melissa Pistoni (140°) e  Emma Quadrelli (148°).
  • Cuccioli 1 maschile: Alessandro Tintorri (65°), Gabriele D’Arpe (78°), Giorgio Lamberini (89°), Federico Serafini (93°), Matteo Cuoghi (98°), Jacopo Vanni (107°) e Tommaso Burgoni (108°)
  • Cuccioli 2 femminile: Chiara Cavallini (43°), Martina Pirozzi (56°), Lucrezia Luppi (84°), Eleonora Tosca (90°), Gaia Minelli (98°), Eleonora Corrieri (113°), Giorgia Picciano (129°) e Arianna Sargenti (154°).
  • Cuccioli 2 maschile: Diego Contini (51°), Ettore Savigni (74°), Leonardo Giorgione (91°), Francesco Tintorri (118°), Giulio Pini (126°), Samuele Romano (128°) e Luca Cirelli (153°).

Queste di Roccaraso sono state tre giornate all’insegna degli sport invernali che hanno portato in Abruzzo giovani atleti di tutte le regioni italiane. La manifestazione, giunta alla sua 41esima edizione, si svolge ogni anno in una località diversa, designata dalla Federazione Sport Invernali.  Quest’anno dell’evento ha parlato anche Linea Bianca, nella puntata di domenica 25 marzo, a riprova della sua importanza. L’apertura della manifestazione è avvenuta  venerdì pomeriggio, con la sfilata delle delegazioni regionali lungo le vie della località abruzzese che la ha ospitata. Una volta raggiunta la piazza centrale le autorità locali hanno salutato i presenti e descritto l’importanza che il Gran Premio Giovanissimi riveste, soprattutto per questa zona d’Italia.  Sabato e domenica le gare si sono svolte con piste e condizioni meteo perfette, in barba alle previsioni che avevano preoccupato gli organizzatori e gli accompagnatori, ma non i protagonisti che, con la loro esultanza e il loro entusiasmo sembrano aver convinto il maltempo ad andarsene. Tifo da stadio per l’Emilia, lo hanno ammesso persino dal palco delle autorità, e i nostri atleti hanno mantenuto la loro promessa: quella di portare a casa degli ottimi risultati.

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