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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Hernan Crespo sulla panchina del Modena, domani la presentazione

Il presidente Caliendo: "Conosco l'uomo la sua caparbietà e la sua determinazione. Non è stato facile perché aveva avuto grosse offerte dall'estero che stava per accettare quando sono intervenuto io tre mesi fa"

"È stata fatta l'iscrizione nei termini, le tasse e gli stipendi sono stati pagati. Quest'uomo, che qualcuno può criticare, ha fatto il suo dovere rispetto ai veri tifosi del Modena". Così Antonio Caliendo, presidente del Modena, che oggi pomeriggio ha ufficializzato in conferenza stampa il tanto atteso annuncio sul futuro allenatore canarino.

"Abbiamo optato e deciso che il prossimo allenatore è Hernan Crespo. Lo conosco da quando aveva 17 anni - ha sottolineato Caliendo -, conosco l'uomo, la sua caparbietà e la sua determinazione. Non è stato facile perché aveva avuto grosse offerte dall'estero che stava per accettare quando sono intervenuto io tre mesi fa". Crespo sarà presentato ufficialmente domani mattina alle 10.30.

Insieme alle novità sportive, il presidente gialloblù si è anche concesso una digressione sulle note vicende legate a CPL Concordia, che è ormai da anni main sponsor della squadra. "Siamo vicini alle famiglie della CPL che sta vivendo un momento drammatico e noi come beneficiari della sponsorizzazione ci sentiamo di fare un passo indietro per stare vicino a queste famiglie. Speriamo possano tornare i bei tempi. Ringrazio gli sponsor per la fiducia accordata anche per il prossimo campionato", ha continuato Caliendo.

Si sposta poi sulle ultime vicende legate agli scandali del calcio il Presidente gialloblù e si scalda particolarmente: "Chiederò le dimissioni di chi si occupa della commissione etica della Lega. I giocatori vanno radiati, non possono venire a riproporceli a zero lire dopo che sono stati sospesi anni interi per certi fatti. Chi ha avuto il privilegio di fare il calciatore non si può macchiare del reato di vendere le partite con tutti i soldi che prende".

Passa poi velocemente ad un altro tema che sta a cuore ai tifosi e che ha appassionato i dibattiti negli ultimi mesi: "Noi cerchiamo di dare col cuore e i fatti un riscontro ai tifosi, non con le chiacchiere. Il signore che dice di avere le cordate e va alle riunioni segrete, deve sapere che il Modena è costretto a pagare anche le ambulanze, mentre nel resto del mondo ci sono i volontari. Abbiamo fatto un passo indietro e ci hanno mandato un decreto ingiuntivo per imporci il pagamento alle ambulanze. Sono pronto a impugnare qualsiasi arma purché la giustizia venga fuori per l'onestà dei veri tifosi. Non ho mai detto di essere Agnelli, Squinzi o miliardario, ma sono un operatore del calcio. Pensavo di venire a fare il manager, invece per salvare aziende e società di amici mi sono trovato a prendermi tutte le responsabilità".

"Certe persone che sparano offese, anche fatte in facebook o via web, dovrebbero guardare con un'altra visuale quello che sto per dire - prosegue Caliendo -. Accetto tutte le critiche del mondo, se uno sbaglia deve pagare sempre e io ho sempre messo la faccia, ma non accetto le offese. Non permetto a nessuno di offendere la mia famiglia,che difenderò alla morte. Sono pronto a portare tutto in tribunale perché la Cassazione ha emesso delle sentenze, quindi attenzione: "Caliendo m***a" non esisterà più. Accetto le critiche, ma quando faccio fronte ai miei impegni non permetto a nessuno di dire che la mia famiglia è m***a".
 

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