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Il campionato nazionale di Pole Sport 2018 parla modenese

Si terrà il 19 e 20 maggio a Roteglia (RE) il Campionato nazionale di Pole sport. Tante le atlete modenesi in gara

“Una festa dello sport, un’occasione per dimostrare che i limiti sono solo nella nostra testa e che con impegno e allenamento tutto si può superare”. È così che la campionessa italiana Alessandra Marchetti ha definito i prossimi Campionati Nazionali di Pole Sport durante la recente conferenza stampa. Una festa, certo, ma ciò che avverrà presso il PalaPaganelli di Roteglia, Castellarano (RE), il 19 e 20 maggio, rappresenta soprattutto un’opportunità per far conoscere al pubblico una nuova disciplina nata appena nel 2005, che sta appassionando sempre più sportivi di tutte le età. Non tutti sanno, infatti, che il pole sport assieme ad altre pratiche quali pole art o exotic, differenti tra loro per alcune caratteristiche, sono racchiuse nella macro-categoria della pole dance, una fusione tra ginnastica artistica e ritmica che si avvale del supporto di un palo.

La manifestazione si tiene in territorio reggiano ma vanta un’organizzazione tutta sassolese. “La nostra è una realtà recente”, spiega Elisa Gozzi, presidente di Female Arts Studio Sassuolo, che si sta occupando dell’evento. “A soli due anni dall’inizio delle nostre attività siamo orgogliosi di portare una decina di atleti a questo Campionato”.

Saranno 147 gli sportivi provenienti da tutta Italia che si contenderanno il podio nella due giorni a loro dedicata e anche Modena avrà di che tifare. Tra le ragazze che saliranno sul palco ci saranno Giorgia Venturelli, Anna Giorgino, Martina Benatti oltre che Elena Cantelli, prima classificata nella categoria “avanzato over 40” all’ultimo Italian Pole Dance Contest tenutosi lo scorso aprile proprio nella nostra città e la coppia formata da Giulia Pattarozzi e Francesca Cavazzoli, prime nella categoria “double professional” nella stessa occasione. Molte le donne nel complesso ma anche uomini, con un vero boom d’iscrizioni nella categoria “amatori”, quasi raddoppiati rispetto alla scorsa edizione. Gli atleti saranno impegnati sul palco del palazzetto con un’esibizione a testa, costruita su una routine di gara che prevede parti di danza, acrobazie e la conoscenza di diverse tecniche (tra le più importanti, l’utilizzo del palo statico e di quello invece “spin”, girevole).

Il tutto passerà al vaglio di un rigido regolamento che però, rassicura Davide LaCagnina, Presidente della Federazione Internazionale Pole Sport, “non deve spaventare e lascia tanto spazio all’artisticità di chi si esibisce”. Grazie a eventi come il Campionato Nazionale, all’impegno di associazioni sportive e ad amministrazioni comunali che credono in tutto ciò, il sipario su questa realtà sportiva si può alzare, mostrando un dietro le quinte che va ben oltre il comune pregiudizio secondo il quale la pole dance consisterebbe in una mera esibizione di anche e paillettes. “Abbiamo una visione più ampia nei confronti dello sport”, spiega Giorgio Zanni, sindaco di Castellarano, “Siamo stati contenti di aver ricevuto questa proposta”.

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