Scandalo Catania, il Carpi non ci sta: “Noi estranei a tutto, ingiustamente diffamati”

Doveva essere solo il giorno della presentazione della campagna abbonamenti, del primo Carpi di serie A che è “semprepiùinalto”. Invece  la metastasi Catania, che sta allargandosi sempre più, sembrerebbe coinvolgere anche i biancorossi. Tutto da dimostrare, naturalmente. Ci pensa il quotidiano sportivo milanese, la Gazzetta dello Sport, a richiamare in prima pagina: “Caos Catania, dubbi su Carpi, Brescia e Bari. Nel mirino Giuntoli, ora al Napoli", pubblicando poi all’interno tra le altre – un’intercettazione in cui Delli Carri spiega proprio che Giuntoli “mi deve un favore”. Null’altro sul Carpi o sui suoi giocatori o dirigenti.

Il Catania si salva grazie allo 0-0 del Cabassi, in cui non ci sono grandi emozioni, ma non vuol dire granché.  Il danno è fatto, il Carpi è in prima pagina, suo malgrado. Caliumi è amareggiato e afferma: “Abbiamo la coscienza a posto, è una telefonata che non significa nulla”. Basta poi attendere poche ore ed arriva un durissimo comunicato sul sito web ufficiale. “Il Carpi F.C. 1909 S.r.l., si dichiara completamente estraneo a qualsivoglia comportamento non conforme alle norme sportive e statuali. Il riferimento alla scrivente società ed al direttore sportivo, si rivela del tutto calunnioso e diffamatorio, ragion per cui l’esponente compagine tutelerà, in tutte le competenti sedi, il proprio buon nome, la correttezza e l’operato proprio e dei propri dirigenti, nel rispetto dei valori fondanti dello sport che da sempre contraddistinguono il Club biancorosso. I responsabili di tali delittuose azioni, che non scalfiscono nemmeno marginalmente le imprese calcistiche compiute nel corso degli anni dalla squadra, dalla dirigenza e dalla proprietà, risponderanno personalmente e patrimonialmente di tali sconsiderate, ed infondate, esternazioni”. Insomma, quest’anno, al telefono del Carpi si è parlato spesso a sproposito….