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International Roller Cup 2019, interviste a Lucaroni e Piccolantonio

In vista della tappa modenese dell'International Roller Cup ecco le interviste ad altri due nomi rilevantissimi all’interno del contesto IRC. Luca Lucaroni, sei volte trionfatore nella manifestazione fra singolare e coppia e Giovanni Piccolantonio, compagno di Asya Testoni con cui si è aggiudicato la categoria coppia artistico nella prima tappa di Bari sorprendendo tutti.

Intervista a Luca Lucaroni

IRC in due tappe per la prima volta, vantaggio o svantaggio?”

“Facendo due tappe possiamo sistemare gli errori, da questo punto di vista un vantaggio. Non vedo uno svantaggio”.

Grande vantaggio sull’altra squadra, strategia possibile o si prova a dare il 100% a prescindere?”

“Non c’è nessuna strategia. Ogni gara è sè cercheremo di dare il massimo, pur essendo primi. Vogliamo migliorare la prestazione“.

Quando sei arrivato a certi livelli, la gara diventa più un confronto personale che contro gli avversari?”

“Quando sei arrivato al top non cerchi di fare la gara contro gli avversari ma contro se stessi. Naturalmente c’è un po’ di responsabilità, ti dà quell’emozione in più per provarci in più Essere l’idolo di tante persone è una cosa bellissima è una responsabilità”.

Qualcuno ti ha sorpreso particolarmente nella prima tappa? Com’è l’ambiente fra voi atleti, c’è serenità?”

“Testoni e Piccolantonio non mi aspettavo che potessero fare una prestazione del genere, è uno stimolo anche per loro. Ci carichiamo e ci stimoliamo fra di noi. Abbiamo tutti un buon rapporto e ci carichiamo, anche fra rivali. Faccio l’in bocca al lupo alla Ghiroldi e lei lo fa a me. In pista siamo rivali ma fuori tutti amici, come è giusto che sia nel mondo dello sport”.

Perché la IRC non andrebbe persa per nessun motivo al mondo da appassionati e non?”

“Innanzitutto ci sono i più forti del mondo, credo sia uno spettacolo stupendo per famiglie e società, qualcosa che non vedi tutti i giorni e da cui si può imparare. Quando ero piccolo io andavo a vedere il mio idolo, il mio allenatore..”

Intervista a Giovanni Piccolantonio

IRC in due tappe per la prima volta, vantaggio o svantaggio?”

“Non so dirti se sia vantaggioso o meno visto che è una cosa nuova anche per noi, ma ci sembra una bella modalità di gara!

In se peró è inevitabile trovare punti positivi e negativi considerando la possibilità di entrare a contatto con realtà e situazioni diverse che quindi arricchisce il nostro bagaglio culturale, dall’altro lato peró c’è la pressione di dover fare bene e mantenere un certo livello in ogni tappa”.

Com’è andata la preparazione per la gara di Modena?”

“La preparazione è stata pressochè uguale a quella della tappa di Bari, noi cerchiamo sempre e comunque di fare del nostro meglio con il programma che portiamo”

Tu ed Asya siete stati un po' la sorpresa della prima tappa, pensi che la vostra esibizione abbia un po' intimorito le altre coppie dandogli meno margine di errore?”

“Essendo la coppia piu giovane in competizione non so che impatto abbia avuto la nostra esibizione sulle altre coppie, sicuramente essendo tutte di altissimo livello ognuna di loro cercherà di dare il massimo”

Perché la IRC non andrebbe persa per nessun motivo al mondo da appassionati e non?”

“È una modalità innovativa e coinvolgente per vedere gareggiare dei grandi atleti da tutto il mondo ma soprattutto portare questo evento in diverse città di Italia dà la possibilità ad un vasto numero di persone di assistervi”.

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