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Anche sotto la Ghirlandina si gioca a Quidditch, i Manticores Modena si raccontano

La squadra cittadina del curioso sport che si gioca "in sella alle scope" prepara i prossimi appuntamenti e ci racconta una disciplina ancora inesplorata

Pluffa, bolidi, scope, boccino. Battitori, ricevitori, portiere e cercatori. Sono gli ingredienti di uno sport fuori dagli schemi, il Quidditch, che anche a Modena vanta una squadra di appassionati in lotta con le altre compagini a livello nazionale ed europeo. Sono le "Manticore" di Modena, che ogni settimana si allenano al Parco Ferrari e che abbiamo intervostato per farci raccontare questa curiosa disciplina trasportata nella realtà da uno degli universi letterari di maggiore successo delgi ultimi decenni: la saga di Harry Potter di saga di J. K. Rowling.

Quidditch. Un nome insolito nel panorama sportivo. Di cosa si tratta?

E' un sport creato una decina di anni fa da alcuni studenti di un college americano. Ovviamente il nome deriva dal mondo di Harry Potter, tuttavia si cerca di distaccarsi dal mondo nerd e entrare più nel mondo sportivo globale. È un misto di dodgeball, pallamano e rugby.

Niente scope volanti e boccini "pensanti" come nell'universo fantasy di Harry Potter: quali sono le regole di base?

Le regole di base sono molto semplici. In campo ci sono sei persone (un portiere, tre cacciatori, due battitori) fino al 18° minuto quando entra il boccino e quindi i cercatori. Durante i minuti senza boccino i punti vengono fatti dai cacciatori, che si passano la pluffa (una palla da pallavolo leggermente sgonfia) e cercano di segnare nei tre anelli difesi dal portiere, che nella sua area ha alcuni privilegi rispetto ad altri giocatori. Intanto i battitori utilizzano i bolidi (altre palle) - che sono tre e non due come nel mondo di Harry Potter - per colpire i giocatori avversari, che se colpiti devono smontare dalle scope e toccare i propri anelli per poter tornare in gioco. Il boccino invece è un giocatore neutrale che ha attaccato dietro ai suoi pantaloni una coda con dentro una palla da tennis, il cercatore deve prendere quella coda, che vale 30 punti e pone fine alla partita.

Quando è nata la squadra, da chi è composta e che percorso sportivo ha avuto finora?

La squadra è nata il settembre dell’anno scorso. All’inizio eravamo sei persone, (Giovanni Fontana, Sonia Fellone, Matilde Lunghi, Simone Mollica, Daniele de Masi, Roberto Infurna) con Antonio Nardelli che ci faceva gentilmente da coach. Subito ci siamo gettati nel mondo del quidditch partecipando ad ottobre al girone bianco, prendendo in prestito un giocatore di Genova, Luca Ferrando. In seguito, dopo aver avuto due nuove reclute (Arianna Ricci e Nicole Calzolari) siamo stati ripescati per partecipare a dicembre a uno dei tornei più importanti l’EQCQ (european quidditch cup qualifier)le qualificazioni per la coppa europea di quidditch. Quindi abbiamo cominciato a farci pubblicità a Modena facendo alcuni eventi insieme ad altre squadre di tutta Italia. Per concludere la stagione partecipammo alla coppa italiana, con una nuova recluta Michele Lunghi e Antonio Nardelli che si era ufficialmente unito alla squadra. 

Manticores: come mai questo nome?  
Il nome è venuto un po’ per caso: infatti durante la discussione sui nomi Simone Mollica ha proposto Manticores Modena, affinchè le iniziali fossero uguali come nel mondo fantasy. La squadra ne era entusiasta e quindi da allora siamo i Manticores Modena. 

Quali sono i prossimi appuntamenti per i quali scenderete in campo?

Il prossimo appuntamento è il Girone Nord che si svolgerà il 20 ottobre a Vignola, dove speriamo di qualificarci abbastanza in alto nella graduatoria per poter accedere di nuovo all’EQCQ (la coppa europea di specialità). La grinta e la passione ci sono, adesso bisogna solo giocare.

Se qualcuno volesse provare a cimentarsi con questa disciplina?

Tutti sono ben accetti, basta che abbiano dai 14 anni in su. Nel quidditch si gioca sia maschi che femmine nella stessa squadra, il che lo distingue da tutti gli sport esistenti, quindi chiunque sarà accolto a braccia aperte. I nostri appuntamenti settimanali sono il lunedì e il giovedì, al parco Ferrari dalla 19 alle 21. Chiunque voglia avere maggiori informazioni per il luogo esatto o se ha altre domande, basta che contatti la nostra pagina Facebook Manticore Modena, o quella instagram Manticoresmq.

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