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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Azimut Modena Volley – Cucine Lube Civitanova 3-2 | Modena vince un lungo braccio di ferro e chiude al terzo posto

I gialli lottano e vincono al tiebreak contro la lube che si laurea campione d'inverno. La vittoria di misura di Trento lascia i gialli al terzo posto, in vista della Coppa Italia (26-28; 25-23; 30-28, 20-25, 15-13)

Ultimo atto del girone di andata di reuglar season. Al Palapanini è di scena la capolista Lube: uno scontro diretto per delineare il tabellone della Coppa Italia, con un occhio al risultato di Trento. Le due compagini possono schierare i sestetti migliori, garanzia di spettacolo in un palazzetto gremito. Modena scende in campo con: Petric, Ngapeth, Orduna, Le Roux, Vettori, Holt, Rossini. Risponde la Lube con: Kaliberda, Cester, Sokolov, Christenson, Juantorena, Stankovic, Pesaresi.

1 SET – Si parte subito con break e controbreak, con entrambe le squadre che cercano di premere sull'accelleratore al servizio fin da subito. Sono gli ospiti a dare l'idea di poter prevalere, con un primo vantaggio sul 6-8. Modena soffre molto in ricezione e Piazza chiama il primo timeout con i suoi sotto 8-11. Gli attaccanti marchigiani non si risparmiano e il muro della Azimut non sembra ancora registrato nel migliore dei modi: Civitanova continua a condurre di due lunghezze in tutta la parte centrale del set. Non mancano certo gli errori in battuta, alla ricerca di costanti forzature. Il videochek punisce sempre i gialli e gli ospiti allungano: nuovo timeot sul 15-19. Vettori sembra il più in palla dei suoi e lo conferma con l'ace del 19-21, alimentando speranze di rimonta. Christenson commette un banale errore e dà ancora ossigeno ai padroni di casa, ma si rifà con ottimi primi tempi e regala due setpoint ai suoi. Sono però bravissimi gli uomini di Piazza a portare il gioco ai vantaggi. L'inerzia resta però agli ospiti, che al quinto tentativo chiudono con un muro di Sokolov, su cui restano però molti dubbi su una probabile invasione.

2° SET – Inizio fotocopia per il secondo parziale. Modena avanti 2-0, poi Lube rimonta 2-4. Sembra svegliarsi monsieur magique: due ace consecutivi e pipe in contrattacco dopo uno scambio infinito: l'Azimut torna avanti 6-5. Juantorena però non vuole essere da meno e tutto solo ribalta la situazione 6-7. La difesa dei gialli ha sicuramente visto giorni migliori e i marchigiani ne approfittano allungando sul 10-12. Coach Piazza, spazientito, chiama timeout sul 12-15 e cerca di rianimare il suo sestetto. Il più vivo è sicuramente Ngapeth, che con un nuovo sussulto pareggia il conto a quota 16: timeout Blengini. Il PalaPanini sospinge i suoi beniamini che con una serie di ottime giocate vanno sul 19-16. Civitanova non resta però a guardare e vende cara la pelle, rimontando fino al 21 pari. Finale di set all'insegna della confusione, ma il primo setpoint è di Modena. Ed è proprio Ngapeth a chiudere con un ace: 25-23.

3° SET – Parziale combattuto fin da subito, poi i canarini cercano una prima fuga con un ace di Petric. Ma è ancora presto e la Lube pareggia immediatamente e il match prosegue punto a punto. L'Azimut sembra prevalere in questa fase, in cui gli ospiti vivono un momento di stanca: anche il muro giallo si muove meglio e il punteggio arriva a 15-12. Timeout Lube che evidentemente serve allo scopo. Gli uomini di Blengini ritrovano vigore e mettono la freccia, arrivando fino al 16-17 anche grazie ad ottimi muri. I gialli non sono da meno e invertono l'inerzia: un grande Luca Vettori trova un altro servizio vincente che vale il 21-20. Il vantaggio cresce e viene conservato fino al 24-22. Stankovic annulla il primo setpoint e Sokolov pensa al secondo: si va ancora ai vantaggi. Modena si disunisce, Ngapeth non passa più e la Lube riprende il vantaggio. Tanti errori al servizio in un set che sembra non finire più. Un muro di Le Roux riporta il break a Modena e lo stesso francese replica nel punto decisivo: 30-28.

4° SET – Gli ospiti in divisa nera ritornano in palla dopo la pausa e si portano subito sul 1-4. I giocatori di Piazza, dopo lo sbandamento iniziale si rimettono in carreggiata e realizzano il sorpasso sul 8-6 grazie a due ace consecutivi di Petric. Nessuna delle due formazioni riesce però a prevalere in maniera netta, come l'altissimo livello dei sestetti lascia giustamente intendere. I marchigiani riesco però a sfruttare al meglio i cali di tensione degli avversari e allungano 11-14. Il vantaggio regge per tutta la fase centrale del set, con il solo Vettori che si oppone agli avversari con efficacia costante, a differenza dei compagni. Sul 16-19 Piazza vuole parlarci su, ma le sue indicazioni non servono granchè. Gli errori della Azimut consegnano di fatto il set agli avversari, che chiudono in sicurezza 20-25.

TIE BREAK – Ultimo parziale senza esclusione di colpi. Civitanova va in vantaggio ma Modena ribalta la situazione sempre con uno stellare Luca Vettori. Su una dormita della difesa marchigiana i gialli allungano 5-3. La distribuzione di Orduna è efficace e Holt entra nel vivo del gioco; dall'altro lato della rete è sempre Sokolov a trascinare i suoi in attacco e a muro. Cambiocampo sul 8 a 6. Due punti preziosi che restano nel bagaglio dei gialli, che incrementa ulteriormente sul 11-8. Pasticcio di Ngapeth e la Lube torna sotto: 11-10. Ma gli ospiti si concedono troppi errori, compreso quello dell'ex Casadei, che sbaglia il servizio. Modena scappa 14-11 e poi suda freddo, dopo che Civitanova annulla due matchpoint. Ma Kaliberda sbaglia e i canarini volano 15-13.

Partita giocata in una sorta di lunghissimo (2.35 ore di gioco) braccio di ferro psicologico, con una qualità di gioco non all'altezza delle sfide migliori viste al PalaPanini. La spunta con grande carattere Modena, che ora si prepara alla Coppa Italia forte di un trend positivo e di un Luca Vettori in forma stellare. Alcuni meccanismi necessitano però di affinamento ulteriore e il lavoro per mister Piazza non mancherà di certo.

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