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Azimut Modena-Calzedonia Verona 1-3 | I gialli buttano via un match al servizio

Verona spavalda strappa il primo match della serie dei quarti di finale scudetto, sconfiggendo una Azimut troppo fallosa. Djuric strepitoso per gli scaligeri, Ngapeth non basta (23-25; 25-18; 27-29; 29-31)

Si apre la prima serie playoff al Palapanini dopo una regular season non certo esaltante per gli uomini di Tubertini, che ha sostituito in corsa coach Piazza proprio a testimoniare la difficoltà del club geminiano, incapace finora di garantire le stesse vette toccate lo scorso anno. Per gara 1 dei quarti arriva Verona, squadra in palla già capace di infliggere un sonoro 3-0 ai canarini nell'ultimo scontro diretto in campionato.

Modena schiera: Petric, Orduna, Ngapeth, Le Roux, Holt, Vettori, Rossini, all. Tubertini. Calzedonia Verona risponde con: Zingel, Kovacevic, Baranowicz, Djuric, Anzani, Randazzo, Giovi, all. Grbic. Si gioca davanti a poco più di 4.000 spettatori.

1 SET - E' di Modena il primo break sul 4-3 dopo svariati errori al servizio degli stessi gialli. Orduna distribuisce con molta varietà fin dai primi scambi, mentre Verona si appoggia molto su Djuric. Proprio il greco riporta la parità a quota 8 e poi mura Petric per il vantaggio scaligero. Controbreak con il primo ace di Le Roux. Il match è molto vivace e la Calzedonia torna avanti costringendo Tubertini al timeout sul 10-12. Canarini davvero impacciati dai 9 metri e gli ospiti ne approfittano avanzando di tre lunghezze. Ci pensa vettori, il migliore dei suoi, a ricucire: 16 pari e timeout Grbic. Proseguono i tanti errori al servizio e si resta in parità fino all'errore in palleggio di Orduna: 19-21. Un muro di Holt ripara la situazione sul 22 pari. Il primo setpoint è per Verona che chiude grazie ad un pasticcio del subentrato Travica a muro. 23-25.

2 SET - L'Azimut sembra rientrare sul parquet con più determinazione e passa avanti con il primo break. Holt e Ngapeth sugli scudi e il vantaggio lievita fino al 9-6, quando l'allenatore di Verona decide di stoppare il gioco. Doppio ace di Le Roux e Grbic spreca il secondo timout discrezionale sul 11-6. La Calzedonia risponde con un minibreak e risale fino al 13-9, ma i padroni di casa reggono bene e allungano ancora a quota 18-13. Il set scivola velocemente verso l'epilogo scontato e Travica sostituisce Orduna per diversi scambi. Verona, molto disunita, si arrende a quota 18 mentre Orduna mette in campo l'ace che chiude il set.

3 SET - Terzo parziale che inizia nuovamente con tanti errori al servizio, che creano un sostanziale equilibrio nei primi scambi. Due muri del neoentrato Mengozzi portano avanti gli scaligeri 5-7, ma i continui sprechi al servizio impediscono al match di smuoversi. Quando la Calzedonia allunga 9-12 coach Tubertini chiama timeout. La scossa serve e i gialli trovano il pareggio a quota 13 con il contro-timeout di Grbic. La partita si fa più vivace nella parte centrale, quando cresce anche l'agonismo. E' Verona ad allungare di nuovo portandosi 15-18 grazie al solito Djuric e ad una maggiore incisività al servizio. L'allenatore canarino vede nero sul 17-21 e decide di parlarci ancora su. Holt batte bene e Modena accorcia (20-22), poi un'invasione di Mengozzi e un muro di Ngapeth ristabilisce la parità a quota 23. Vantaggi: il Palapanini si infiamma. Break e controbreak allungano il parziale e alla fine è Verona a spuntarla 27-29 con un muro di Kovacevic su un impalpabile Vettori.

4 SET - Botta e risposta in avvio di set, all'insegna dell'equilibrio che ha finora contraddistinto l'incontro. E' la Calzedonia a spaccare il parziale con un allungo che la porta 6-9 grazie ad un ottimo posizionamento del muro. L'Azimut fatica davvero a passare in attacco e gli ospitio mantengono così il vantaggio nella fase centrale del set. Randazzo out per infortunio, ma il subentrato Lecat non sfigura e Verona allunga 8-12 e sul 9-14 con un ace del belga. Dentro ancora Travica. Modena resta a galla grazie a Ngapeth e si rifa sotto costringendo Grbic al timeout sul 13-15. La musica non cambia, con i canarini che faticano molto a mettere giù palla e ricadono a meno quattro: 16-20. E' ancora monsieur magique ad ergersi a faro si speranza per i gialli: due punti del francese accorciano il punteggio 20-21 Ma dall'altraparte c'è un altrettanto strepitoso Peter Djuric e Verona può giocare due matchpoint. Annullati entrambi e di va ancora ai vantaggi. Errori da una parte e dall'altra, il set sembra non finire più. Finisce invece sotto i colpi di Verona, che si impone 29-31.

Bastano due dati contrapposti a fotografare il match: 26 errori al servizio di Modena e 27 punti per Djuric. l'Azimut troppo fallosa dai 9 metri regala un intero set e al resto pensa il fenomeno greco in casacca bianca. L'alternanza Orduna-Travica non sembra pagare e molti canarini sono troppo discontinui. Pessimo incontro disputato da Vettori, Petric in ombra. Si salva Ngapeth. Gara 2 si disputerà a Verona giovedì 9 marzo (20.30) e sarà già una partita da dentro o fuori. 

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