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Venerdì, 19 Aprile 2024
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DHL Modena - Calzedonia Verona 3-2 | Agonia e spettacolo al PalaPanini

Modena soffre ma la spunta, nel match forse più complicato visto in questa stagione in via dello Sport. Bene l'avvio dei gialli, poi Verona rimonta e allunga. Gli uomini di Lorenzetti tirano fuori il carattere fra molti errori e chiudono aggiudicandosi i due punti (25-19, 21-25, 21-25, 25-18, 18-16)

Pathos interminabile al Palapanini, dove è andata in scena la partita valida per la seconda giornata di ritorno di Superlega. C’è voluto un tie break lunghissimo per determinare la vincitrice della partita tra Modena e Verona, chiuso solamente ai vantaggi sul 18 a 16 per i padroni di casa. Modena lascia in panchina Ngapeth (inserito successivamente durante il match). Nikic e Petric sono gli schiacciatori titolari, Lucas e Piano al centro, Vettori opposto, Bruno in cabina di regia e Rossini libero. La Calzedonia Verona deve rinunciare all’ex Kovacevic, bloccato per un problema alla schiena, al suo posto Lecat. Assieme allo schiacciatore belga lo statunitense Sander, poi Baranowicz palleggiatore, Starovic opposto, Anzani e Zingel al centro e Pesaresi libero. 

L’inizio del match è tutto della DHL che subito si porta sul 5 a 0. Bruno mette a segno 3 di questi primi punti, con due ace e un attacco di prima intenzione. Giani è costretto al primo time out e al rientro in campo Starovic conquista il primo punto per la Calzedonia; Zingel, a muro, porta i suoi sul 7 a 4 e subito dopo Sander mette giù l’ace del 7 a 5. Modena prova ad allungare ancora, ma il muro di Lecat ferma Vettori e Anzani firma l’8 a 7 con un preciso primo tempo. La gara si fa equilibrata e spettacolare, alla prima sospensione tecnica è Modena a condurre per 12 a 10. La Calzedonia si avvicina ancora sul 15 a 14 (muro di Zingel) poi pareggia l’azione successiva con Starovic. Nuovo capovolgimento con in break dei padroni di casa (19-16) che poi allungano definitivamente sul 23 a 17, determinante per la vittoria dei canarini nel primo parziale per 25 a 19.

La DHL conquista subito un break di vantaggio ad inizio secondo set. La Calzedonia tiene bene il campo, gioca pallone dopo pallone con precisione e recupera fino a passare a condurre sul 5 a 6 con Starovic. Ancora una volta il turno al servizio di Bruno rilancia Modena (9-8) ma a rispondere è Anzani che dai nove metri mette scompiglio nella ricezione di Modena. La Calzedonia Verona accelera fino al 9 a 12, poi Starovic e Sander colpiscono in sequenza al servizio (11-16). Dal 18 a 22, la DHL recupera fino al 21 a 22; Lorenzetti opta per il cambio al servizio, inserendo Casadei che però manda subito in rete per il 21 a 23. Sander, con due ace consecutivi, chiude sul 21 a 25.

Sander apre con un muro il terzo parziale ma la Calzedonia Verona subisce un break che porta la DHL avanti sul 4 a 1. Un vantaggio che i padroni di casa si tengono stretto; Verona è costretta agli straordinari per mettere giù l’8 a 4 e mandare al servizio Sander. Arriva subito un break, con Ngapeth che schiaccia fuori per l’8 a 5. Vettori lo imita (9-7) costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco. Break e contro break al rientro in campo ma il muro di Verona fa la differenza sul turno al servizio di Baranowicz e la Calzedonia Verona pareggia sull’11 a 11. Il vantaggio è firmato da Lecat, al servizio, con il pallone che vale il 12 a 13 ma i gialloblù di Giani non si fermano qui: Sander schiaccia il 12 a 14, Zingel mura il 13 a 16. La Calzedonia tiene bene il campo, mantiene saldamente in mano il vantaggio nel finale, anche quando i padroni di casa si riavvicinano sul 18 a 20. Sander colpisce a ripetizione, Baranowicz giostra al meglio i propri attaccanti e Zingel, a muro, chiude il parziale fermando Vettori (21-25).

La DHL Modena è padrona del campo ad inizio del quarto parziale. Conquista quattro punti di vantaggio in poche azioni, allungano sul 7 a 3. I padroni di casa fanno leva su un attacco pressoché perfetto mentre Giani è costretto al time out sul 7 a 3. La Calzedonia riordina le idee e torna in campo con il giusto piglio. Si riavvicina subito, dimezzando lo svantaggio sul 9 a 7. Ngapeth torna a colpire strappando applausi prima in difesa, così come Vettori che al servizio conquista l’ace del 14 a 8. Verona non va mai oltre il -4, come quando Sander mura Vettori (22-18) e riaccende le speranze scaligere. Petric due volte e Ngapeth chiudono sul 25 a 18.

Il match si decide al tie break. Starovic mura il no look di Ngapeth, subito dopo Zingel lo imita e Verona passa a condurre sull’1 a 2. La gara è avvincente, le due squadre ribattono punto su punto e al cambio campo la Calzedonia Verona è avanti per 7 a 8. Anzani conquista il primo punto per i gialloblù nella nuova metà campo (8-9) poi Sander spara out per il vantaggio Modena sul 12 a 11. Starovic viene difeso da Ngapeth, Petric conquista il 13 a 11. Finale al cardiopalma con Verona che pareggia con il doppio punto di Lecat 13-13 e si va così ai vantaggi. Il break finale è siglato da Ngapeth che chiude sul 18 a 16. 

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