Perugia-Carpi 0-2 | Steso il Grifone, biancorossi al secondo posto

Ci sono delle partite che forse rappresentano delle autentiche svolte. Quella di stasera, col 2-0 colto a Perugia potrebbe, a fine stagione, pure non esserlo, ma intanto per il Carpi si è trattato di un match che significa secondo posto insieme all’ex capolista Cittadella ed all’Entella che ha vinto a Cesena.   Con un gol per tempo, dunque, i biancorossi stendono a domicilio un Perugia lanciatissimo, e come già successo spesso nella magica annata della promozione in “A” si rialzano subito dopo una sconfitta (quattro successi dopo le prime quattro sconfitte). Per continuare con i paragoni con la stagione 2014-15, basti ricordare come il 25 ottobre di due anni or sono portò fortuna ai biancorossi che vinsero 5-0 a Pescara, ottenendo il primo posto per poi non mollarlo più fino alla fine. Castori (99 punti in 53 gare in B col Carpi) si conferma abilissimo stratega nello gestire i momenti delicati della stagione. Lui aveva sì metabolizzato l’arrabbiatura post-sconfitta di Ferrara, guardando subito avanti e preannunziando novità in formazione. De Marchi al posto di Catellani, Lasagna messo in panca nel primo tempo per poi calarlo sul tappeto verde a scompaginare definitivamente i piani di uno smarrito Perugia. Letizia di nuovo in campo, turno di riposo a Gagliolo.

LE AZIONI PRINCIPALI - Quarto d’ora, Perugia pericoloso con Dezi, salva Bianco. Sul corner successivo Colombi allontana con i pugni. Carpi in vantaggio al 28’: De Marchi mette in mezzo, sulla palla si avventa Lollo ma Brighi lo anticipa tutti e batte il suo portiere Rosati in scivolata. I grifoni sfiorano il pari già al 32’, con una staffilata di Dezi che spedisce il pallone a “fare la barba” al palo di Colombi. Brivido per Castori al 42’ per merito di Di Carmine che prova al volo e sfiora la traversa. Ad inizio ripresa Lollo non approfitta appieno di un erroraccio di Volta, Perugia in difficoltà, quasi mai pericolosa al cospetto di un Carpi bravo a non concedere spazi.   Al 23’ tuttavia, sugli sviluppi di un corner, Bonaiuto di tacco sfiora il palo con Colombi fuori causa. Il raddoppio a 6’ dalla fine: Pasciuti recupera palla e verticalizza subito per Lasagna, che arriva al limite dell'area di rigore e con un destro ad incrociare buca Rosati sul palo lontano. Conto chiuso, e Perugia che chiude il match in 10, perché Brighi si fa ammonire per la seconda volta. All’89’ Carpi vicino addirittura allo 0-3, con Lasagna che si fa largo nella difesa umbra prima di scaricare un sinistro che Rosati smanaccia in corner. Fine dei giochi. Due trasferte, tre punti, bilancio tutto sommato in attivo per un Carpi in linea con le sue ambizioni di inizio stagione. Sabato al Cabassi, ore 15, arriva l’Ascoli (quattro punti in due gare, zero gol subiti). Altro giro, altro regalo. 

IL TABELLINO
PERUGIA – CARPI 0-2 (0-1)
GOL:  28’ autogol Brighi; nel s.t. 39’ Lasagna. 
PERUGIA (4-3-3): Rosati 6; Belmonte 6 (33’ st Bianchi s.v.), Volta 5,5, Monaco 6, Di Chiara 6; Brighi 4,5, Zebli 5,5 (19’ st Acampora 5,5), Dezi 6; Bonaiuto 6, Di Carmine 5,5, Zapata 5 (11’ st Guberti). A disposizione: Elezaj, Imparato, Acampora, Ricci,  Chiosa, Nicastro, Drolé. All.: Bucchi 6.
CARPI (4-4-1-1): Colombi 6; Struna 6 (24’ st Sabbione 6), Poli 6,5, Romagnoli 6,5, Letizia 6,5; Pasciuti 6,5, Crimi 7, Bianco 7, Di Gaudio 6 (31’ st Blanchard 6); Lollo 7; De Matchi 6 (4’ st Lasagna 7). A disp.: Belec, Gagliolo, Catellani, Bifulco, Mbaye. All.: Castori 7
ARBITRO: Minelli di Varese (Disalvo di Barletta/Raspollini di Livorno, IV° uomo Marinelli).
NOTE: ammoniti nel p.t. al 34’Letizia; nel s.t. al 3’ Belmonte, 14’ Brighi, 18’ Zebli e Struna, 20’ Crimi,  27’ Bianco. Recupero 0’, 4’.