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Pescara-Carpi 2-0 | Biancorossi, la frittata perfetta

Amara sconfitta per la squadra di Castori che gioca, spreca e poi si fa gol da sola con Mbaye. Il raddoppio di Mancuso in contropiede chiude il match

Il Carpi affonda a Pescara nel finale. Ma non inganni il risultato. Il 2-0 per il Delfino di casa matura nel finale e in circostanze impensabili. Ovvero prima una clamorosa autorete di Mbaye, ingannato da un’uscita avventurosa del  portiere Piscitelli, e poi, sbilanciato alla ricerca del pari, subisce un contropiede sanguinoso per mano di Mancuso. Il verdetto è impietoso, che sottolinea non già la buona prestazione dei biancorossi, abili per oltre un’ora ad imbavagliare il più tecnico e manovriero Pescara, ma solo la preoccupante sterilità offensiva. In particolar modo, stavolta, è Arrighini ad avere sulla coscienza per due volte il mancato vantaggio biancorosso, col Pescara piuttosto in difficoltà. Pillon aveva ragione alla vigilia nel difendere il giovane portiere Kastrati, sempre sicuro sui tiri (almeno tre) di Jelenic. Sulla bilancia gli adriatici mettono un rigore negato e un paio di occasionissime sprecate. Il Carpi fa ancora una volta i conti con i propri limiti, in fase di rifinitura e soprattutto in zona gol. Per schiodarsi dal terz’ultimo posto ci vorrà ben altro, a cominciare dalla partita di domenica 16 contro la Salernitana al “Cabassi”. 

LA PARTITA - Già privo di Colombi (squalificato) e con in porta l’esordiente Piscitelli, Castori perde Pasciuti nel riscaldamento ma ritrova Sabbione  per il quale ritaglia il ruolo di “finto” centravanti ma soprattutto nel tentativo di sporcare sul nascere le iniziative di Brugman, Tornano Di Noia ed Arrighini che come terminale offensivo prende il  posto di Mokulu.  Concas ritorna alto a destra, fascia opposta per Jelenic. Resta in panchina Piscitella.  Rspetto al Lecce le novità sono in tutto quattro. Il Pescara non ha Fiorillo e Campagnaro, debutta al centro della difesa Scognamigliorecupera Balzano e Memushaj e nel tridente Monachello fa da boa, ai suoi lati agiscono Marras e Mancuso.

Pronti via e c’è subito un cartellino giallo a carico di Sabbione, che salta a gomito aperto e colpisce, non intenzionalmente, Scognamiglio. Pillon protesta perché vuole il rosso. La partita inizialmente è bloccata, il Pescara non trova sbocchi, il Carpi copre bene il campo con due linee a quattro ravvicinate, pressando a tutto campo e non consentendo agli abruzzesi di ragionare.

Primo brivido per il Carpi al 21’: assist perfetto di Monachello che beffa Pezzi e Buongiorno e serve Marras che evita il fuori gioco ma tira addosso ad un ben posizionato Piscitelli. Al 24’ azione ragionata dei biancoazzurri, con destro finale di Memushaj  che finisce alto. Al 27’ Piscitelli si ritrova in mano una rovesciata di Monachello ma un minuto dopo il portiere biancorosso esce a vuoto e Mancuso non ne approfitta.  Al 29’ Kastrati tocca il suo primo palloe, intervenendo su un destro abbastanza insidioso di Jelenic dai venti metri. Bel contropiede biancorosso, con uno spunto interessante di Jelenic che invita al tiro Concas, destro angolato ma non fortissimo, Kastrati si allunga e blocca.  Occasione clamorosa sciupata al 33’  da Arrighini che non arriva su un cross di Mbaye per il tocco decisivo a porta sguarnita. Al 39’ Poli anticipa Monachello in pericolosa incursione offensiva e subisce un fallo che Maggioni non sanziona col “giallo”.  Proprio allo scadere del primo tempo (46’) Arrighini si tuffa di testa su punizione tagliata da Jelenic, sfiorando ancora il vantaggio biancorosso. Primo tempo senza reti.

I biancorossi (per la terza volta di fila in maglia nera) impiegano trenta secondi per andare al tiro nel secondo tempo. Lancio di Concas, sponda di Arrighini, ponto il tiro di Jelenic che non sorprende Kastrati.  Protesta il Pescara per un braccio di Mbaye in area al 4’, Maggioni non lo vede e grazia il Carpi.  Al 9’ si fa male Melegoni in un contrasto con Mbaye, esce in lacrime in barella. Al 13’ sponda di Sabbione per Arrighini, palla a Jelenic ai venti metri che non ci pensa due volte, gran destro che Kastrati va a prendere con un tuffo sulla destra.  Il centravanti biancorosso, poi, al 14’, non controlla bene un cross di Pezzi sul quale i centrali pescaresi non sono certo impeccabili.   Al 23’ entra Mokulu al posto di Arrighini. Pescara pericoloso al 24’ con Balzano che scarica un destro potente ma alto dopo uno “scarico” di Marras. Al 27’ Monachello  si divora il gol, ma non passa neanche un minuto che il Carpi fa la frittata. Angolo da sinistra, uscita imperfetta di Piscitelli e Mbaye infila con la nuca la rete sguarnita. Incredibile davvero, il Carpi si fa gol da solo. Castori si gioca la carta Piscitella al posto di un esausto Concas, Jelenic trasloca a destra. Machach rileva Sabbione per sperare in un assalto finale alla ricerca del pareggio. Al 35’ traversone di Pachonik sfiorato da Mokulu, Piscitella non c’arriva. Pillon si mette a cinque con l’ingresso di Ciofani. Al 42’ bel numero di Machach che da posizione impossibile prova un pallonetto che non sorprende Kastrati.

GOL: nel s.t. 28’ autorete di Mbaye, 44’ Mancuso. 
PESCARA (4-3-3):  Kastrati 7; Balzano 6,5, Gravillon 5,5, Scognamiglio 5,5, Del Grosso 6; Melegoni 6 (10’ st Machin 6), Brugman 6, Memushaj 6; Marras 6,5 (42’ st Palazzi s.v.), Monachello 5 (38’ st Ciofani), Mancuso 6,5. A disp.: Farelli, Elizalde, Cocco,  Perrotta, Crecco, Del Sole,  Scuccimarra. All: Pillon 6,5. 
CARPI (4-4-1-1): Piscitelli 5,5;  Pachonik, 6, Poli 6,5,  Buongiorno 6,5, Pezzi 6;  Concas 6,5 (31’ st Piscitella 6), Mbaye 5,5, Di Noia 6, Jelenic 7;  Sabbione 6 (34’ st Machach 6), Arrighini 5,5 (23’ st Mokulu 6).   A disp.: Sambo, Colombo; Suagher, Frascatore, Ligi, Vano, Romairone, Saric, Barnofksy. All.: Castori 6. 
ARBITRO: Maggioni di Lecco 5,5 (Capaldo di Napoli/Di Gioia di Foligno; quarto uff. Massimi di Termoli)
NOTE: ammoniti 1’ Sabbione, 9’ Marras, 36’ Pezzi.   Recupero 1’, 4’.

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