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Pro Vercelli-Carpi 0-0 | Carpi ringrazia Colombi, ancora senza reti al 'Piola'

Primo tempo scialbo, nella ripresa fioccano le occasioni anche per Nzola e Mbakogu. Ma il risultato non si sblocca

Il Carpi non riesce neanche stavolta a segnare a Vercelli. Finisce 0-0 al “Piola” per la quinta volta consecutiva, è una tradizione che si rinnova. Ma non tutti gli 0-0 sono uguali. Se quello del primo tempo poteva essere considerato figlio della noia e di una gara sotto ritmo da parte biancorossa, quello della ripresa è soltanto il rendiconto casuale di una frazione vibrante in cui sia la Pro Vercelli che la squadra di Calabro hanno cercato di artigliare il successo. Il gol non è arrivato per due motivi: Colombi ha sfoderato due interventi prodigiosi nella ripresa (sommati ad altri due nel corso dei 90’), e il Carpi non è riuscito a penetrare nella munita difesa di casa nonostante l’ingresso di un vivacissimo Nzola che promette di affinare ancora di più l’intesa con Mbakogu. Calabro non riesce a far gol nella ripresa neanche stavolta ma è un pari che il Carpi accoglie di buon grado. Il “Piola”, gibboso e irregolare, favoriva chi lo conosce bene, ovvero la squadra di Grassadonia. Aver riportato un punto a casa è senz’altro positivo. Il Carpi ha ancora margini di crescita, pur confermandosi solido ed affidabile in difesa 
Calabro recupera Mbakogu e ridà una chance a Manconi in attacco. In luogo dell’infortunato Pasciuti gioca esterno a sinistra l’esordiente Vitturini (’97), in prestito dal Pescara. Pachonik confermato sulla fascia destra. In difesa il trio Brosco-Poli-Ligi, a centrocampo Jelenic e Saber ai lati di Sabbione. Verna e Nzola in panchina. La Pro Vercelli non deroga dalla difesa a quattro ma Grassadonia deve rinunciare a Bergamelli sostituito da Konate, In attacco il riferimento centrale è Raicevic, affiancato da Firenze e dall’ex Bifulco. 
Nel primo tempo il Carpi si vede poco o quasi. Biancorossi in difficoltà sul “sintetico” del Piola, la Pro Vercelli ci prova di più degli avversari a rendersi pericolosa.  Già al 4’ Ligi mura in piena area una conclusione al volo del “vecchio” Vives. Piemontesi insidiosi sui calci piazzati. Al 7’ un corner tagliatissimo di Mammarella viene intercettato da Mbakogu che anticipa Raicevic. Poco dopo è un cross di Firenze a mettere i brividi alla difesa biancorossa.  Incursione di Bifulco allì11’ in area, Poli esce con perfetta scelta di tempo ed evita il peggio. Il Carpi oppone alla vivacità dei padroni di casa le armi della fisicità e il pubblico non gradisce. Vives dà l’idea di una reazione col gomito al 18’ su Saber. Abbattista non sanziona nessuno neanche in questo caso. Colombi è chiamato al primo intervento in tuffo al 26’, su un tiro di Konate dai trenta metri. Primo squillo biancorosso al 31’: Mbakogu va via allo stesso Konate, non è adeguatamente accompagnato nell’azione offensiva ma guadagna un corner. Brosco, in proiezione offensiva, va a colpire di testa ed impegna Marcone a terra. Lo stesso difensore si lamenta di una trattenuta in area, mostrando la maglietta strappata, prontamente sostituita. Finisce presto la gara di Saber richiamato in panca da Calabro, tocca a Verna.  Velleitario il tentativo dai venticinque metri di Ghiglioneal 37’ che finisce alto sulla traversa. Al 43’ è Firenze che colpisce da sinistra, Colombi non si fa sorprendere dal sinistro dell’attaccante di casa e smanaccia efficacemente. Nel minuto di recupero Raicevic conclude alto un interessante spunto personale.  
Un  brutto primo tempo lascia spazio ad una ripresa ricca di emozioni. La seconda parte si apre con un “numero” di Mbakogu che spiazza la difesa di casa, il suo pallone messo nel cuore dell’area della Pro non trova acquirenti e l’azione biancorossa sfuma. Piemontesi vicinissimi al vantaggio: lancio di Germano, “buco” della retroguardia del Carpi, Raicevic non c’arriva ma Firenze si: sinistro al volo che coglie il palo esterno.  Calabro ricorre alla carta Nzola che al 9’ fa il suo ingresso in campo al posto di Manconi. Proprio il nuovo entrato va via di forza e duetta con Mbakogu rubando palla e puntando forte verso la porta. Mbakogu però non riesce a completare il triangolo. Il Carpi ha un altro passo, staziona di più nella metà campo avversaria e cerca di mettere più pressione ai piemontesi. Grassadonia sostituisce Raicevic con Morra. Al 17’ idea di Pachonik  che apre per Jelenic riportato sulla fascia destra. Lo stop però non è dei migliori e vanifica Pretenzioso un destro al 19’  di Firenze fuori misura. Ci pensa “San” Colombi due volte nel giro di un minuto a mantenere la porta inviolata. Il portierone biancorosso prima vola all’incrocio su conclusione ravvicinata di Morra al 21’ (tiro di Vives e deviazione col corpo del neo entrato), poi respinge di piede una sassata di Konate da ottima posizione.  Poi Bifulco al 24’ si inventa un esterno che chiama  Colombi ad un’altra parata di rilievo. Il Carpi respira: su angolo una zuccata di Ligi non inquadra la porta. Al 36’ grande opportunità per Mbakogu:   dopo un gran contropiede il nigeriano angola troppo il destro a giro e grazia Marcone. Ci prova anche Ghiglione al 42’  con un destro fuori misura che non spaventa Colombi.  
PRO VERCELLI: (4-3-2-1): Marcone 6; Ghiglione 6, Legati 7, Konate 7, Mammarella 6; Germano 6, Vives 6,5 (32’ st Altobelli s.v.), Castiglia 6; Bifulco 5,5, Firenze 6,5 (23’ st Vajushi 6); Raicevic 6,5 (16’ st Morra 6). A disp.:  Gilardi; Berra, Rocca, Altobelli, Vajushi, Barlocco, Gilardi, Pugliese,  All.: Grassadonia 5,5.
CARPI (3-5-2): Colombi 8; Brosco 6, Poli 6,5, Ligi 6,5; Pachonik 7 Jelenic 6 (30’ st Saric s.v.), Sabbione 6,5, Saber 5,5 (32’ Verna 6), Vitturini 6,5; Mbakogu 6,5,  Manconi 5,5 (9’ st Nzola 7).  A disp.: Serraiocco, Brunelli; Capela, Romano, Malcore, Yamga, Anastasio, Carletti, Belloni,  All.: Calabro 6,5.   
ARBITRO: Abbattista di Molfetta 5  (Baccini/Bellutti; De Angeli) 
NOTE: recupero 1’. 4’. Ammoniti nel s.t. 25’ Legati, 36’ Mammarella, 38’ Pachonik.
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