Checché ne dicano gli addetti ai lavori (“Il campionato è lungo, ci sono tanti punti in palio, nulla è perduto”, eccetera ecc.), quella contro il Cittadella (sabato, ore 15, Stadio “Cabassi”),   rappresenta per il Carpi l’autentico snodo di una stagione fin qui al di sotto delle aspettative, per varie ragioni.  E’ una partita molto attesa, di fatto è un  test sullo stato di salute della squadra di Castori che ha comunque una grande occasione di riscatto. Centesima in B per il Carpi, cifra tonda che i biancorossi vogliono onorare al meglio. La matricola Cittadella ha stupito tutti sin dall’avvio. E nonostante cinque sconfitte (una in più del Carpi) mantiene un’ottima posizione di classifica. Qualcuno, non a torto, ha paragonato Litteri e compagni proprio al mirabolante Carpi di due anni fa. Quindi è il peggiore avversario possibile. Va da sé che il match del Cabassi possa già dare delle risposte significative.  La squadra di Venturato e del secondo Gorini, “mago” nello studiare le soluzioni da calcio piazzato,  è terza in classifica a due punti dalla coppia Verona-Frosinone, dopo aver dato cinque sberle in faccia proprio al Verona sfruttando alla perfezione punizioni e corner. E domani la rivelazione della B è chiamata a fronteggiare un Carpi rabbioso e in cerca di riscatto, ancorché privo di tre squalificati (Lollo, Poli e Bianco) che costringono Castori ad “inventarsi” l’ennesima formazione di questo altalenante inizio di torneo.  Dopo il successo di Perugia e il temporaneo secondo posto, solo delusioni. Quattro gare, solo due punti. Il ruolino dell’ultimo Carpi, improduttivo sotto porta e un po’ distratto dietro, è da retrocessione. Perfettamente in linea la media di mezzo punto a gara nelle ultime due uscite casalinghe contro le non trascendentali   Ascoli (0-2) e Avellino (1-1). Per cui è auspicabile rivedere il Carpi dei giorni migliori per disporre di un’avversaria che ha qualità, entusiasmo e freschezza, soluzioni offensive e che – non guasta di sicuro – gioca pure un buon calcio.
Castori presenta così la gara: “Quest’anno solo a Cesena era mancata la prestazione. A Bari, dove ci siamo espressi senza dubbio al di sotto delle nostre potenzialità, siamo mancati e non abbiamo avuto la reazione giusta dopo lo svantaggio. Col Cittadella serve altro, serve il nostro spirito e la nostra mentalità, la rabbia per cercare il risultato. L’avversario è forte e collaudato, gioca a memoria e senza particolari pressioni, ha la possibilità di candidarsi alla promozione. Ma contro una squadra simile dovrà venire fuori il nostro carattere, il “cuore” del Carpi che spende ogni energia per arrivare all’obiettivo”.
DAL CAMPO – Poli in difesa e Lollo e Bianco in mezzo sono out per squalifica. Non c’è neanche Gagliolo, out per un problema fisico,  convocato il giovane Tacconi. Si rivede pure Jawo. Anche nel Cittadella un’assenza decisa dal Giudice: manca in difesa Salvi, pronto l’esperto Pedrelli. 

PROBABILI FORMAZIONI
CARPI – CITTADELLA (stadio “Cabassi” ore 15).
CARPI (4-3-3): Colombi; Struna, Romagnoli, Blanchard, Letizia, Sabbione, Mbaye, Crimi; Pasciuti, Lasagna, Di Gaudio; A disp.: Belec, Catellani, De Marchi, Bifulco, Comi, Jawo, Tacconi.
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Pedrelli, Scaglia, Pasa, Benedetti; Schenetti, Iori, Valzania; Chiaretti;  Litteri, Arrighini. All.: Venturato. A disp.: Paleari, Bartolomei, Varnier, Pelagatti, Martin, Maniero, Paolucci, Lora, Strizzolo.
ARBITRO: Rapuano di Rimini (Prenna/Rossi C., 4° uomo Curti).