rotate-mobile
Sport

Carpi Verona, probabili formazioni | Con gli scaligeri è già spareggio

Al Braglia in arrivo gli scaligeri ultimi della classe e senza successi. Sannino: “Gara fondamentale? Sì, da tre punti, come tutte le altre. La formazione? Ce l’ho in testa, non debbo aspettare la notte”. La sfida carpigiana tra Bonacini e Setti

Beppe Sannino  prova a derubricare la gara del Braglia tra Carpi e Verona come “ordinaria”, con tre punti in palio. Aritmeticamente sarà anche vero, ma intanto quello di domenica alle 15 è un match tra le ultime della classe.

Nel 2009, quando furono soci dopo la storica fusione tra il “ vecchio” Carpi e la Dorando, all’inizio del progetto per il rilancio del Carpi, Stefano Bonacini e Maurizio Setti non potevano immaginare che si sarebbero scontrati in A in una gara che se non  è decisiva poco ci manca. Carpi e Verona, di fronte al “Braglia”, sono  appaiate sull’ultimo gradino con cinque punticini a testa, con altrettanti che le dividono dalla zona salvezza. Un mini (maxi?) solco che aumenta la pressione su Mandorlini da una parte (anche se lo stesso Setti ha precisato: “Non si tocca”) e su Sannino dall’altra. I veneti poi, non vincono da diciassette gare di campionato…  
SANNINO - Il tecnico si è espresso così nella consueta conferenza della vigilia: “ Innegabile l’importanza della partita, ci sono tre punti pesanti in palio, ma questo accade sempre. Giochiamo in casa e badiamo al sodo. Vogliamo vincere, e lo vorremmo fare attraverso un calcio propositivo, con tre attaccanti tanto per intenderci. Ultimamente raccogliamo meno di quanto meriteremmo.  Il Verona è arrabbiato, ma troverà un Carpi con lo stesso stato d’animo. Dispiace per gli ultimi due insuccessi maturati nel recupero, forse sarebbero cambiati anche i giudizi e gli articoli dei giornali. Quando si perde è naturale che ci siano degli errori, il calcio è fatto di tanto lavoro e applicazione, bisogna migliorare sotto l’aspetto della concentrazione e della lucidità nei minuti finali, un problema che si è ripetuto spesso. Ho già la formazione in testa, non devo aspettare la notte per decidere”. Su alcuni singoli aggiunge: “Wilczek è rimasto fermo a lungo, ma potrebbe avere presto il suo spazio. Marrone è un ragazzo straordinario e un grande calciatore. Serio e meticoloso, ha un difetto: parla poco in campo, invece ha tutto per guidare i compagni in campo. Mbakogu? Carpi è piccola, è un ambiente coccoloso (dice proprio così, n.d.r.), sapete tutto prima di me, sapete che il ragazzo non si è mai allenato. Quindi non è nella lista dei convocati”. 

QUI CARPI –  Torna Lollo dalla squalifica, e pure Zaccardo dopo il turno di “riposo” forzato di Frosinone.  Out Fedele, infortunato a Frosinone e Borriello, messo fuori dal Giudice Sportivo per tre turni. La società ha fatto ricorso, con l’ausilio dell’avvocato Grassani. Ma intanto Sannino ha il problema dell’attacco. Wilczek o Lasagna?  Favorito il secondo, che ha una chance importante. 

QUI VERONA – Proprio il carpigiano Maurizio Setti ha suonato la carica dopo la sconfitta patita per mano della Fiorentina. “Ci crediamo, abbiamo tanti infortunati, non ci ha girato bene ma abbiamo fiducia e Mandorlini non si tocca, qualunque sia il risultato a Modena. La classifica la guarderemo a Natale, poi tireremo un primo bilancio”.  Saranno quasi duemila i tifosi al seguito. 

PROBABILI FORMAZIONI
CARPI (4-3-3
):  Belec;  Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, G.SIlva; Cofie, Marrone, Lollo; Matos, Lasagna, Di Gaudio.  All.: Sannino. 
VERONA (4-3-3): Rafael; Pisano, Marquez, Moras, Souprayen; Sala, Matuzalem, Greco; Gomez, Pazzini, Jankovic. ALL.: Mandorlini.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo (Ranghetti/Alassio, quarto uomo Stallone, addizionali Cervellera e Sacchi)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carpi Verona, probabili formazioni | Con gli scaligeri è già spareggio

ModenaToday è in caricamento