Pescara Carpi, probabili formazioni | Il tour de force dei biancorossi parte dall'Adriatico

La sorpresa Carpi scende a Pescara con la speranza di tornare al gol e a far punti anche in trasferta dopo gli infruttuosi viaggi in casa di Entella ed Avellino. La sfida ai biancoazzurri abruzzesi è insidiosa ma molto stimolante per i biancorossi alle prese con una “belva ferita”, il Pescara di Baroni, reduce dalla sconfitta di Vicenza e dalle recriminazioni relative all’arbitraggio, cui gli abruzzesi hanno contestato l’espulsione di Zuparic e il rigore a favore dei padroni di casa. 
L’AVVERSARIA
Strana squadra, il Pescara 2014/15. Potenzialità elevate, reparto offensivo boom, numeri da “grande” se si legge tra le pieghe delle statistiche della Lega: possesso palla (26’ contro i 21 scarsi del Carpi), tiri dentro (5,2 contro 4), palloni giocati (580 contro 462), passaggi riusciti (66% contro il 55 dei biancorossi), supremazia territoriale (10’53” a gara, Carpi 7’43”), pericolosità (53,3 %, dodici punti in più degli avversari di domani). Ma la difesa ha scarsa copertura, l’ex carpigiano Pesoli ha fatto acqua molto presto ed è finito in panca, il centrocampo è risultato lento e poco equilibrato. Poi ci sarà da sostituire Guana, che ha lasciato il Pescara e forse il calcio, con un annuncio choc in settimana.  Ledian Memushaj, che a Carpi vi abita e ha giocato due stagioni (non consecutive), si candida per un posto dopo l’infortunio dello scorso maggio proprio durante Carpi-Pescara. 
CASTORI
Un quarto di campionato è scivolato via. Il Carpi tiene. E i meriti sono (anche) del suo nocchiero, navigato ed equilibrato, abile a mischiare le carte ed a cambiare moduli e uomini anche in corsa, non fossilizzandosi su idee e rigidi concetti.  Il tecnico marchigiano presenta  il match nel solito modo. Elogi all’avversaria ed anche alle potenzialità dei suoi ragazzi, sottolineandone la crescita come singoli e come gruppo. Ma invita a non abbassare la guardia. Venti i convocati, ma di formazione, ovviamente, neanche a parlarne. Troppe variabili condizionano le scelte. Le caratteristiche dell’avversaria,  in primis, e i tre impegni ravvicinati.  Tuttavia l’idea Concas in posizione centrale a supporto di Mbakogu è èpiaciuta e Castori potrebbe riproporre lo stesso disegno che ha fruttato i tre punti col Latina. 
I PRECEDENTI
1-0 in Coppa Italia nell’agosto 2012, 4-2 il 30 novembre 2013. Ultimo match: Carpi-Pescara 2-0. 

PROBABILI FORMAZIONI
PESCARA (4-3-3): Aresti; Pucino, Cosic, Salamon, Zampano;  Bjarnason, Appelt Pires, Memushaj; Politano, Maniero, Melchiorri. 
all.: Baroni. Squalificati: Zuparic, Grillo. 
CARPI (4-2-3-1): Gabriel; Struna, Romagnoli, Suagher, Gagliolo; Lollo, Bianco; Pasciuti; Concas, Di Gaudio; Mbakogu. 
all.: Castori.  In panchina: Maurantonio, Letizia, Poli,  Sabbione, Lasagna, Embalo, Mbaye, Gatto, Inglese,  
Squalificato: Porcari. 
ARBITRO:  Pinzani di Empoli (De Troia di Termoli-Bottegoni di Terni, IV° uff. Strippoli di Bari). 
Precedenti col Carpi: sconfitta in casa col Cesena (1-2) e vittoria a Varese (0-2) nello scorso torneo di B.