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Hellas Verona-Carpi, probabili formazioni | C'è in palio una stagione

Sul campo dell'Hellas che "vede" la A i biancorossi sono chiamati all'impresa. Castori: "Una battaglia, ma siamo pronti"

Alto coefficiente di difficoltà, in campo esterno e contro la vicecapolista del torneo che sente il ritorno in A a portata di mano. E’ una di quelle partite da gustare fino in fondo, che possono anche restare a lungo nella memoria. Il Carpi va a Verona (calcio di inizio sabato alle 15) consapevole di essere artefice del proprio destino e in cerca di un’impresa. L’obiettivo minimo è non perdere al “Bentegodi” per la squadra di Castori al fine di mantenere una posizione di privilegio a 90’ dalla conclusione di un incertissimo torneo di serie B. In Veneto, contro i carpigiani Setti (presidente), Luppi e Siligardi, i biancorossi sono chiamati comunque a offrire una prestazione di altissimo livello per contrastare l’Hellas, sospinto da uno stadio pieno ed in un contesto oggettivamente difficile e contro una squadra che, nonostante un cammino non proprio costante e lineare, vede il traguardo. Il Carpi, però, non si sente battuto. I biancorossi danno il meglio quando tutto “congiura” contro, quando sono sfavoriti. Solo in queste condizioni si firmano le grandi imprese. E fare risultato a Verona domani lo è senz’altro, senza calcoli e speculazioni. Poi, soltanto poi, uno sguardo agli altri risultati.

Castori da qualche settimana ha “abolito” la conferenza stampa pre gara – dato che da un po’ il Carpi preferisce concentrarsi in ritiro – ma affida comunque il suo (stringatissimo) pensiero al sito ufficiale del club biancorosso: ““Conosciamo tutti il valore dell’avversario che ci attende al Bentegodi. Ma la mia squadra ha lavorato al massimo in settimana, saremo pronti per la battaglia che ci attende”.  Un rigo e mezzo. Come dire, le chiacchiere non servono. E’ l’ora dei fatti.  Alle 17 di sabato può succedere di tutto, il Carpi non ha intenzione di lasciare nulla di intentato. 

PLAY OFF SI O NO - Play off sì, playoff no. I dieci punti di distacco tra la terza (attualmente il Frosinone) e la quarta (il Perugia) taglierebbero la coda al campionato e decreterebbero automaticamente le tre promozioni. Toccherà sabato al Carpi ma anche e soprattutto al Benevento (in casa contro i ciociari) accorciare la classifica e ridare speranze, oltre che a sé stessi, anche alle altre: Perugia (accreditato di tre punti a Latina, ma pure non sarà semplice), Spezia e Cittadella in primis.  

DAL CAMPO – Tornano a disposizione Sabbione e Gagliolo, Castori può disporre di maggiori alternative in tutti i ruoli. Poli potrebbe lasciare il posto proprio a Gagliolo al centro della difesa. Anche Fedato si candida dal 1’.  Dopo la squalifica rientrano nel Verona Souprayen, Valoti e Bruno Zuculini. 

I PRECEDENTI – L’anno scorso in A, 1-2 con gol decisivo, direttamente su calcio di punizione, di Kevin Lasagna. All’andata al “Cabassi” 1-1 (sempre Lasagna, e poi pari di Pazzini). Il 1 novembre 2015 0-0 al “Braglia”, ultima partita (di cinque) per Giuseppe Sannino prima del Castori-bis.  

LE PROBABILI FORMAZIONI – stadio “Bentegodi”- Verona, ore 15. 
HELLAS VERONA – CARPI
H.VERONA: Nicolas; Pisano, Ferrari, Caracciolo, Souprayen; Romulo, B. Zuculini, Bessa; Luppi, Pazzini, Siligardi. A disp.:  A disp.: Coppola, Bianchetti, Valoti, Fossati, Zaccagni, Troianiello, Fares, Cappelluzzo, Ganz. All.: Pecchia. 
CARPI: Belec; Struna, Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Jelenic, Lollo, Bianco, Fedato; Mbakogu, Lasagna. All.: Petkovic, Seck, Sabbione, Mbaye, Beretta, Concas, Di Gaudio, Lasicki, Pasciuti. All.: Castori. 
ARBITRO: Pasqua di Tivoli (Bottegoni e Rocca/ Mastrodonato).

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