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Salernitana Carpi 1 - 2 | Bifulco firma il colpaccio a Salerno

Castori pesca il jolly col gol del giovane in prestito dal Napoli. Vantaggio di Di Gaudio, poi l'autorete di Gagliolo, prima del colpo di scena finale. Il 24 big match al 'Cabassi' col Verona

Il “buen retiro” porta bene. Un Carpi – concentrato e cinico, quello in versione esportazione,  fa ancora centro, anche a Salerno.  I biancorossi sul Tirreno trovano sponda e gol pesanti da due uomini di mare come Di Gaudio (da Palermo) e Bifulco, 20 anni a gennaio, da Napoli, e vincono 2-1 confermando la vocazione da pirati anche nella bolgia dell’Arechi contro un’avversaria che solo pochi giorni fa aveva battuto a domicilio il Frosinone. Lo fanno a dispetto di due infortuni nel primo tempo che costringono il tecnico a due sostituzioni forzate, ma quando si parla dello “spirito Carpi” si fa riferimento proprio alla capacità di portare a proprio vantaggio gli episodi in un contesto oggettivamente difficile. La Salernitana paga dazio, forse non meritava la sconfitta, ma tant’è. Il Carpi, in attesa dei posticipi, è di nuovo ad un tiro di schioppo dalla zona che conta ed a sette giorni dall’attesissimo big match con l’Hellas Verona della vigilia di Natale. 
SCHIERAMENTI - Castori – privo dello squalificato Lollo - rilancia Concas dal 1’ collocandolo in supporto a Lasagna in attacco. Pasciuti e Di Gaudio esterni, con Crimi e Mbaye in mezzo. Struna in tribuna, la caviglia non dà ancora tregua allo sloveno, mentre il connazionale Belec in porta è preferito ancora a Colombi. In difesa riecco Gagliolo, mentre Sabbione torna in panchina per colpa dell’influenza nella notte precedente il match. Dopo appena 7’ però è costretto alla prima sostituzione. Bianco rileva Pasciuti che si fa male in un contrasto con Vitale.  Problemi al ginocchio destro.  
Bollini, tecnico granata, per il suo esordio all’Arechi cambia due pedine. Nel tridente: a Rosina e Coda si ripropone Donnarumma al posto di Improta. Schiavi in difesa al posto dello squalificato Tuia. 
LA CRONACA – Gara dura, spigolosa e bloccata sin dall’avvio. Poco o nulla in fatto di occasioni, tante ammonizioni e diverse proteste. Dopo appena 8’ prima sostituzione. Bianco rileva Pasciuti che si fa male in un contrasto con Vitale.  Problemi al ginocchio destro.  L’intensità dei contrasti non lascia spazio alla poesia. Il pubblico non gradisce e  s’ode pure lo scoppio fragoroso di un petardo lanciato verso uno degli assistenti. La posta in palio è molto alta, per il Carpi e per i granata di casa.  Biancorossi in gol al 21’: Letizia su punizione pennella per Gagliolo che insacca di testa, ma Saia annulla perché intravede un’irregolarità di Lasagna nei “blocchi”. Come non detto. Si fa male pure Poli (infortunio muscolare), dentro Sabbione. E Castori brucia così, suo malgrado, pure la seconda sostituzione. Al 41’ Salernitana in dieci. Coda (già sanzionato) ferma una ripartenza di Crimi con le cattive maniere e raddoppia il “giallo”. Per lui doccia anticipata. E nel finale di tempo (47’) Carpi vicino al bersaglio grosso. Concas entra in area, la sfera giunge a Di Gaudio che conclude col destro. Bernardini si oppone da terra. Poi, Letizia incrocia sul fondo. E’ l’unica occasione gol della prima frazione. 
RIPRESA – Fuori Donnarumma e dentro Joao Silva. Bollini rimodella la Salernitana nella speranza di annullare gli effetti dell’inferiorità numerica. Ma il Carpi va in gol quasi subito. Al 7’ Concas pesca in area Lasagna, colpo di tacco immediato e gran risposta di Terracciano, arriva  Di Gaudio che ribatte in rete praticamente dal dischetto.  Per lui terzo gol stagionale dopo la doppietta al Latina, 21esimo in 185 presenze in biancorosso.  Nel giro di pochi minuti la Salernitana riequilibra il match, sia in fatto di uomini in campo che nel tabellino. Sabbione viene ammonito due volte nel giro di 3’ e Saia gli mostra il rosso. Per il jolly genovese è la seconda espulsione stagionale dopo quella nella gara col Pisa. l Carpi paga la sua “allergia” ai calci piazzati altrui ed è pure sfortunato. Al 19’, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Rosina, l’effetto flipper manda in rete Gagliolo ma nella porta sbagliata, quella di Belec. Ed è 1-1.  Poco ci manca che i campani facciano bingo al 22’, con un bel traversone di Vitale incornato a lato da Improta. Poi è bravo Belec a fermare una pericolosa ripartenza di Joao Silva. Ma è il Carpi a portarsi via l’intero bottino. Il giovane Bifulco al 44’ entra in scivolata su angolo di Letizia e consegna ai biancorossi un successo di incalcolabile portata nella corsa promozione. Per lui terzo gol stagionale dopo quelli di Vicenza e Ferrara. Al 48’ un recupero di Di Gaudio nega a Bernardini l’1-3. Ma sarebbe stato troppo.     
SALERNITANA – CARPI 1-2 (0-0)
GOL: nel s.t. 7’ Di Gaudio; 19’ autogol di Gagliolo, 44’ Bifulco. 
SALERNITANA (4-3-3): Terracciano 6,5; Perico 6, Schiavi 5,5 (46’ st Caccavallo sv), Bernardini 6, Vitale 6; Busellato 6, Ronaldo 5 (12’ st Improta 6), Della Rocca 5,5; Rosina 6,5, Coda 5, Donnarumma 5 (1’ st Joao Silva). A disp.: Liverani, Franco, Mantovani, Caccavallo, Luiz Felipe, Laverone, Zito. All.: Bollini 6,5.   
CARPI (4-4-1-1): Belec 6,5; Poli sv (24’ Sabbione 5), Romagnoli 6,5, Gagliolo 6, Letizia 6; Pasciuti s.v. (8’ Bianco 6),  Crimi 6,5 Mbaye 6, Di Gaudio 7; Concas 6,5 (41’ st Bifulco 7); Lasagna 6,5 A disp.: Colombi, Montipò; Catellani, Jawo, De Marchi, Mezzoni.  All.: Castori 8.
ARBITRO: Saia di Palermo 5 (Cecconi/Soricaro, quarto uff. Amoroso).  Note: spettatori 9253 mila circa, 58 i tifosi del Carpi giunti in treno a Salerno.
NOTE: espulsi Coda al 41’ e Sabbione al 17’ st per doppia ammonizione. ammoniti Della Rocca, Perico,  Concas, Bianco; nel st Bernardini, Improta, Busellato.  Recupero 3’ pt, 2’ st.
 

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