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Sampdoria Modena 1-1 | La Samp si siede, Ciaramiaro ne approfitta

I blucerchiati dominano in lungo e in largo, ma alla fine i gialli strappano un punto insperato considerate la qualità messa in campo e le occasioni create

Partita a due facce per questo pazzo Modena di Agatino Cuttone. Se nel primo tempo i gialli non vedono palla e la Samp è capace di imperversare come meglio crede, nel secondo tempo, la squadra di casa, constatando l'inconsistenza degli ospiti, si appisola convinta di avere i tre punti in mano: invece, un Modena disordinato ma volenteroso agguanta un pareggio per ampi tratti apparso impossibile, visto l'abisso di qualità sussistente fra le due formazioni in campo.

CRONACA - La Samp non vuole lasciare spazio ai gialli e inizia subito all'arrembaggio: al sesto minuto, la palla spiove in area gialloblu da calcio d'angolo e Gastaldello calcia sul palo. Al 20' la prima tegola per i Canarini: Dalla Bona si infortuna alla spalla sinistra in seguito ad un contrasto e deve lasciare il campo a Nardini. I blucerchiato continuano a dominare in lungo e in largo: al 36', ripartenza letale di Bertani che si invola sulla fascia sinistra e scaglia un tiro potentissimo che si infrange sulla traversa. A dieci secondi dalla fine del secondo minuto di recupero del primo tempo, il neo-entrato doriano Costa (Castellini infortunato), in un contrasto aereo travolge il modenese Greco che rimane a terra dolorante: l'arbitro Massa non fischia il fallo, il Modena si addormenta, il blucerchiato Foggia ha tutto il tempo per crossare dalla destra e Bentivoglio trova il piattone sul primo palo che trafigge Caglioni. Inutilmente i canarini si infuriano con il direttore di gara e si scatena la rissa in campo che termina con l'espulsione dell'allenatore modenese Cuttone (impegnato in un “corpo a corpo” con il portiere doriano Sergio Romero), il vice Luigi Ciarlantini e il preparatore dei portieri Fabrizio Ferron. A tentare di dirigere le operazioni in panchina rimane il preparatore atletico Marco Oneto, anche se in realtà a dare indicazioni sarà poi il secondo portiere Matteo Guardalben. Nei primi minuti del secondo tempo, un fuoco di paglia canarino: prima Di Gennaro calcia su Romero da distanza ravvicinata, poi Stanco (subentrato a Greco) trova il tocco vincente però da posizione irregolare. Nel primo quarto d'ora i gialli provano a forzare i doriani nella loro metà campo: uno spirito di volontà commovente, complice anche una Samp un po' sonnacchiosa, che viene premiato più tardi all'83'. Giampà trova un cross altissimo dalla sinistra, Ciaramitaro trova una sospensione alla LeBron James e supera Sergio Romero con un mirabile colpo di testa. Troppo tardi per questa Samp che viene svegliata solamente dai fischi del suo Marassi.

LA SVOLTA - La prima frazione di gioco sembrava avviata su uno 0-0 in cui la Samp avrebbe sicuramente prevalso ai punti: ma una colossale dormita collettiva dei gialli ha regalato il vantaggio ai doriani. Mezza squadra si ferma e protesta con l'arbitro massa per la mancata concessione di un fallo a centrocampo su Greco, la Samp fa il suo dovere e segna. Un'ingenuità del genere non si è mai vista neanche nel campionato allievi provinciali: come diceva Vujadin Boskov, "Fallo è quando arbitro fischia".

RETI - Bentivoglio (47', S), Ciaramitaro (83', M)

NOTE - Ammoniti: Romero, Bentivoglio, Bertani (S), Turati, Perna, Giampà, Ciaramitaro, Greco. Espulsi: l'allenatore del Modena Cuttone, il vice Ciarlantini e il preparatore dei portieri Ferron.

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