Sassuolo Juve Stabia 2 - 1 | Vittoria al fotofinish, Sansone morde le vespe

Una vittoria importantissima e maturata a sorpresa quella dei neroverdi sulle vespe che forse meritavano comunque un pareggio. Il Sassuolo però non perdona e torna cinico come ci aveva abituati all'inizio del campionato portandosi a soli due punti dalla vetta, da quel Torino che è stato bloccato all'ora di pranzo dall'Albinoleffe. Buono l'esordio di Missiroli che dimostra di essersi già integrato e di avere ampio margine di miglioramento. Da segnalare la buona prova dei campani che devono inchinarsi a Sansone.

IL MATCH - Contrariamente a quanto dichiarato da Pea, Troianiello parte dalla panchina, mentre Missiroli è titolare a centrocampo. Al 9' Magnanelli guadagna una punizione da 40 metri che batte lui stesso ma nessuno in area raggiunge il suo bel tiro. Le due squadre giocano con grinta concedendo anche qualche attimo show con capriole e scontri rocamboleschi che terminano con un gran tiro di Molinari dal limite dell'area che buca tutta la difesa ma non sorprende Pomini. Sfiora il gol all'esordio Simone Missiroli che su angolo di Sansone salta più in alto di tutti e incorna ma la palla sfiora la traversa. Si abbassano i ritmi e le vespe cercano con più insistenza di entrare nell'area avversaria. Al 27' Missiroli effettua un assist per Sansone che è molto bravo a smarcarsi tra la difesa ma sbaglia poi clamorosamente a tirare e la sua palla prende l'effetto del pallonetto ma finisce altissima sulla porta. La prima grande occasione per le vespe stabiesi arriva al 34' quando prima Bianco poi Laverone si fanno sfuggire Zito in area; il centrocampista va al tiro a botta sicura ma riesce ad angolare troppo e la palla esce di poco sul secondo palo. Nel finale di primo tempo sono quasi solo i campani a giocare e ripartire, mentre i neroverdi sembrano aver perso la freschezza dei primi minuti e tentano solo di arginare le vespe. Proprio sullo scadere, al 44', Longhi perde un'occasione d'oro e dalla sinistra dell'area piccola non si azzarda a tirare e crossa ma non ci sono compagni pronti a ricevere. Nel primo minuto della ripresa Sansone sembra trovare un buon guizzo con una delle sue solite discese sul fondo ma al momento di crossare scivola. Il Sassuolo spinge e ci crede così al 51' trova una punizione dal limite, Sansone batte e insacca per il gol dell'1-0 facendo rimbalzare la palla proprio davanti a Colombi che ha più di qualche responsabilità sul gol, senza togliere nessun merito al cannoniere neroverde. Tremano però i ragazzi di Pea al 58' quando Baldanzeddu riceve di testa su calcio d'angolo dopo una sponda neroverde ma gira malissimo e la palla esce. Si perde un po' il Sassuolo e subisce troppo l'aggressività avversaria. Al 64' Zito ci riprova ma questa volta non sbaglia ed è Pomini a guadagnarsi la pagnotta con una parata da maestro. Al 73' Magnanelli ricorda il suo valore ed effettua un gran passaggio per Sansone lanciato verso porta, poi da solo davanti a Colombi spara addosso al portiere. Gol sbagliato, gol subito ed è Sau a insaccare di testa sul secondo palo un tiro imprendibile per Pomini. Ma il Sassuolo continua ad avere sempre la colpa di non chiudere la gara quando potrebbe e di concedere forse troppo agli avversari. Sbaglia ancora il Sassuolo ma questa volta è Missiroli che salta l'uomo poi tira male. E' solo Sassuolo nel finale ma un errore dopo l'altro: anche Bruno ci prova ma tira in bocca a Colombi. Sembra ormai maturato il pareggio ma ecco che Bruno ci mette lo zampino e si procura un rigore nettissimo, trattenuto in area da Molinari. Ad andare al dischetto è Sansone che non sbaglia e diventa sempre più l'idolo dei neroverdi con il gol vittoria al 93'.

LA SVOLTA DEL MATCH - E' l'ingresso di Sasà Bruno a cambiare la partita in modo decisivo. L'attaccante entra subito nel vivo del match e procura il rigore lasciando poi Sansone sul dischetto. Ancora una volta Pea dimostra che la sua teoria "sono importanti tanto i titolari quanto chi entra in corso di partita" è proprio vera.

DICHIARAZIONI POST GARA - Erpen: "E' stata una partita dura tra due squadre in forma, dispiace per il gol nel finale. Questo è l'anno giusto per il Sassuolo e io auguro loro di farcela perché ho tanto affetto per loro e tanti ricordi qui. E' strano giocare contro i miei ex compagni". Pea: "Spero di essere un allenatore più fortunato che bravo. Ho una squadra però di giocatori molto bravi e ho fatto dei cambi importanti contro una squadra tosta come la Juve Stabia. Penso al collettivo e non mi affido ai singoli perché se non trovano la condizione non servono, invece la squadra e le buone prestazioni portano il risultato. La classifica la guarderemo solo il 28 marzo, mantengo la parola data perché è pericoloso guardare più avanti del presente". Marzoratti: "Missiroli ci ha dato subito una grossa mano e ora tutti ci aspettano; noi dovremo essere consapevoli della nostra forza. Ora comincia un nuovo campionato e dobbiamo migliorare pensando gara dopo gara". Valeri: "Abbiamo fatto belle partite e le abbiamo perse, meglio giocare meno bene e vincere. Abbiamo lo spirito di squadra che, come dice il Mister, è molto importante. Dobbiamo andare avanti così e stare attenti in ogni partita. L'obiettivo era non subire gol, lo abbiamo subito ma ne abbiamo fatti due". Sansone: "Avevo chiesto a Bruno se voleva calciare il rigore ms mi ha lasciato il pallone e mi ha detto di andare tranquillo. Non sono io a dover decidere dove andare, le voci della Lazio sono appunto solo voci. Oggi sono punti pesanti contro una squadra forte in campo, abbiamo dovuto avere pazienza e sfruttare le occasioni".

SASSUOLO (3-5-2): Pomini; Marzoratti, Bianco, Terranova; Laverone (74' Consolini), Magnanelli, Valeri (81' Bruno), Missiroli, Longhi; Sansone, Marchi (68' Bianchi). A disp.: Bassi, Donazzan, Benedetti, Troianiello. All.: Pea
JUVE STABIA (4-3-3): Colombi; Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio, Di Cuonzo; Cazzola, Scozzarella (55' Raimondi), Zito; Danilevicius (55' Mezavilla), Sau, Erpen (64' Tarantino). A disp.: Seculin, Davì, Biraghi, De Bode. All.: Braglia
ARBITRO: sig. Mariani di Aprilia
RETI: 52', 93' (rig.) Sansone, 74' Sau
NOTE: ammoniti Di Cuonzo, espulso Molinari. 4' di recupero nel secondo tempo.