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Cerimonia di premiazione della Fratellanza: un Forum Monzani di campioni

Ieri sera al Forum Monzani si è svolta la Cerimonia di Premiazione per celebrare i campioni della stagione che sta giungendo a termine. A presentare la serata Fabio Spezzani e Simona Barchetti. Numerosi sono stati gli interventi  dei moltissimi ospiti della serata, accolti dal presidente della Fratellanza Serafino Ansaloni tra cui il presidente della Fidal Alfio Giomi. 

Alfio Giomi, presidente della Fidal, ha decantato la Fratellanza  “Siete  una delle più importanti d’Italia, avendo la  caratteristica di avere dirigenti, con le radici nei valori del passato ma con una prospettiva aperta verso il futuro. Siete una società di “visionari”, con tecnici capaci di unire l’esperienza all’avanguardia. In questo senso la Fratellanza è una società esemplare da esempio per tutte le altre squadre d’Italia, interpretate le nuove esigenze tenendo come punto fermo il vero business dell’atletica, il portare i ragazzi in pista per creare i  nuovi campioni. “

Nel corso della serata si sono alternati agli ospiti in sala i momenti riservati alle premiazioni degli atleti della Fratellanza che hanno preso parte ai campionati italiani. Sono stati chiamati sul palco a ritirare il premio per settori. I primi ad essere premiati sono stati i protagonisti delle gare dei salti. In ordine di categoria troviamo Davide Tamburelli nei cadetti, negli allievi Andrea Venturelli, Bianca Mantovani, Federico Monelli, Paolo Pavel Solieri, Beatrice Gibellini autrice del record sociale di 3,50 metri nel salto con l’asta, negli junior, Luca Gobbato, Kelvin Purboo, nella categoria assoluti, Riccardo Serra che con 7,58 metri ha uguagliato il record sociale e Federica Pincelli.

Mezzofondo: Stefano Baldini premia. Nel settore mezzofondo-marcia le premiazioni sono state effettuate da Stefano Baldini, Matteo De Sensi neo consigliere della Fidal e Franco Arese. I premiati sono stati tra gli allievi Davide Rossi, tra gli junior Alessandro Lombardi, Andrea Uccellari, nelle promesse Omar Stefani, Lorenzo Lamazzi , Simone Colombini, Christine Santi e Alessandro Giacobazzi. Durante la cerimonia è stata sottolineata l’importanza del connubio che si è creato tra Atletica Frignano e Fratellanza, grazie alla collaborazione tra Mauro Bazzani, Renzo Finelli e Luciano Gigliotti. Premiazione nel settore marcia per Cesare Cozza, Laura Borghi, Alice Sgarbi, Emanuele Cozza e Lisa Cani che ha realizzato il record sociale sui 10.000 metri. Premiazione nel settore assoluto per Chiara Casolari, Riccardo Tamassia e Franscesca Bertoni, campionessa italiana assoluta dei 3000 metri siepi, premiata da Franco Bulgarelli, Unione Nazionale Veterani Dello Sport, che l’ha nominata come l’atleta più meritevole dell’anno.

Lanci: premiano gli sponsor. Claudio Soli (BPER) insieme a Massimo Antichi (Lasa Metalli) hanno premiato il settore lanci. Nei cadetti Michele Palomba, negli allievi Elena Risi, Nicola Cipolli che ha realizzato il nuovo primato sociale di categoria, Lucilla Celeghini, con il nuovo record sociale di 58,32 metri, Martina Celeghini, negli junior Anita Bonetti, Sara Corradin, Stefano Iuliano, Marco Lorenzini e Greta Romei, e nelle promesse Martin Pilato che in stagione ha realizzato 57,66 metri nel disco realizzando il nuovo record sociale e conquistato il titolo di campione italiano U23 sia outdoor che indoor.

Velocità e Ostacoli.Alla premiazione della velocità e ostacoli è stato delegato Marco Benati, presidente regionale della Fidal , con Umberto Suprani Presidente Regionale del Coni, che vede la Fratellanza la società ideale per rappresentare il passato ed il futuro dello sport della nostra regione. Assieme a lui Andrea Dondi delegato provinciale del Coni. Nelle allieve premio per Anna Cavalieri ed Elena Pradelli, protagoniste del nuovo primato sociale nella 4x400 metri, Matteo Ansaloni e Freider Fornasari che ha vestito la maglia azzurra nel 2016, Eleonora Iori, Paola Forghieri, negli under23 Anna Berneschi, Simone Pettenati che in stagione ha ottenuto risultati stellari, Raffaella Lukudo, Mattia Cesari, Eleonora Sopini, nei senior Kevin Menzani. Inoltre premiazione speciale per Elamjad Khalifi e Tommaso Lazzarini, al loro ultimo anno con l’attività agonistica.

Master e giovani a concludere la festa.Non è mancata la premiazione del settore master, che ha visto il palco riempirsi di moltissimi atleti che quest’anno hanno portato La Fratellanza ad alti livelli, con moltissimi titoli italiani conquistati, ed uno speciale ringraziamento andato ad Alessandro Manfredi, capitano della squadra.La premiazione finale ha riguardato tutti i protagonisti delle categorie giovanili, esordienti, ragazzi e cadetti.

Atletica Reggio: il 2017 targato Fratellanza.Marco Benati e Serafino Ansaloni sono saliti sul palco assieme a tutti gli atleti dell’Atletica Reggio. La società reggiana, in difficoltà per il 2017 con alcuni sponsor, ha trovato la collaborazione della Fratellanza per mantenere intatto il valore atletico. Per quest’anno vestiranno i colori della Fratellanza, e poi il prossimo anno torneranno ai loro colori reggiani.
Ansaloni: Lascio ai più giovani. “Dopo una stagione straordinaria che ha visto la Fratellanza essere protagonista con la squadra maschile e quella femminile in Finale Oro, - ha detto Ansaloni- sono onorato di avere qui tanti personaggi importanti nel panorama dell’atletica leggera. Chiudo questa bellissima serata con un annuncio importante: non mi candiderò più alla presidenza della Fratellanza, lasciando alle nuove leve il compito di guidare questa società.”

Chesani, Folorunso e Desola ospiti al Monzani. Ultimi a salire sul palco Ayomide Folorunso , semifinalista alle olimpiadi di Rio, che a 20 anni spera che questo sia solo l’inizio di un grande futuro e Desola Oki, vincitrice dei campionati europei allievi. Insieme a loro Stefano Baldini ha visto l’inesperienza delle due ragazze come una spinta verso un futuro da protagoniste, ringraziando il tecnico Maurizio Pratizzoli, In sala anche Silvano Chesani, atleta che alla Fratellanza si allena quotidianamente e che a Rio ha rappresentato l’Italia nel salto in alto.

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