Si è spento la scorsa notte dopo una lunga malattia Sergio Buso, 61 anni, ex portiere e allenatore, con un passato come allenatore della squadra primavera del Modena dal 1990 al 1993. Negli ultimi anni aveva rivestito il ruolo di allenatore in seconda di Roberto Donadoni in Nazionale prima e al Napoli poi, oltre ad essersi seduto sulle panchine di Fiorentina e Catanzaro.

GIOCATORE - Buso si è arreso dopo una lunga lotta con la leucemia e, a causa di un aggravamento nell'ultimo mese, è morto alla Vigilia. Portiere negli anni '70 e '80 e poi allenatore, Buso debuttò nel calcio professionistico con il Padova nel '68 e giocò nel Bologna dal 1972 al 1975 totalizzando 61 presenze, conquistando la Coppa Italia del '74, partecipando alla Coppa delle Coppe e alla Mitropa Cup. Dopo i felsinei, giocò a Cagliari, Novara, Taranto, Teramo, Pisa, Mantova e Lucchese, ultima squadra in carriera, finita nell'87, dove cominciò l'esperienza da tecnico.

ALLENATORE - Nel '95 il ritorno a Bologna da collaboratore di Renzo Ulivieri negli anni e nel '99 guidò la prima squadra fino all'arrivo di Guidolin. L'ex presidente rossoblù Gazzoni Frascara lo definì "la Treccani del calcio", data la sua conoscenza enciclopedica del mondo del pallone. Buso ha lavorato anche per Taranto, Modena, Napoli, Reggina, Fiorentina e Catanzaro. Il ruolo più importante è stato quello in Nazionale come vice di Donadoni dal 2006 al 2008, partecipando anche alla spedizione azzurra agli europei in Austria e Svizzera. Con l'ex ct ha lavorato anche a Napoli per alcuni mesi del 2009 sempre nelle vesti di vice, fino all'esonero da parte del patron partenopeo Aurelio De Laurentiis. Per Donadoni aveva continuato a lavorare anche durante la scorsa estate nonostante la malattia, ma le sue condizioni si erano aggravate nell'ultimo mese. Le esequie si terranno domani alle 18 a Taranto, città della moglie, nella chiesa di Sant'Egidio.