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Torna il ciclismo in Appennino, tappa di montagna e un libro sul “Pirata”

Domenica 29 marzo si conclude a Roccapelago la tappa decisiva della gara ciclistica "Settimana Internazionale Coppi e Bartali". Sabato 28 marzo a Pievepelago sarà presentato il libro di Marco Pastonesi "Pantani era un Dio"

Saranno ancora una volta le strade del Frignano a mettere il sigillo finale sulla “Settimana Internazionale Coppi e Bartali”, la gara ciclistica di primavera che inizierà domani giovedì 26 marzo a Gatteo Mare. Domenica prossima 29 marzo, infatti, è in programma l'ultima tappa la Pavullo – Roccapelago “Gran Premio del Frignano”, caratterizzata da tre Gran Premi della Montagna, fra i quali la durissima erta della “Confetta”, e dall'impegnativo arrivo in salita di fianco alla storica rocca medievale.

La tappa, anche quest'anno onorerà la memoria di Romeo Venturelli, il campione di Sassostorno di Lama Mocogno, da dove transiterà la tappa, cresciuto ciclisticamente a Pavullo e capace di imprese straordinarie, ma anche di repentine cadute causate da un carattere irrequieto e restio al rispetto degli impegni richiesti alla vita di un atleta. Al vincitore di giornata, infatti, sarà assegnato il Trofeo “Romeo Venturelli”, giunto alla quarta edizione. E con Venturelli saranno ricordati Giordano “Il Sire” e Gabriele “Bebe” Giusti, anche loro grandi protagonisti delle vicende ciclistiche pavullesi e del Frignano. 

Ma l'appuntamento di domenica riveste anche una grande importanza dal punto di vista della scoperta delle peculiarità storico – ambientali del Frignano. La tappa, infatti, oltre ad attraversare una fetta importante della regione, si concluderà in un luogo di grande bellezza e suggestione nel quale, da pochi anni è aperto il “Museo delle Mummie di Roccapelago”, che conserva i corpi mummificati di antichi abitanti del luogo, rinvenuti durante l'effettuazione di regolari scavi archeologi e che sarà inaugurato ufficialmente nella tarda primavera. Un esperimento fra sport e storia, che ha tutte le caratteristiche per ripetere il successo dello scorso anno, quando la tappa conclusiva della kermesse si concluse all'interno del Castello di Montecuccolo di Pavullo. 

Come tradizione, poi, non mancherà un'interessante iniziativa collaterale. Sabato 28 marzo, infatti, alle 20, presso l'albergo Galli di Pievepelago sarà presentato il libro “Pantani era un Dio”, scritto dal Marco Pastonesi, giornalista de La Gazzetta dello Sport e autore anche di un volume dedicato a Romeo Venturelli. A commentare il libro, che narra le imprese di Marco Pantani, il ciclista più amato degli ultimi decenni, ci saranno, oltre all'autore, anche due dei più fidati gregari del “Pirata”:  Roberto Conti e Mario Traversoni. Saranno inoltre proiettati filmati che raccontano le pagine più esaltanti della carriera dello sfortunato campione romagnolo.

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