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Tennis, Memorial Fontana: l'Italia cala il poker d'assi

In attesa della testa di serie Crugnola, debutto vincente per Fabbiano, Grassi, Giorgini e Travaglia: verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Andrea Stucchi, giovane tennista professionista romano scomparso prematuramente due giorni fa

Nella seconda giornata del torneo Itf di Modena – XXVIII Memorial “E. Fontana” ($ 15.000, terra) sono scesi in campo tutti i protagonisti del tabellone di singolare. Le certezze arrivano dai nostri portabandiera, con i convincenti debutti di Fabbiano, Grassi, Giorgini e Travaglia, un “poker d’assi” da tenere di conto in considerazione del grandissimo stato di forma che li accomuna.

 
Thomas Fabbiano (foto) appena qualche giorno fa ha raggiunto la finale al Future di Sassuolo: oggi, contro il qualificato Matteo Civarolo, troppo nervoso e poco convinto di poter ostacolare l’avversario, ha lasciato per strada appena un game. Claudio Grassi è reduce dalla vittoria nel Future di Bakio, in Spagna, con cinque match point annullati in finale al francese Rudi Coco: oggi ha avuto qualche patema di troppo nel secondo set contro la wild card reggiana Federico Margini (6-1, 6-3), ma si sa che il versiliese ha bisogno di qualche partita per assestare il suo gioco personalissimo (ambidestro, servizio mancino, diritto e rovescio destrorsi) ai campi in terra rossa dopo la trasferta iberica sul veloce. In tal senso il match odierno è stato un utile banco di prova. Daniele Giorgini due settimane fa ha vinto il Future di Bologna, il primo atto del trittico internazionale emiliano: oggi ha ribadito la sua brillantezza concedendo anch’egli appena un game al qualificato aretino Federico Raffaelli e confermandosi come uno dei giocatori più ostici della categoria. 
 
Infine Stefano Travaglia, ventenne di belle speranze autore di un balzo di 600 posizioni in un anno nella classifica mondiale: tra i quattro il marchigiano, da due anni trasferitosi in Argentina per allenarsi (la scelta, appare evidentissimo, ha dato i suoi frutti), è quello che ha sofferto più di tutti, essendosi trovato in svantaggio per 5-2 nel primo set contro un altro giovane azzurro da seguire per il futuro, Edoardo Eremin. Se alla lunga il diciottenne di origini russe ha pagato dazio, dopo aver vinto agevolmente il secondo parziale e aver subito il break decisivo nell’ottavo gioco del terzo set (75 36 64 il finale), è solo per la maggiore esperienza e preparazione atletica di Travaglia, ma lo sconfitto, dalle doti tecniche innate e dagli spunti imprevedibili, farà sicuramente stada.
 
La legione straniera rimane aggrappata ai flebili ruggiti di Laurent Rochette, testa di serie numero 3 e semifinalista a Modena nel 2009 (6-3, 7-5 a Scatizzi) e di Nikolaus Moser, vittorioso con il punteggio di 6-1, 7-6 sulla wild card locale Jacopo Marchegiani, bravo a rimanere agganciato fin quanto possibile alle bombe di servizio dell’austriaco. Nel serale, alle ore 21,00, era in programma l’atteso debutto di Marco Crugnola, testa di serie numero 1 e favoritissimo del torneo, contro Riccardo Sinicropi. Prima del match, su richiesta unanime di tutti gli atleti presenti alla Meridiana, verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Andrea Stucchi, giovane tennista professionista romano scomparso prematuramente due giorni fa.

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