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Terremoto: aiuti dal mondo del calcio, rinasce la palestra a San Possidonio

Grazie ai fondi donati dalla Fgic, da Cesare Prandelli e dai giocatori della Nazionale che hanno versato i premi degli Europei 2012, ieri, alla presenza di Abete e Valentini, è stata posata la prima pietra della palestra di San Possidonio

E’ passato un anno esatto da quelle terribili scosse che hanno sconvolto la vita degli emiliani e il mondo dello Sport, in particolare del calcio italiano, continua ad essere protagonista nell'opera di ricostruzione di spazi sociali e sportivi: come prima iniziativa concreta, ieri, lunedì 27 maggio, il presidente della Figc Giancarlo Abete e il direttore generale Antonello Valentini sono intervenuti a San Possidonio, insieme ai dirigenti regionali della Federcalcio, per partecipare alla cerimonia di posa della prima pietra della nuova palestra scolastica, costruita grazie ai fondi messi a disposizione dalla Figc, dal ct Cesare Prandelli e dai calciatori della Nazionale che hanno contribuito con i premi relativi agli Europei 2012.

La palestra multifunzionale che nascerà nel territorio di San Possidonio, nelle immediate vicinanze delle scuole, servirà nelle ore scolastiche circa 260 studenti e potrà svolgere una funzione extrascolastica nelle ore pomeridiane e serali per le società sportive locali e quelle dei Comuni limitrofi. Questo primo risultato fa parte di un piano che la Figc ha concordato con la Provincia di Modena: secondo quanto già definito, il prossimo intervento, appena sottoscritti gli accordi tra gli organismi locali coinvolti, riguarderà la ristrutturazione e il ripristino del Centro Ricreativo Posta di Mirandola. Si tratta di un'area polivalente con 3 campi di calcio, 2 tensostrutture e altri spazi sportivi che ospitano quotidianamente circa 1000 bambini, oltre ad una sala polifunzionale per attività ricreative e culturali a disposizione degli anziani.

La Nazionale ha mostrato grande vicinanze alle zone colpite tornando in Emilia due volte: a settembre per affrontare Malta a Modena, a novembre per la sfida contro la Francia a Parma; nella prima occasione, inoltre, gli azzurri hanno raggiunto Medolla, uno dei Comuni dove era stato registrato l'epicentro del terremoto, per allenarsi di fronte all'entusiasmo di oltre 2000 spettatori assiepati intorno al terreno di gioco, tra i quali 500 bambini delle scuole calcio locali che la mattina erano stati impegnati in attività ludiche e ricreative nel 'Villaggio Vivo Azzurro Puma'.

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