rotate-mobile
Sport

Triathlon del boscaiolo: un’altra vittoria per Emak

A Riccò di Serramazzoni, Alessandro Giuliano delle Aquile Emak si conferma campione italiano di Triathlon del Boscaiolo dopo una sfida avvincente con il compagno di squadra Francesco Paglia, giovane promessa di Montefiorino

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Una nuova vittoria per Emak al Campionato Italiano di Triathlon 2014 promosso dall'Associazione Amici Boscaioli d'Italia. Per la quarta volta nella sua storia, l'azienda di Bagnolo in Piano, specializzata nel gardening & forestry, conquista il titolo nazionale nella specialità, al termine di una manifestazione che è partita a maggio per concludersi domenica 19 ottobre a Riccò di Serramazzoni (MO) e che ha visto la partecipazione di 43 boscaioli provenienti da tutta Italia.

Alessandro Giuliano, capitano della squadra delle Aquile Emak, con la sua inseparabile motosega Oleo-Mac 962 si è aggiudicato il titolo di Campione Italiano di Triathlon del Boscaiolo. 54 anni, toscano, operaio dipendente della Provincia di Firenze, Alessandro Giuliano ha un passato decennale da professionista del verde nell'ambito del giardinaggio ad alto fusto.

«Per il nostro Gruppo questa è un'affermazione di grande prestigio perché al Triathlon del Boscaiolo partecipano numerosi campioni che utilizzano le più importanti marche di motoseghe del settore. Questo nuovo primato va ad aggiungersi ai precedenti, conquistati nelle edizioni 2010, 2011 e 2012, e conferma l'eccellenza della qualità dei nostri prodotti progettati per l'utenza professionale e ottenuta attraverso un'incessante attività di ricerca e sviluppo» afferma Sauro Costi, After Sales Service Manager di Emak

Giuliano usa motoseghe Emak dal 1993 e spiega: «Del modello Oleo-Mac 962 apprezzo la grinta, quel mix di potenza, rendimento costante, precisione e resistenza agli sforzi in qualsiasi situazione e con qualsiasi tipologia di legno».

Tre sono le prove che hanno contraddistinto ognuna delle diciassette tappe del Campionato Italiano di Triathlon del Boscaiolo, capace di attirare numerosi spettatori. La prima è quella dell'abbattimento: una lotta contro il tempo che consiste tagliare un palo con la motosega in modo tale da orientare la caduta su un palloncino, facendolo scoppiare. Prova in cui è premiata la precisione. La seconda specialità è quella della sramatura: nel tempo stabilito i concorrenti devono tagliare il maggior numero possibile di pioli inseriti in un tronco. Prova in cui è premiata la velocità. La terza prova, infine, è quella del taglio con l'accetta di un tronco di pino. Prova in cui è premiata la forza. 

In questa ultima prova del Campionato Italiano di Triathlon del Boscaiolo Emak oltre a Giuliano, Emak è riuscita a posizionare altri 3 boscaioli nei primi 12 classificati: Francesco Paglia (2° classificato) di Montefiorino (RE), Erio Vasirani (8° classificato) di Casina (RE) ed Enrico Vivarelli di Pistoia (10° classificato).

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Triathlon del boscaiolo: un’altra vittoria per Emak

ModenaToday è in caricamento