Autonomia differenziata, si raccolgono firme contro la proposta del Governo
Nasce da sinistra un comitato modenese a sostegno del Ddl di iniziativa popolare che possa riscrivere gli articoli 116 e 117 della Costituzione
Nasce da sinistra un comitato modenese a sostegno del Ddl di iniziativa popolare che possa riscrivere gli articoli 116 e 117 della Costituzione
"Il Governo deve accelerare il processo di superamento della legge Delrio per consentire alle Province di tornare a svolgere con piena autorevolezza i servizi essenziali"
La Giunta indica all’Esecutivo gli elementi di garanzia che potrebbero riavviare l’intero processo: legge quadro nazionale, definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni da garantire ovunque nel Paese, accordo con tutte le Regioni sul quadro finanziario, non euro in più chiesto allo Stato ma la possibilità di utilizzare meglio e più velocemente le risorse già assegnate
Oltre a fare il punto sui fondi del Pnrr, il convegno "Italia Domani" organizzato questa mattinal aForum Monzani è stato teatro di un confronto sull'Autonomia differenziata. Soddisfazione per Bonaccini
Numerosi i temi al centro del faccia a faccia tra i presidenti Bonaccini e Zaia: ambiente e transizione ecologica, piano di rinascita del Po (357 milioni di euro) e Parco del Delta (55 milioni), promozione della Costa Adriatica, ciclovie nazionali (117 milioni), nuovo Accordo sulla qualità dell’aria nel Bacino padano per misure strutturali e non più emergenziali, infrastrutture
Il Comitato che ha organizzato una petizione popolare chiede di bloccare il progetto sostenuto dall'Amministrazione Bonaccini ma di fatto bloccato dalla pandemia
Lo ha detto il presidente della Regione in una diretta web con L'Espresso. Nel merito dell'emergenza: "Ammbiamo dato una buona prova, ma la divisione dei poteri va rivista. Serve riforma del Titolo V"
Allarme frazionamento: ennesimo empasse per la proposta referendaria presentata dalla regione che il governo giallo-verde rimanda senza una linea condivisa
Le sigle confederali contrarie alla "regionalizzazione dell'istruzione". Venerdì incontro con i consiglieri regionali
"Importante il passaggio in Consiglio dei ministri di una bozza, ma l'intesa va ancora trovata". Il dibattito nazionale, infatti, ha visto diverse voci levarsi contro i percorsi avviati dalla nostra regione insieme a Lombardia e Veneto
L'Esecutivo si impegna a chiudere l'istruttoria sui progetti arrivati da Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto entro il 15 gennaio, un mese dopo la proposta definitiva da sottoporre alle Regioni stesse in vista dell'accordo
Bonaccini: "Risultato straordinario al termine di un percorso condiviso con le parti sociali e il confronto con tutti i Gruppi consiliari. Al Governo diciamo che siamo pronti a un'intesa in tempi rapidi, vogliamo il regionalismo differenziato entro l'anno"
Ieri in Regione incontro tra l'assessore Emma Petitti e il collega lombardo Stefano Bruno Galli. Da martedì nelle commissioni consiliari via all'esame del progetto della Giunta con l'ampliamento da 12 a 15 delle competenze di cui si chiede la gestione diretta e con risorse certe
Via ai tavoli tecnici sulle singole materie di cui la Regione chiede la gestione diretta, che passano da 12 a 15. Apprezzamento del Governo per il metodo della condivisione con i Gruppi consiliari in Assemblea legislativa e tutte le parti sociali e accordo sul fatto di dover trovare uno strumento normativo unico per tutte le Regioni che puntano al regionalismo differenziato
Parte il negoziato con il nuovo Governo dopo l'Accordo preliminare firmato con il precedente lo scorso febbraio: "Ringrazio la ministra per la disponibilità, le parole improntate alla massima collaborazione e l'impegno dell'Esecutivo. Vogliamo fare bene e velocemente"
La prossima settimana Bonaccini incontra a Roma la ministra Stefani: "La ringrazio per la disponibilità ad affrontare subito un tema sul quale facciamo sul serio"
La sigla dell'intesa a Palazzo Chigi con il Sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa, insieme ai presidenti delle Regioni Lombardia, Maroni, e Veneto, Zaia. Durata decennale, con la possibilità di modifiche e inserimento di nuove competenze prima della presentazione del progetto di legge alle Camere da parte del futuro Governo
Approvata una risoluzione, senza nessun voto contrario, che lo autorizza anche a proseguire il negoziato su altre materie con il nuovo Governo che si insedierà dopo le elezioni del prossimo 4 marzo
Il documento, che sarà approvato dall’Aula, è la base per sottoscrivere l’intesa-quadro col governo
Verso l'accordo col Governo su gestione diretta competenze e meccanismi di finanziamento: compartecipazione al gettito fiscale prodotto qui senza nessun aumento di tasse per cittadini e imprese
Il presidente Bonaccini incontra a Roma il sottosegretario Bressa e il presidente Maroni. Entro la prima metà del mese il presidente della Giunta relazionerà nuovamente in Assemblea legislativa, dove prosegue il confronto sulle materie di cui si chiede la gestione diretta
Nella sede della Regione Emilia-Romagna il primo incontro dei tre già calendarizzati, con le delegazioni trattanti, i presidenti Bonaccini e Maroni e il sottosegretario Bressa
L'Aula approva una risoluzione sottoscritta da tutti i Gruppi: Pd, Si, Mdp, M5s, Ln, Fi, Fdi. Per il Tavolo tecnico con il Governo e la Regione Lombardia esordio il 17 novembre nella sede della Regione Emilia-Romagna, poi Milano (il 21) e Roma
Prima seduta del tavolo di confronto il 17 novembre a Bologna. Il presidente Bonaccini: "Si parte sul serio, vogliamo raggiungere l'accordo entro la legislatura. Stiamo costruendo il regionalismo del futuro"