L'occupazione, aumentata soprattutto nei servizi e nel sociale, nel 2015 è cresciuta del 2%, anche a prezzo di grandi sacrifici. Con questi dai LegaCoop Estense festeggia i primi 9 mesi dalla sua nascita
Tutti i macro-settori dei consumi modenesi vedono una situazione di stabilità, con solo l'abbigliamento in flessione ma probabilmente a causa del Black Friday. I commercianti attendono crescita dei consumi nelle prossime settimane
Per l'Immacolata sarà inaugurata la nuova sede di Fiorano sulla strada Statale, ed è dotata di parcheggio da 400 posti di cui 200 coperti dotati di indicatore led dinamico, 5.000 metri quadri di superficie
È stato abrogato il Fondo nazionale di garanzia per il consumatore di pacchetto turistico ed è stato introdotto l'obbligo per i tour operator di sottoscrivere una polizza assicurativa che intervenga in caso di insolvenza o fallimento
Aumentano del 30% gli affari per le attività commerciali nel territorio modenese. Un dato registrato da Confesercenti che ha fa ben sperare, i prodotti in ascesa sono libri, tablet, profumi e bigiotteria. Anche la ristorazione vede segnali di ripresa
Confindustria Ceramica punta sui temporary manager, una figura professionale che porterà nelle aziende modenesi innovazione e gestione che guarda al futuro. Una possibilità in più per il settore ceramico di ripartire
I dati parlano di un aumento sensibile dei consumi, ma a controbilanciare è la presenza negativa del differenziale tra PMI aperte e chiuse. Una ripresa vera e proprio ancora non si vede, ma tale differenziale si sta riducendo
L'azienda torna sui suoi passi e nega i rimborsi alle famiglie rimaste senza elettricità durante la grande nevicata invernale, in attesa dell'indagine dell'Autority che esenterebbe da colpe. Associazioni dei consumatori su tutte le furie
L'associazione per i diritti dei consumatori di Cisl ha gestito 350 pratiche nello scorso anno. In cima alla lista delle contestazioni ci sono sempre i servizi telefonici, poi mutui, bollette e acquisti in genere
Rispetto al 2013 il 55% dei commercianti dichiara stabilità e il 20% aumento dei consumi. Il settore più in crescita è quello degli alimenti tradizionali e della ristorazione innovativa, nessuna flessione evidente, tanta stabilità
Il Natale non è fermato dalla crisi. Le famiglie emiliane non rinunciano alla tradizione e spenderanno 195 milioni tra alimenti e bevande. Un lieve aumento rispetto all'anno passato
Le famiglie modenesi povere sono in aumento e la classe media è ormai ridotta. Il problema è avere il coraggio di chiedere aiuto, le associazioni come Caritas e Portobello sono pronte ad accogliere queste famiglie
Federconsumatori spiega che dagli studi fatti i prezzi sono rimasti invariati, ma la spesa delle famiglie si è ridotta. Ecco i supermercati e ipermercati più convenienti
Bar e ristoranti perdono 8 punti percentuali nei consumi dal 2010, l'1,4% solo nell'ultimo trimestre. In calo anche pause pranzo e aperitivi. I locali restano, comunque, i primi centri di aggregazione giovanile e degli over sessanta
L'attività di Federconsumatori mette in luce ancora una volta i maggiori grattacapi per i consumatori, per i quali i servizi restano i più problematici. Nel 2013 dell'associazione calano leggermente i contenziosi e cresce l'attività di formazione per i cittadini
Secondo Nomisma-Confesercenti oltre il 50% delle famiglie modenesi ha mutato radicalmente le proprie abitudini di acquisto. Si compra meno, si fatica a far quadrare i bilanci famigliari e si ricorre ai risparmi
Confesercenti, “Saldi: affari in deciso calo per gli operatori con punte anche del -30% e oltre”. Solo un’esigua minoranza (il 5%) indica una crescita di fatturato. Sotto i 70 euro lo scontrino medio. Male i comuni della provincia
Anche a Modena i dati confermano il crollo dei ricavi tra le PMI e non convince lo slittamento del possibile aumento dell'imposta sul valore aggiunto: "L'auspicio è che il governo la derubrichi definitivamente"
Lo studio effettuato dall'associazione di categoria lancia l'allarme sulla situazione del commercio in provincia: ne emerge un quadro allarmante con ben pochi segni positivi