In vista della festa di Ognissanti Cgli, Cisl e Uil ribadiscono: "Il lavoro festivo non è un obbligo. La festa non si vende". Proposta al sindaco per riunire un tavolo sull'autoregolamentazione degli orari
Le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori del commercio FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTuCS UIL dell'Emilia Romagna confermano la netta contrarietà alle aperture festive nel settore del commercio
Le parti in gioco hanno trovato un accordo: nel 2016 saranno nove i giorni condivisi dalle principali catene, compreso il 25 aprile. Nel 2015 sei giorni dal 1 maggio. Muzzarelli: “Un punto di equilibrio importante”
I sindacati non arretrano di un passo e annunciano altre iniziative di astensione dal lavoro contro le liberalizzazioni. "No alle aperture degli iper, meglio accordi come a Modena e Vignola"
Le sigle del commercio di Cgil, Cisl e Uil bacchettano l'Amministrazione chiedendo di sedere al tavolo di confronto: “Muzzarelli quando pensa di convocarci?"
Il Comune di Modena prova a mettere dei paletti alla normativa sulla liberalizzazione degli orari del commercio, già molto discussa in questi anni. Muzzarelli: C'è libertà, ma prevalga buon senso". Ma Esselunga non si presenta
In due anni si sono persi 100mila posti di lavoro e 28,5 miliardi di euro di consumi di beni nelle famiglie. Confesercenti Modena boccia le liberalizzazioni del Governo Monti che hanno indebolito la piccola e media distribuzione
Dopo che Coop Estense ha tratto un bilancio positivo degli accessi ai suoi centri commerciali durante la domenica, sottolineandone le ricadute sull'occupazione, il sindacato confederato contrattacca: "Sempre aperti è un eccesso ideologico"
La domenica diventa il terzo giorno per volume di acquisti nella rete distributiva di Coop Estense e i clienti della domenica raddoppiano in un anno. A bilancio il primo segnale positivo dell'abbattimento dei vincoli di apertura
Il sindacato degli edicolanti torna all'attacco e si prepara a depositare la petizione firmata dai cittadini alle diverse amministrazioni locali e al Prefetto, per chiedere lo stop alle nuove autorizzazioni per la grande distribuzione
Botta e risposta sulla liberalizzazione della vendita di giornali, che ha portato all'apertura di edicole nei centri commerciali di medie dimensioni, con conseguente danno per le 330 edicole del territorio provinciale
Coop Estense replica alle proteste alle accuse di concorrenza spietata e sleale mosse dai titolari delle edicole e chiama in ballo i concorrenti della grande distribuzione che hanno aperto punti vendita ormai da anni
‘Libera la domenica’: a Modena sono 4000 le firme contro l’eccesso di liberalizzazioni e per una proposta di legge di iniziativa popolare, sostenuta anche da sindacati, partiti politici e mondo cattolico
La manifestazione dei titolari delle edicole modenese, guidata dal Sinagi ha convinto Pighi a farsi carico del problema della sopravvivenza dei piccoli esercizi schiaggiati dalla grande distribuzione. Sostegno anche da Fenagi-Confesercenti
La vendita di quotidiani e riviste che Coop punta a estendere a tutti i suoi supermercati preoccupa i piccoli edicolanti del territorio. Il Sinagi chiede ai politici locali una moratoria sul rilascio di nuove autorizzazioni
L'iniziativa sostenuta da Cei e Federstrade, per una proposta di legge di iniziativa popolare affinché siano nuovamente le Regioni a decidere riguardo orari e aperture festive nel commercio
Presidio dei sindacati davanti alle strutture commerciali che hanno annunciato l'apertura: l'iniziativa si svolge dalle 9 alle 11, prima davanti al Panorama (via Archimede) poi all'Esselunga (via Circonvallazione)
I sindacati del commercio Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltucs/Cisl annunciano l'"apertura straordinaria" del centro commerciale di via Archimede: "Chiediamo l'intervento del Sindaco di Sassuolo e della politica locale affinché sia garantito il rispetto delle festività nazionali"
Con le aperture alla domenica, niente più vita privata né spazio per gli affetti: "Cara Amministrazione, non è giusto pensare di aprire tutte le domeniche e festivi, abbiamo anche noi una vita sociale"
Lanfranchi: "Non perdere differenza tra giorno di lavoro e giorno di festa". Festa Santo Patrono: "Lo spostamento della data sarebbe un danno alla coesione sociale"