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Viaggio tra i luoghi modenesi della Seconda Guerra Mondiale

La seconda guerra mondiale ha lasciato un segno profondo nella città di Modena, tanto che sono varie le testimonianze anche oggi visibili girando per il centro storico. Un esempio è la presenza di scritte "Rifugio", come quella presente in piazzale Torti, che indicavano alle persone dove si trovavano i rifugi in caso di bombardamento. Eventi che facevano morti e feriti, oltre a distruggere degli edifici.

A memoria di tali distruzioni possiamo vedere i danni della bomba che colpì Porta dei Principi nel cuore del duomo di Modena, e per ricordare l'episodio si è voluto coprire parte del foro creato con mattoni anzi che con marmo. Diversamente andò per la chiesa di San Salvatore, che venne quasi del tutto distrutta dalla bomba, e le amministrazioni post belliche decisero di raderla al suolo e oggi si può parcheggiare in quello che un tempo era la sua area.

Anzi, fate attenzione che camminando nella piazza si nota ancora oggi una striscia di sassi più scuri, per ricordare il perimetro dell'edificio. Altro luogo della guerra è senza dubbio il Mercato Albinelli, che se oggi è famoso per le sue prelibatezze enogastronomiche, durante il secondo conflitto mondiale era il luogo dove venivano distribuite le porzioni di alimenti. 

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