Inchiesta per gli scontri No-Tav, quattro modenesi coinvolti - IL VIDEO
L’attività della Digos ha permesso di deferire gli attivisti all’autorità giudiziaria per i reati di resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e esplosioni di ordigni. Le accuse risalgono ai violenti scontri avvenuti a Chiomonte lo scorso 28 giugno 2015. Quattro i modenesi coinvolti.