Polizia di Stato, 30 agenti in più per la Questura di Modena
L'annuncio del Siulp: 'Un risultato storico non solo in termini numerici ma anche perché questi numeri confermerebbero ciò che già era stato annunciato a settembre, ovvero di un prossimo riconoscimento delle questura di Modena come questura di fascia A"
Gli annunciati rinforzi degli organici di Polizia della Provincia di Modena sono realtà. Il Ministero dell’Interno ha ufficializzato l’arrivo di 30 nuovi agenti nel primo semestre del 2022. Finalmente un potenziamento, che nonostante le uscite per pensionamenti o trasferimenti che ci saranno nel prossimo periodo, inciderà positivamente sull’organico.
Il concerto di forze che ha fatto sentire la propria voce nel corso di questi anni ha finalmente ottenuto il primo risultato concreto. Da sempre infatti i sindacati di Polizia, le istituzioni locali, unitamente alle forze politiche cittadine, richiedevano un impegno concreto e reale nel fornire forze agli organici della Questura di Modena, organici che nel corso del tempo hanno perso preziose risorse in termini di uomini e di esperienza.
"Un risultato storico - dichiara il segreterio provinciale Siulp Roberto Butelli - non solo in termini numerici ma anche perché questi numeri confermerebbero ciò che già era stato annunciato a settembre, ovvero di un prossimo riconoscimento delle questura di Modena come questura di fascia A."
"Se il ministero confermasse un nuovo corso per 1650 agenti e venisse accettata la nostra proposta di inserire anche i soggetti vincitori di concorso ma non idonei, scalando la graduatoria esistente, un pò come succede per con gli insegnanti nel mondo della scuola, allora Modena potrebbe essere destinataria, entro l'anno di una parte di circa 2000 agenti formati. Lo ripeto un risoltato storico. Sono a Modena dal 1987 e sarebbe la prima volta", aggiunge Butelli.
"Possiamo dire quindi che oggi vince la nostra città - afferma invece il sindacato Silp Cgil Modena - ottenendo finalmente il giusto riconoscimento dell’impegno che gli operatori di sicurezza rivestono nel tessuto sociale di questo territorio, del loro concreto impegno in un periodo particolarmente complesso, ricevendo finalmente forze fresche e giovani che potranno essere impiegati da subito, alleviando il carico di lavoro di quegli uffici che ad oggi lamentano mancanze importanti in termini di numeri- Il SILP-CGIL riconosce l’impegno del Ministero nel rispondere alle richieste finora lamentate, auspicando che questo sia solo l’inizio di un incremento graduale degli organici che porti al raggiungimento di un numero sufficiente di personale che possa garantire l’elevato standard di operatori e di sicurezza che questa realtà merita."