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Abbandoni di rifiuti a Modena, in un anno le multe sono aumentate del 40%

Sempre attive le fototrappole del Comune. Hera segnala un dato costante delle quantità di rifiuti abbandonati, anche con la nuova modalità attiva in alcune zone della città

RIFIUTI, AUMENTANO I CONTROLLI SUGLI ABBANDONI E LE MULTE
. Assemblea per il centro storico lunedì 27 febbraio

Con l’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, a Modena aumentano i controlli sugli abbandoni e crescono le sanzioni mentre. Lo evidenzia l'Amministrazione comunale, sottolineando anche come proseguano le azioni “educative” e informative per correggere i conferimenti errati e indicare le modalità corrette da adottare.

Tra il 2021 e il 2022 il Comune di Modena ha aumentato i controlli sugli abbandoni dei rifiuti sia attraverso nuovi agenti accertatori sia raddoppiando il numero delle telecamere di controllo distribuite sul territorio: i nuovi agenti, insieme alla Polizia Locale, alle Guardie ecologiche volontarie (Gev), alle Guardie ecologiche di Legambiente (Gel) e ai Carabinieri Forestali, eseguono controlli quotidiani e accertamenti ambientali con l’obiettivo di educare, informare e, quando è necessario, sanzionare. Le telecamere, passate da cinque a dieci, sono strutture mobili che vengono posizionate a rotazione sul territorio dove, per esempio, si verificano i maggiori accumuli di rifiuti oppure dove i quantitativi di rifiuti, magari abbandonati all’esterno dei cassonetti, non sono coerenti con i volumi reali che corrispondono alla densità abitativa dell’area.

L’aumento dei controlli ha portato a una conseguente crescita delle sanzioni che sono passate dalle 462 del 2021 alle 655 del 2022. I controlli stanno proseguendo, e nei primi mesi del 2023 sono già stati individuati, anche grazie alle telecamere, e sanzionati diversi episodi di abbandono.

Nei giorni scorsi Hera ha evidenziato come secondo i dati finora raccolti, in questa fase di inizio della transizione verso il porta a porta gli abbandoni non sono aumentati, ma sono rimasti in linea con i dati del periodo precedente.

Significativi anche gli abbandoni per migrazione dei rifiuti, in particolare nelle aree di ingresso alla città (come strada Albareto, strada Vignolese, Ponte Alto). In questi casi, attraverso la lettura delle targhe delle auto riprese dalle telecamere, è stato possibile verificare che si tratta per lo più di conferimenti da parte di persone che provengono da Comuni limitrofi dove è già stata attivata la tariffazione puntuale.

Nelle aree dove è già stata attivata la nuova modalità di raccolta differenziata dei rifiuti, si verificano anche situazioni di esposizione o di differenziazione errata dei rifiuti, per esempio: carta o plastica esposte nel giorno sbagliato o inserite nel sacchetto sbagliato. In questi casi, gli accertatori di Hera, appongono un tagliando sul sacchetto e, attraverso il codice identificativo del sacchetto stesso, risalgono alla persona che si è sbagliata e che viene informata, attraverso un avviso nella cassetta della posta, una visita o una telefonata, dell’errore commesso. In base al regolamento Atersir anche questi errori sarebbero sanzionabili, ma almeno per tutta la fase di rodaggio proseguirà anche l’azione “educativa” per informare dell’errore e spiegare le modalità corrette di conferimento.

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