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Aceto balsamico in classe, gli studenti del “Corni” analizzano i campioni del Palio della Ghirlandina

Circa 300 i concorrenti della manifestazione promossa dall’Associazione Esperti Degustatori che in parallelo coinvolge anche il mondo della scuola. Gambigliani Zoccoli: “A fianco degli studenti del ‘Chimico’ per aiutarli a conoscere l’Aceto Balsamico Tradizionale”

La principale rassegna della città di Modena dedicata agli aceti balsamici tradizionali familiari continua a puntare sulla collaborazione con gli istituti superiori e sul coinvolgimento dei giovani per stimolare le nuove generazioni a conoscere e approfondire il prodotto gastronomico maggiormente rappresentativo del territorio. Per questo motivo nei giorni scorsi l’AEDAssociazione Esperti Degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P., ha consegnato all’'Istituto di Istruzione Superiore "Fermo Corni - Liceo e Tecnico" 175 campioni in gara al 17esimo Palio della Ghirlandina che saranno oggetto di analisi chimiche messe in atto dagli studenti stessi, sotto la supervisione dei loro docenti e in particolare del professor Gian Luca Abbati.

Nell’occasione il presidente dell’AED, Mario Gambigliani Zoccoli, ha tenuto una lezione, coinvolgendo alcune classi, relativa al balsamico e ai vari aspetti legati alla produzione, all’analisi chimica e al suo utilizzo, concludendo l’incontro con una degustazione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. invecchiato almeno 12 anni e di Extravecchio. La collaborazione tra AED e “Corni”, ormai pluriennale. si inserisce nell’ambito di vari incontri e progetti che l’associazione porta avanti sul territorio provinciale, nelle scuole alberghiere ma non solo. Per esempio, restando in tema Palio, un concorso messo in atto assieme al liceo artistico “Venturi” aveva portato alla scelta del manifesto del Palio edizione 2022, realizzato dallo studente della 4C Niccolò Dal Betto.

«Agli studenti delle terze e quarte classi del percorso chimico - spiega il presidente di AED, Mario Gambigliani Zoccoli - veniamo da anni a insegnare come facciamo le analisi dell’acidità e del grado zuccherino dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e in che modo si utilizzano i dati raccolti. Le famiglie partecipanti al Palio riceveranno infatti, oltre all’attestato, anche i dati analitici del loro prodotto, fornendo quindi anche un servizio di un certo valore»

Nel frattempo il Palio della Ghirlandina sta entrando nel vivo con un percorso iniziato a gennaio e che terminerà sabato 30 aprile, quando alla Fiera Campionaria di Modena verrà decretato il vincitore. Circa trecento i campioni in lizza per l’ambito titolo, in questo periodo al vaglio degli esperti degustatori per la loro valutazione: «In questa edizione e nella precedente - conclude Mario Gambigliani Zoccoli - abbiamo contingentato le partecipazioni per permettere ogni giovedì le serate di assaggio in presenza, nel pieno rispetto delle normative Covid, ma mantenendo la convivialità. Abbiamo quindi accolto un solo campione per famiglia concorrente, permettendo comunque un’ampia partecipazione». Uno dei passaggi importanti avverrà sabato 9 aprile quando si terrà l’evento “Il Re della tavola” in cui i cinque aceti finalisti saranno protagonisti di un pranzo in cui una commissione di “consumatori” eletti, composta da coloro che sostengono le iniziative dell’AED, degusterà gli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena selezionati in abbinamento gastronomico con un menù studiato per l’occasione.

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