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Vaccinazione antinfluenzale, acquistate nuove dosi per far fronte alle richieste

Arrivate a Modena altre 7.500 dosi, stimato un aumento del 15% di persone vaccinate rispetto allo scorso anno

126mila dosi acquisite da subito e altre 7.500 in tre acquisti successivi per un totale di 133.500: anche a Modena sono in aumento le persone che hanno aderito alla campagna per la vaccinazione antinfluenzale. L’approvvigionamento di partenza, che già teneva conto di un probabile aumento della richiesta rispetto allo scorso anno e anche delle stime sulle persone che sarebbero state colpite dall'influenza (+125mila su base Regionale), è stato integrato dopo le prime settimane con ulteriori dosi. Nonostante alcune difficoltà, non si sono rilevati particolari ritardi nella vaccinazione poiché in tempo utile sono state fornite quantità sufficienti per far fronte alla prima ondata di richieste, che si è poi ridotta col passare delle settimane.

Nel 2017-2018 erano state vaccinate circa 116.000 persone, di cui 87.400 tra gli over 64enni, con una copertura del 54,9% superiore alla media regionale (53,1%). Calcolando i nuovi acquisti di vaccino, se tutti saranno utilizzati è possibile ipotizzare un aumento del 15% di persone vaccinate. Le forniture supplementari richieste dai medici di famiglia hanno riguardato soprattutto il vaccino “adiuvato”, indicato per persone di età superiore ai 75 anni: si può ritenere che a termine campagna si potranno quindi registrare incrementi di copertura vaccinale nella popolazione più anziana.

Sono i Medici di medicina generale e i Pediatri ad effettuare il 97% dei vaccini, confermandosi figure centrali nell’informare e promuovere presso i propri assistiti una maggiore adesione alla vaccinazione.

Numerose sono le categorie di persone che, oltre agli ultrasessantacinquenni, hanno diritto alla vaccinazione gratuita: l'attenzione si rivolge infatti anche alle persone portatrici di patologie croniche, alle persone affette da deficit immunitari e da diabete, alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, ai familiari e contatti di persone ad alto rischio di complicanze e agli addetti a rilevanti servizi pubblici, tra i quali la sanità.

Al momento non sono arrivate segnalazioni di casi gravi su Modena, a conferma dei dati del bollettino epidemiologico nazionale che rileva come l’attività dei virus influenzali sia ancora ai livelli di base. Il numero di casi stimati, dall’inizio della sorveglianza, è di circa 814.000 casi (fonte ISS). Lo scorso anno l’epidemia ha colpito 82mila persone in provincia di Modena, con 19 casi gravi e 5 decessi: numeri che evidenziano la sottovalutazione in merito alla sua pericolosità e ai costi sociali, elevatissimi.

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