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Affido culturale, le prime famiglie modenesi firmano il patto educativo

Sono già 70 le famiglie che si sono iscritte al progetto da ottobre ad oggi e che stanno partecipando al percorso di formazione preliminare

Le prime famiglie che hanno completato il percorso di formazione per il progetto Affido Culturale firmano il Patto educativo e danno il via ufficiale a un progetto che sancisce e difende il diritto dei bambini alla Cultura.

Sono già 70 le famiglie che si sono iscritte al progetto da ottobre ad oggi e che stanno partecipando al percorso di formazione preliminare. Di queste, 8 l’hanno completato e sono arrivate alla fase di abbinamento: 4 di loro sono qui, oggi, a firmare i primi 2 patti educativi a Modena. Ogni coppia di famiglie sancisce il reciproco impegno a far fruire ai propri bambini attività culturali di qualità, attraverso il mutuo sostegno. Ogni abbinamento è composto da una famiglia che non riesce a fruire abitualmente di attività in luoghi di Cultura e da un’altra che si propone di accompagnarla, forte di un’abitudine più consolidata a frequentarli.

Il progetto nazionale “Affido Culturale” permetterà a ciascuna delle famiglie aderenti, abbinate a coppie, di partecipare in un anno a 29 appuntamenti culturali gratuiti a scelta tra musei, teatri, cinema, corsi e laboratori di Modena e provincia, oltre a centri estivi gratuiti. Il progetto è stato selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini, nell'ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.

Affido Culturale è ancora aperto a tutte le famiglie con bambini che sentono di poter ricevere un beneficio per i propri figli da questo progetto. Coloro che vogliono proporsi per dare il proprio contributo, possono essere invece anche single, pensionati, coppie con o senza figli. Fino ad aprile 2023 le famiglie di Affido Culturale potranno accedere alle strutture convenzionate utilizzando una moneta virtuale che coprirà i costi delle uscite (biglietti di ingresso, merende per i bambini e trasporto). Le famiglie che vogliono aderire ad Affido Culturale possono contattare PopBrains chiamando lo 059/8677814 o scrivendo a: affidoculturale.modena@gmail.com

L’Assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, è presente alle prime firme. Patrocinando l’iniziativa conferma l’attenzione del Comune di Modena che partecipa con tutta la rete degli istituti culturali comunali. Daniela Longo ed Erika Nerini, fondatrici di PopBrains, l’impresa sociale capofila di Affido Culturale per la città di Modena, sono presenti con il loro staff in qualità di organizzatrici.

Francesca Iacoviello e Girolamo Staltari sono operatori del CEIS A.R.T.E. di Modena, cooperativa sociale che si occupa di formare e seguire le famiglie, nonché di monitorare l’esito del percorso di partecipazione al progetto. Francesca e Girolamo sono gli operatori che seguono direttamente le famiglie.

Cecilia Scalabrini, insegnante IC3, è referente dell’iniziativa per gli studenti della sua scuola. L’Istituto Comprensivo 3 di Modena è partner di progetto

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