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Medici aggrediti e offesi, l'Ordine di Modena: "Più sicurezza"

L'Ordine interviene dopo i recenti fatti avvenuti presso l’ambulatorio di continuità assistenziale di Modena

"Non siamo più disposti ad accettare che episodi di tale rilevanza si susseguano nei confronti di medici che lavorano in prima linea in ospedale e sul territorio per garantire la tutela della salute del cittadino nella nostra provincia l’episodio accaduto va infatti a sommarsi ad altri che si sono purtroppo già verificati nel nostro territorio e che spesso non raggiungono l'eco della stampa".

Ad intervenire è il dott. Carlo Curatola, Presidente dell'Ordine dei Medici di Modena_ il riferimento è all'aggressione subita il 30 luglio scorso da un medico di guardia al Policlinico di Modena. Il professionista era stato vittima di offese verbali e minacce da parte di un paziente, che si è presentato nello studio pretendendo un certificato di malattia, salvo poi andare in escandescenza, lanciando gli oggetti presenti nella stanza.

"L’Ordine dei medici di Modena ha da tempo istituito un osservatorio sugli episodi di violenza sul posto di lavoro che ra interessare sempre le stesse figure professionali. A fronte di un dossier sulla sicurezza delle sedi di continuità assistenziale, che rappresenta una fotografia della situazione di qualche anno fa, sono ancor quelle che necessitano di una messa in sicurezza solerte. Chiediamo - aggiunge Curatola - che sia mantenuta alta l'attenzione sul tema, a garanzia del decoro e della serenità necessaria alla qualità delle prestazioni e all'impegno dei professionisti nella complessa gestione dell'aumentato fabbisogno di salute e cura del cittadino".

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