Forze insufficienti per gestire gli effetti della Brexit, agitazione alle Dogane
L'hub di Ups a Carpi per la logistica con il Regno Unito sta comportando un aumento del 400% delle attività di sdoganamento. Protestano i lavoratori
Lavoratori dell'Ufficio Dogane agitati nel modenese, dopo che Ups ha stabilito a Carpi il proprio hub per l'arrivo e le partenze delle merci da e per la Gran Bretagna. "Questo ha significato un aumento incredibile delle attività doganali, ma l'amministrazione non si è attrezzata e sta mandando i lavoratori allo sbaraglio, per cui è stato dichiarato lo stato di agitazione", segnalano i lavoratori della dogana modenese, dopo essersi ritrovati in assemblea. Se entro 10 giorni non cambierà nulla, quindi, ci sarà "lo sciopero con la chiusura completa dell'ufficio".
L'organico è calato dai 52 addetti del 2017 ai 34 di oggi, con altri pensionamenti previsti nel corso dell'anno, ma allo stesso tempo in gennaio si è registrato oltre il 400% in più di attività di sdoganamento, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, oltre alle altre attività "già impegnative" da sbrigare.
Si legge nella nota dei lavoratori: "L'amministrazione delle dogane a tutti i livelli non ha mosso un solo passo per affrontare il problema, pur a conoscenza della situazione che si è venuta a creare dall'1 gennaio, come testimoniato dal rilascio agli operatori delle specifiche autorizzazioni necessarie a fronteggiare il prevedibile aumento del movimento delle merci in import-export".
In particolare, si chiede "che la direzione di Modena e la direzione interregionale Emilia Romagna-Marche, ciascuna per le proprie competenze, si facciano carico del problema strutturale di organico dell'ufficio".
(DIRE)