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Prosegue l'allerta meteo, si attendono piene di Secchia e Panaro a livello "arancione"

Continua l’allerta rossa in Emilia-Romagna: emessa dalla Protezione civile regionale, vale per tutta la giornata di domani, giovedì 11 maggio, a partire dalla mezzanotte di oggi per le 24 ore successive

Altre 24 ore di allerta rossa in diverse zone dell’Emilia-Romagna. L’ha emessa la Protezione civile regionale: durerà per tutta la giornata di domani, giovedì 11 maggio, a partire dalla mezzanotte di oggi fino a quella di venerdì 12.

Per le numerose vulnerabilità ancora in atto sul territorio interessato dagli eventi del 2 e 3 maggio, il codice rosso interesserà dal punto di vista idraulico le zone della pianura bolognese (le province di Bologna, Ferrara e Ravenna), la collina bolognese (Bologna e Ravenna), l’alta collina, la bassa collina e la pianura romagnola (province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini); riguarderà, inoltre, anche per criticità idrogeologica, l’alta collina romagnola (Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e la collina bolognese (Bologna e Ravenna). Entra in allerta arancione la costa romagnola.

Si attendono piene di soglia 2 sia del fiume Reno, che dei suoi affluenti, oltre che di Lamone, Montone, Secchia e Panaro. Si tratterebbe quindi di livelli analoghi a quelli raggiunti una settimana fa. Attualmente, tuttavia i corsi d'acqua modenesi sono ancora ampiamente sotto il primo dei livelli di guardia.

Da questa mattina, in seguito all’ondata di maltempo che sta attraversando il territorio provinciale, i tecnici e il personale della Provincia di Modena è impegnato nelle attività di monitoraggio e controllo della rete viaria, che al momento risulta aperta e senza situazioni di disagio. Particolare attenzione viene posta al livello idrometrico dei corsi d’acqua in prossimità dei ponti, che sono tutti transitabili.

Dalla serata di martedì 9 maggio, a scopo precauzionale, sono chiusi al transito veicolare e pedonale i Percorsi Natura (Panaro, Secchia e Tiepido) per l’intero tragitto dei percorsi, fino al termine dell’emergenza.

L'allerta di domani

  • Allerta ROSSA per piene dei fiumi per le province di BO, FE, RA, FC, RN; per frane e piene dei corsi minori per le province di BO, RA, FC, RN.
  • Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi per le province di RE, MO, BO, RA, FC, RN; per frane e piene dei corsi minori per le province di PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN.
  • Allerta GIALLA per piene dei fiumi per le province di PR, RE, MO, FE; per frane e piene dei corsi minori per le province di RA, FC, RN.


Per giovedì 11 maggio sono previste deboli precipitazioni sul territorio regionale. Tuttavia, per le precipitazioni elevate della giornata di mercoledì 10 maggio, si prevedono piene su tutti i corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione, con possibili occupazioni delle zone golenali, interessamento degli argini e difficoltà di smaltimento delle acque nel reticolo idrografico minore e di bonifica. A seguito delle estese e intense precipitazioni dei giorni precedenti, saranno possibili fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, più diffusi nel settore collinare centro orientale. La criticità idraulica e idrogeologica rossa prevista sulle zone collinari e di pianura bolognese, ravennate e forlivese è connessa alle numerose vulnerabilità ancora in atto sul territorio interessato dagli eventi del 2-3 maggio.

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Consigli utili in caso di maltempo

Cosa fare in caso di allagamento di strade e sottopassi

 Nel caso in cui ci si trovi a dover accedere ad un sottopasso durante un forte temporale, la protezione civile consiglia di adottare le seguenti misure precauzionali:

  • se non indispensabile evitare di percorre i sottopassi durante fenomeni meteorici intensi;
  • in ogni caso prima di immettersi nel sottopasso verificare l’eventuale presenza di acqua ed in caso affermativo evitare di transitare;
  • se mentre si percorre il tratto di immissione al sottopasso ci si accorge che l'acqua sale di livello evitare di proseguire, quando l'acqua raggiunge lo scarico del veicolo il motore tende a spegnersi.
  • evitare di sostare nei sottopassi;
  • condurre la bicicletta a mano;
  • nel caso in cui vi siano aste metriche graduate poste all’ingresso del sottopasso controllare sempre il livello di acqua presente prima di accedervi;
  • nel caso in cui vi siano delle righe rosse alle pareti, non accedere al sottopasso qualora siano superate dall’acqua presente.
  • In generale durante condizioni meteo avverse, quando si percorrono strade, è sempre bene moderare particolarmente la velocità e prestare particolare attenzione a possibili rischi e insidie generate dal maltempo e da esondazioni di corsi d'acqua.

Cosa fare in caso di alluvioni

Per alluvione si intende un allagamento temporaneo di aree che di solito non sono ricoperte d’acqua. Nei centri urbani può capitare che, per il forte maltempo, le reti fognarie non riescano a contenere l'acqua piovana in eccesso, causando allagamenti diffusi e problemi alla circolazione stradale.

In primis è bene  consultare il Piano di emergenza del proprio Comune per sapere dove si trovano le zone a rischio allagamento ma anche per conoscere le aree più sicure dove potersi recare durante un'emergenza.

Se sei in casa:

  • Sali ai piani superiori e aspetta l’arrivo dei soccorsi.
  • Se resti ai piani bassi, ricorda che la cantina e il garage sono le prime zone della casa ad allagarsi, anche quando meno te lo aspetti.
  • Usa il telefono solo se necessario: tenere libere le linee è d’aiuto ai soccorsi.
  • Abbandona la casa solo se la minaccia di allagamento è grave. Ma prima: chiudi il rubinetto del gas e stacca la corrente elettrica. Indossa abiti e calzature che ti proteggano dall’acqua.

Se sei all’aperto:

  • Stai lontano da ponti, fiumi e altri corsi d'acqua.
  • Evita anche pendii e scarpate: potrebbero esserci frane in atto.
  • Usa l'auto solo se davvero necessario e non percorrere strade già inondate.
  • Evita i sottopassaggi: il livello dell’acqua può essere più alto di quanto pensi e puoi rischiare di restare imprigionato dentro il veicolo.
  • Presta attenzione alla segnaletica stradale ed alle indicazioni fornite dalle autorità che gestiscono l’emergenza e coordinano i soccorsi.
  • Se ti trovi al mare evita di sostare sulle strade costiere e su moli, pontili e in prossimità della battigia.
  • Evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.

Dopo:

Usa l’auto con prudenza: non transitare lungo strade allagate e fai attenzione anche nei tratti dove l’acqua si è ritirata.
A casa non usare apparecchiature elettriche prima della verifica di un tecnico. Non utilizzare l’acqua finché non viene dichiarata nuovamente potabile e non consumare alimenti esposti all’inondazione.
Pulisci e disinfetta le superfici venute a contatto con l'acqua e il fango.

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