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Animali. Un'area "Mobility dog" contro i maltrattamenti

Inaugurato il percorso nello spazio di via Dogali, mentre la Polizia locale sviluppa la formazione per gli operatori e avvia una campagna di sensibilizzazione dei cittadini

Giocare, muoversi e socializzare col proprio cane in piena tranquillità, così da stringere il legame con l’amico a quattro zampe e favorire, quindi, l’interazione tra uomo e animale. È l’obiettivo del nuovo percorso “mobility dog” installato nell’area per i cani di via Dogali, una delle principali azioni del progetto sviluppato dalla Polizia locale di Modena col fine di prevenire e contrastare il fenomeno del maltrattamento degli animali, anche nelle forme nuove e poco visibili come l’isolamento sociale o la deprivazione sensoriale. Le attività sono state finanziate dalla Prefettura di Bologna per complessivi 6.300 euro con fondi nazionali messi a disposizione dal ministero degli Interni. Il progetto, che prevede anche interventi sulla formazione, rientra nell’ambito più generale delle iniziative promosse dal Comune per il benessere degli animali.

Inoltre, i lavori realizzati in via Dogali contribuiranno pure a migliorarne ulteriormente la frequentazione e a garantire “presidio informale” in un’area già oggetto di azioni di riqualificazione e per la sicurezza urbana grazie ai progetti, avviati in continuità dall’Amministrazione, che interessano i vicini spazi del parco Novi Sad, di piazzale Primo Maggio e dell’autostazione.

Le attività incluse nel progetto si articolano in due piani. La prima parte ha visto innanzi tutto lo svolgimento di tre giornate di formazione specifica riservata agli operatori del Comando di via Galilei, all’Ufficio diritti animali del Comune e ad alcuni nuclei di guardie zoofile a cura di un istruttore cinofilo, Silvia Tamanti, e un medico veterinario comportamentalista, Veronica Perri. Nel corso delle lezioni, 12 ore complessive, sono stati approfonditi anche i temi della salute e del comportamento del cane, della comunicazione con l’animale e del controllo delle segnalazioni che i cittadini inviano alla Polizia locale.

Dopo la formazione degli operatori addetti al controllo, che potranno così fornire indicazioni alle persone controllate, il progetto di prevenzione verso le forme di maltrattamento coinvolgerà i cittadini, con momenti di approfondimento da attivare attraverso la rete del controllo di vicinato in cui si forniranno suggerimenti sulla gestione del proprio cane. Inoltre, ai residenti sarà indirizzata pure una campagna di sensibilizzazione sui corretti comportamenti, con materiale cartaceo e online, che includerà, tra le varie azioni, anche la distribuzione di sacchetti per la raccolta delle deiezioni da terra.

La seconda fase del progetto ha visto invece l’installazione delle attrezzature nello spazio verde comunale situato, appunto, tra via Dogali e via Montecuccoli. In quest’area, ora arricchita di un percorso sulla mobilità composta anche da passaggi sopraelevati e “anelli” in cui compiere balzi, i cani e i padroni potranno fare attività condivise di mobilità dolce con cui da rafforzare ulteriormente il loro legame. Gli amici a quattro zampe, infatti, durante gli “sgambamenti” potranno essere aiutati nell’esecuzione di semplici attività dinamiche, volte a favorire la mobilità articolare, la posizione, l’equilibrio, la concentrazione e la collaborazione col proprietario – conduttore, incentivando quindi il benessere dei cani. Proprio con l’obiettivo di poter consentire ai proprietari degli animali di avere maggiore consapevolezza sull’utilizzo di queste aree saranno preparati, infine, un decalogo con alcuni consigli specifici e un video, con protagonisti alcuni cani, in cui si mostra come insegnare a usare le attrezzature a disposizione di tutti.

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