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Assegnato a Rita Cucchiara il prestigioso Premio Ciliegia d’Oro

Il riconoscimento del Centro Studi di Vignola sostenuto dall’azienda Toschi Vignola

Assegnato a Rita Cucchiara il prestigioso Premio Ciliegia d’Oro, riconoscimento istituito nel 1981 e promosso ogni anno dal Centro Studi Vignola con il sostegno dell’azienda Toschi Vignolaper rendere omaggio a personalità che si sono particolarmente distinte in campo sociale, culturale, imprenditoriale, sportivo o umanitario. 

La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 6 maggio alle 18 presso la Sala dei Contrari del Castello di Vignola alla presenza della sindaca di Vignola Emilia Muratori, del presidente del Centro Studi Vignola Massimo Toschi e delle autorità locali. 

“La giuria ha assegnato la Ciliegia d’Oro 2022 alla Professoressa Rita Cucchiara riconoscendo il grande valore del suo impegno in campo accademico, scientifico e culturale. Si è distinta a livello internazionale per i suoi studi e progetti sull’intelligenza artificiale e le applicazioni in campo industriale, medico e sviluppo tecnologico per la sicurezza.Grazie all’attività accademica presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ha allargato gli orizzonti della ricerca informatica verso nuovi paradigmi di intelligenza artificiale, generando ricadute positive sul tessuto imprenditoriale del territorio e preparando giovani risorse ad affrontare nuovi aspetti in ambiti finora inesplorati. Il suo impegno l’ha portata a ricoprire incarichi di grandi rilievo e posizioni strategiche per il progresso tecnologico in Italia ed all’Estero. Un impegno per lo sviluppo della società e benefici per la collettività”. 

Rita Cucchiara è un ingegnere elettronico e informatico, professore ordinario di Ingegneria Informatica e di Visione Artificiale presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La sua ricerca si concentra sull’intelligenza artificiale, in particolare sulle tecnologie di apprendimento profondo (Deep Learning) e di Visione Artificiale, per la comprensione di immagini e soprattutto del comportamento umano da video. I suoi studi hanno portato a sistemi per la sorveglianza e la sicurezza, per il riconoscimento di persone e per l’interazione uomo-robot. Negli ultimi anni si è concentrata su modelli generativi di immagini e di testo, anche con applicazioni industriali, nella sicurezza e nella salute.  

È responsabile scientifico dell’AImage Lab presso l’UNIMORE e dirige l’Artificial Intelligence Research and Innovation Center (AIRI) di Modena e l’unità ELLIS (European Labs of Learning and Intelligent Systems) a Modena. È stata fondatrice e direttrice dal 2018 al 2021 del Laboratorio nazionale italiano di intelligenza artificiale e sistemi intelligenti del CINI (Consorzio Inter- universitario Nazionale per l’Informatica). 

È membro del Board of Director dell’Istituto italiano di Tecnologie e da diversi anni collabora con la Presidenza del Consiglio dei ministri, per temi riguardanti l’Intelligenza Artificiale, contribuendo al programma Strategico Nazionale in AI. È membro dell’ Advisory board e di molti centri internazionali, tra cui il Max Plank Institute tedesco e il Center of Computer Vision di Barcellona. Rita Cucchiara è stata anche Presidente del CVPL GIRPR, l’Associazione Italiana di Computer Vision, Machine Learning e Pattern Recognition, dal 2016 al 2018. Molti i premi internazionali ricevuti, è autrice di oltre 450 pubblicazioni scientifiche sui temi dell’Intelligenza Artificiale; collabora da anni con la Regione Emilia-Romagna e con molte aziende del territorio ed è membro del CDA di ARTER. 

“L’impatto della tecnologia sulle nostre vite e sul mondo del lavoro anima i dibattiti più accesi su più livelli di discussione. Un punto fermo però è che l’evoluzione non si ferma e va utilizzata come opportunità di sviluppo e di miglioramento delle nostre vite – spiega Massimo Toschi, presidente del Centro Studi Vignola. La ricerca e lo sviluppo di nuove frontiere tecnologiche rappresentano un passaggio fondamentale per il progresso della società. L’impegno e la passione della Professoressa Rita Cucchiara vanno proprio in questa direzione. I riconoscimenti internazionali, gli incarichi ai più alti livelli istituzionali e il suo contributo alla formazione di tanti giovani sono la prova concreta del grande valore del lavoro che ha svolto e che continuerà a svolgere, portando lustro e prestigio al nostro territorio ”. 

“E’ una grande soddisfazione poter premiare una donna come Rita Cucchiara capace di primeggiare in un settore considerato un dominio in prevalenza “maschile” – conferma la sindaca di Vignola Emilia Muratori – La professoressa Cucchiara ha raccolto risultati e riconoscimenti a livello internazionale. Per il valore dei suoi studi e per il grande impegno profuso nei campi della ricerca e della didattica, rappresenta anche un modello positivo per tutte le giovani generazioni. Rita Cucchiara è la testimonianza che le cosiddette discipline Stem sono nelle corde delle ragazze così come dei ragazzi e sono fondamentali per il progresso della nostra società”. 

Il Premio Ciliegia d'Oro  è stato istituito nel 1981 e sostenuto da Toschi Vignola, viene assegnato ogni anno nell'ambito della Festa dei Ciliegi in Fiore ad un personaggio di origini emiliano-modenesi, che si sia distinto in campo nazionale nel settore sociale, culturale, imprenditoriale, sportivo e umanitario.  

Tra i vincitori del premio delle passate edizioni: Luciano Pavarotti, Enzo Ferrari, Luca Toni, Valerio Massimo Manfredi, Anna Molinari, Luca Cordero di Montezemolo e Massimo Bottura.  Per l’anno 2021, il premio è stato assegnato a Piero Ferrari, Vicepresidente della casa automobilistica Ferrari.  

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