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Profughi alloggiati nella rete di accoglienza creata negli anni per i bimbi di Chernobyl

Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano, Formigine ringrazia la Ferrari per la generosissima donazione per la gestione dell'emergenza

L’emergenza in Ucraina vede in prima linea sul nostro territorio l’Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano, Formigine, una realtà che da almeno due decenni dialoga quotidianamente con le zone colpite dal sisastro nucleare del 1986 e oggi nella morsa del conflitto armato. L'associazione di volontariato ha potuto godere di un gesto di estrema generosità da parte di Ferrari spa, che ha donato un milione alle istituzioni e altre risorse per la gestione diretta dell'accoglienza proprio sui territori di Maranello e dintorni. 

La Ferrari dona un milione di euro per aiutare la popolazione ucraina

"Le risorse che ci sono state devolute verranno tutte impiegate per l’accoglienza dei rifugiati ucraini che stanno arrivando in grande numero in questi giorni sul nostro territorio, stiamo lavorando in stretto contatto con le Amministrazioni Comunali del nostro territorio e con l’equipe costituita a livello di Unione dei Comuni del Distretto Ceramico per trovare una sistemazione e alloggio a tutti i nuclei famigliari in arrivo e per fornire loro tutta l’assistenza morale e materiale in un momento tanto drammatico della loro vita", spiega il direttivo dell'Associazione Chernobyl.

In questo momento abbiamo già alloggiato 12 persone presso uno spazio pubblico che ci è stato dato in gestione dal Comune di Formigine, e diversi altri nuclei famigliari presso la rete delle nostre famiglie accoglienti nei Comuni di Maranello, Fiorano e Formigine. Principalmente i nuclei famigliari in arrivo sono costituiti da mamme con i figli, ma a volte sono presenti anche altri parenti, quasi sempre donne perché gli uomini non possono uscire dall’Ucraina.

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"Stiamo seguendo i rifugiati per tutte quelli che sono i percorsi da seguire per gli aspetti sanitari e la registrazione presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. Gli arrivi si susseguono e stiamo cercando di dare una risposta a tutti nel miglior modo possibile mettendo a disposizione la nostra esperienza nel campo dell’accoglienza maturata in oltre 25 anni di accoglienza dei bambini di Chernobyl e la nostra rete sul territorio delle famiglie accoglienti".

"Per questo motivo ringraziamo davvero di cuore Ferrari Auto per il gesto di generosità e sostegno alla nostra piccola Associazione in questo momento di grande impegno per noi tutti".

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