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Raddoppiano gli Spazzini di Quartiere, 20 operatori attivi in città

Fra i compiti la rimozione dei sacchi impropriamente abbandonati attorno ai contenitori rifiuti, le segnalazioni ad altri settori di Hera e il confronto con i residenti sulle problematiche

Dai primi giorni di giugno 10 nuovi Spazzini di Quartiere si sono aggiunti ai 10 entrati progressivamente in servizio fra fine 2022 e inizio anno, facendo salire a 20 il totale degli operatori impegnati nelle attività di igiene urbana più capillari. Daalla rimozione dei sacchi impropriamente abbandonati attorno ai contenitori rifiuti, allo spazzamento delle zone limitrofe alle isole stradali; tanti interventi utili, ma soprattutto un occhio attento e consapevole delle dinamiche dei singoli luoghi, per poter aiutare i residenti e comunicare tempestivamente situazioni problematiche al "quartier generale" di Hera.

Il lavoro dei 20 operatori è strutturato sulla base di percorsi predefiniti ricorrenti, condivisi con l’Amministrazione. Questi sono sinergici rispetto ai normali giri di raccolta dei rifiuti abbandonati e consentono di toccare ogni giorno i punti di ogni quartiere potenzialmente più critici. L’obiettivo è quello di intervenire tempestivamente in caso di abbandono improprio di rifiuti.

Per poter intervenire sullo spettro di problematiche più vaste possibili, gli spazzini di quartiere possono contare su un mix di mezzi operativi (furgone elettrico, vasca da 2,5 mc, vasca da 5 mc, pianale con sponda, ecc.) diversi e attivabili con flessibilità.

Con l’obiettivo di migliorare il decoro del territorio attraverso una presenza più capillare e diffusa, le mansioni degli Spazzini di Quartiere sono molto variegate. Si va, appunto, dalla raccolta di sacchi impropriamente gettati attorno ai contenitori stradali, allo spazzamento e pulizia di aree particolarmente critiche, alla verifica del funzionamento dei cassonetti, fino alla segnalazione di rifiuti ingombranti abbandonati, che in ragione del loro peso e volume verranno raccolti da squadre dedicate e separati per il recupero.

Lo Spazzino di Quartiere, inoltre, potrà raccogliere le segnalazioni quotidiane sul territorio e fornirà, ove possibile, le informazioni sulle corrette modalità di conferimento rifiuti. Anche per questa ragione si è voluto dare a questi professionisti un’immediata riconoscibilità, attraverso divise e mezzi facilmente identificabili.

La figura dello Spazzino di Quartiere si integra all’esistente struttura organizzativa e di servizio già messa a disposizione dal raggruppamento di imprese (Hera S.p.A., Giacomo Brodolini Soc. Coop Consorzio Stabile Ecobi) che si è aggiudicata la gara per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale “Pianura e Montagna Modenese”. E’ quindi a disposizione anche per monitorare le esigenze della zona assegnata, intervenire rapidamente per accertare situazioni o criticità di particolare rilievo e degrado, anche segnalandole alle figure in grado sia di contribuire all’informazione sui nuovi servizi, che a contrastare comportamenti non corretti di abbandono rifiuti, come accertatori ambientali, GEV, GEL e Polizia Locale.

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