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Martedì, 16 Aprile 2024
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Più controlli e più arresti della Polizia: nel 2023 focus su violenze di genere, furti e giovani

Il Questore Silvia Burdese ha illustrato i dati operativi dello scorso anno, con alcuni riflessioni sui fenomeni che più interessano il territorio modenese. Crescita esponenziale per le espulsioni e gli ammonimenti

L'anno appena concluso ha visto un consistente aumento del volume dell'attività svolta dalla Polizia di Stato sul territorio modenese. Identificazione di 65153 persone, denuncia in stato di libertà di 1631 persone, di cui  683 stranieri e 256 minori ed arresto o fermo di 295 persone, di cui 189 stranieri e 5 minori, nonché di controllare 24543 veicoli su strada e sequestrare 376,899 kg di sostanze stupefacenti.

Questi i numeri che in sintesi fotografano nell'insieme l'attivitò della Questura, insieme con i Commissariati di Carpi, Sassuolo e Mirandola.

A fronte di una delittuosità in linea con l'andamento nazionale, comunque ampiamente al di sotto dei dati prepandemici del 2019, l'attività operativa nello scorso anno ha fatto registrare un aumento significativo di numerosi parametri: + 20% di persone sottoposte a controllo a livello provinciale (passate da 54416 a 65153) e segnatamente + 40% nel solo capoluogo (passate da 24166 a 34963), + 32% di persone arrestate (passate da 223 a 295), + 203,8% di stranieri espulsi (passati da 105 a 319), + 190,21% di stupefacente sequestrato, oltre che + 100% di ammonimenti emessi per violenza di genere (passati da 39 a 78).

Soddisfatta Silvia Burdese, che oggi ha illustrato i dati alla stampa, sottolinenando lo sforzo compiuto dalle varie specialità e dai vari uffici. Il Questore ha indicato anche, sulla base dei risultati fin qui ottenuti, le linee guida per il 2023, individuando quattro direttrici. La prima è quella della violenza di genere, che vede numeri crescenti nei casi di maltrattamenti e liti, che spesso nascondono un pregresso di violenza che tavolta degenera nei fatti di cronaca che troppo bene conosciamo; i secondo elemento riguarda quello della vera e propria piaga della sicurezza modenese, i furti: il Questore ha garantito impegno sulle tre divese declinazioni di questo reat, vake a dire i furti in abitazione, quelli negli esercizi commerciali e quelli che avvengono in strada.

La Polizia continuerà poi a tenere alta l'attenzione sulel "aggregazioni giovanili molestie e talvolta violente", quelle che più o meno impropriamente sono state definite baby gang e che sono lo specchio di un disagio giovanile che ha radici preoccupanti. Infine, ma non ultimo, il 2023 vedrà confermata l'azione mirata a risolvere le problematiche che nascono - " che ancora non sono state risolte", ammette Burdese - nei quartieri o in singoli isolati. anche con interventi porta-a-porta e bonifica degli stabili. Il Questore si è eriferita a viale Crispi, viale Gramsci, al quartiere Sacca e non solo.

VIDEO | Il Questore Burdese: "Abbiamo inciso su espulsioni e ammonimenti"

Attività di prevenzione e controllo del territorio

Nel 2022 sono pervenute bem 102.980 chiamate alla Sala Operativa della Questura di Modena, mentre i conseguenti interventi effettuati sul territorio sono stati 6.419. Complessivamente sono state 38148 le chiamate alle Sale Operative dei Commissariati di Carpi, Sassuolo e Mirandola. Il Questore Burdese ha impresso il massimo impulso al controllo del territorio, con diversi servizi straordinari in coorsinamento con altre forze dell'ordine e con la Polizia Locale. In ambito provinciale sono stati effettuati 202 servizi straordinari di controllo del territorio, con l'impiego complessivo di 583 pattuglie delle quali 142 con personale della Questura e 441 con personale del Reparto Prevenzione Crimine.

La strategia delle attività operative è stata elaborata in ragione delle risultanze d'ufficio, in primis denunce, esposti, telefonate al 113, segnalazioni Youpol, dei contributi degli uffici investigativi e di analisi, ma anche delle segnalazioni di cittadini e referenti dei Gruppi di controllo di vicinato, comitati spontanei ed Associazioni di categoria con cui si è cercato di mantenere un dialogo costante e costruttivo. 

"Quando si interviene bisogna ottenere un risultato", ha commentato il Questore facendo riferimento alla "penertrazione" maggiore dei servizi con i quali la Polizia cerca di operare. Questo vuol dire tradurre gli interventi in arresti o denunce, ma anche in altri provvedimenti importanti come ammonimenti, fogli di via e altre misure che possano dare una risposta immediata ad una situazione di criticità

Va in questo senso anche l'attività di prevenzione svolta per aggredire le sacche di degrado urbano costituite da stabili abbandonati o abusivamente occupati, per cui d'intesa con i Comuni si è operato per il controllo, la bonifica e messa in sicurezza degli spazi, incidendo sulla responsabilità dei proprietari attraverso richieste ai sindaci per l'emissione di ordinanze ad hoc.

Ordine e Sicurezza Pubblica

Nel 2022 sono state predisposti 334 servizi di Ordine Pubblico, per una lunga serie di manifestazioni che ha visto anche la convocazione di 65 tavoli tecnici in Questura. Tra i dispositivi più articolati, vi sono stati quelli per la visita del Presidente della Repubblica del 20 maggio nella Bassa modenese in occasione del decennale del sisma, per le visite di Diplomatici e delegazioni straniere, per i concerti estivi allo stadio e in piazza Roma, per gli eventi di maggior richiamo culturale quali il Motor valley Fest, il Festival della filosofia e le feste patronali, oltre che per gli incontri di calcio a rischio del Campionato di serie B del Modena e Campionato di serie D del Carpi. Delicati e improntati al massimo equilibrio e costante dialogo i servizi in occasione di manifestazioni di protesta in città e presso i poli aziendali, in particolare quelli della logistica e dell'agroalimentare. Di grande impegno la predisposizione dei servizi per il rave del 6 febbraio di Campogalliano ed il noto rave di Halloween "Witchteck 2022" di Modena Nord, entrambi risolti con lo sgombero delle aree.

Numerosi anche i servizi congiunti e interforze organizzati per il controllo di pubblici esercizi, con il concorso della Squadra Amministrativa della Questura e della Polizia locale, con la Guardia di finanza, il Servizio di igiene pubblica e l'Ispettorato del lavoro, oltre ai servizi antidroga e pattuglioni.

Il Questore alla presentazione dei dati

Misure di prevenzione e Codice Rosso

Nel 2022 sono stati attivati 221 casi di Codice rosso, con immediato riferimento all'Autorità Giudiziaria, in linea con il 2021, mentre numerose sono state le indagini avviate dalla Squadra Mobile e continui gli interventi per liti in famiglia, tra conoscenti, tra condomini che hanno visto impegnate le volanti in ogni turno di servizio. Tali interventi hanno generato 473 inserimenti nell'applicativo interforze SCUDO, 44,20% in più rispetto al 2021, volti al tracciamento a fini preventivi di tali fenomenologie.

Nel corso dell'anno, incrementando l'attività svolta nel 2021, ha predisposto le seguenti misure di prevenzione:

  • 112 Fogli di Via Obbligatori con rimpatrio nel comune di provenienza nei confronti di persone pericolose (il dato è quasi triplicato rispetto al 2021)
  • 81 Avvisi orali del Questore nei confronti di persone già dedite ad attività criminose
  • 2 Sorveglianze speciali della P. S.
  • 3 DASPO Divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive: nr. 3
  • 7 DASPO "URBANI" ai sensi della normativa contro il degrado urbano: nr. 7
  • 6 Divieto accesso esercizi pubblici: nr. 6
  • 78 Ammonimenti del Questore: nr. 78, di cui nr. 31 per stalking (il dato è quasi triplicato rispetto al 2021)
  • 14 Sottoposizione alla libertà controllata
  • 70 Sottoposizione alla detenzione e arresti domiciliari effettuati anche con braccialetti elettronici
  • Eseguito nr. 225 misure cautelari e alternative alla detenzione delegate dall'A.G.
  • Effettuati nr. 1099 controlli al domicilio alle persone sottoposte alle misure alternative alla detenzione in carcere e alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Raddoppiata l'attività svolta in favore dei minori stranieri non accompagnati, rintracciati o presentatisi in Questura, 246 nel corso dell'intero 2022, operando in sinergia con il PRIS del Comune di Modena, che ne ha curato la pronta accoglienza e presa in carico.

Attività di Polizia Amministrative e Sociale

La Squadra Amministrativa ha controllato 83 attività, tra cui pubblici esercizi, bar, ristoranti, circoli privati, grande e media distribuzione, sale giochi,  compro oro, money transfert e internet point e di operare oltre alle sanzioni di routine: Chiusura fino a 15 giorni con provvedimento del Questore ex art. 100 TULPS di 7 bar per ritrovo pregiudicati: 5 nel Comune di Modena, 1 nel Comune di Finale Emilia e 1 nel Comune di Castelfranco Emilia. Il dato è raddoppiato rispetto all'anno precedente

Sono anche state contestare 8 sanzioni amministrative per l'utilizzo di slot machine oltre il termine consentito.

Gli Uffici Passaporti hanno affrontato un carico di lavoro eccezionale dovuto alla ripresa dei viaggi post pandemia, ricevendo l'utenza in giornate di apertura straordinaria e cercando di venire incontro a tutte le esigenze rappresentate di volta in volta dai richiedenti. Nel complesso sono stati rilasciati il 120% di passaporti in più rispetto al 2021. Impiegato anche personale ANPS per accogliere l'utenza. Sono stati rilasciati 27.690 passaporti Biometrici.

Forse meno evidente, ma significativa e delicata l'attività dell'Ufficio Armi: Licenza Porti d'arma Tiro a Volo: 1504; Licenza Porto d'arma uso Caccia: 714; Denunce per detenzione armi: 3064; Armi ritirate: 384.

Attività dell'Ufficio Immigrazione

L'Ufficio  è stato come sempre impegnato nella gestione di molte pratiche, conseguenza dell'elevata presenza di persone straniere nella provincia di Modena, in percentuale ben maggiore che in molti altri territori. I permessi di soggiorno rilasciati sono stati ben 35.688, mentre quelli rifiutati o revocati sono stati 637.

Va infine sottolineato lo sforzo operato nell'esecuzione ai provvedimenti di espulsione, con particolare riguardo ai destinatari autori di reati o già qualificati pericolosi perché destinatari di misure di prevenzione, che il Questore Burdese ha sempre messo in cima alle proprie priorità fin da suo insediamento. Gli stranieri espulsi destinatari di trattenimento al Centro per il rimpatrio adottato dal Questore sono stati: 78, il 387,5 % in più rispetto al 2021 quando furono 16 e 239,1 % in più al 2019 quando furono 23. Questo a fronte di 221 ordini di espulsione emessi nell'arco dei 12 mesi. Si registrano nche 5 accompagnamenti coattivi immediati in frontiera o al paese di origine e allontanamenti di comunitari.

Importante l'attività svolta a partire da fine febbraio scorso per l'accoglienza e la presa in carico delle posizioni di soggiorno dei profughi ucraini, presso la Questura ed i Commissariati, oltre 3054, per lo più nuclei familiari e fragili. Impiegato anche personale ANPS per accogliere l'utenza.

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