Vaciglio, il bosco urbano inizia con gli alberi dedicati ai bimbi nati nel 2018

La piantumazione del Bosco urbano di Vaciglio parte con i 1.900 alberi, che saranno messi a dimora nelle prossime settimane, per i bimbi modenesi nati nel 2018 mentre la tradizionale festa di “Bimbalbero”, con la consegna alle famiglie delle schede degli alberi da scegliere, si svolgerà, come di consueto, al Polo ambientale di Marzaglia domenica 29 settembre dalle 15.

Sono oltre 40 mila gli alberi piantati dal Comune dal 1995 per ogni bambino nato o adottato a Modena a seguito della cosiddetta legge Rutelli che ha l’obiettivo di garantire un futuro alle nuove generazioni in città sempre più verdi. I 1.900 alberi per i bambini nati nel 2018 saranno piantumati nel “Boschetto Morane”, un’area di circa 32 mila metri quadrati costituita da tre giovani boschi contigui a ovest della statale Estense, con ingresso da via Morane e da via Vaciglio. Gli alberi, scelti tra le essenze che possono raggiungere e oltrepassare il secolo di vita, sono querce, frassini, ciliegi, aceri, carpini, gelsi e tigli e sono i primi dei circa quattromila previsti per il Bosco urbano. Insieme alle piante di alto fusto saranno messi a dimora anche cespugli e arbusti.  

L’iniziativa, promossa dal Musa del Comune dei Modena con il Quartiere 4 e la Fattoria Centofiori, è stata sempre l’occasione ogni anno per collegare un lieto evento, come l’arrivo di un bambino, a un concreto impegno per migliorare l’ambiente in cui questo bambino crescerà, per sensibilizzare tutti sul tema della qualità della vita e per garantire un futuro ai figli in una città sempre più verde.