rotate-mobile
Attualità

Stretta sui diesel Euro 4 e 5, le limitazioni in vigore dal 1 gennaio

La normativa regionale si fa più stringente, dopo due anni di rinvii. Diesel Euro 4 fermi tutti i giorni ed Euro 5 solo nei giorni di misure emergenziali

Il 1° Gennaio entrano in vigore alcune novità in materia di lotta all’inquinamento atmosferico da traffico veicolare, contenute nel Piano regionale che dovrebbe salvaguardare la qualità dell'aria. Dopo le proroghe dettate dalla crisi pandemica, diventano concrete le limitazioni per alcune categorie di veicoli, in particolare per i diesel Euro 4 e 5.

Le attuali limitazioni nei centri urbani - in vigore fino al prossimo 30 aprile - si estenderanno fino ai motori diesel Euro4 durante la settimana, e diesel Euro5 nei giorni d’emergenza, cioè quelli con “bollino rosso” nei quali scattano i provvedimenti previsti dal Piano Aria Integrato Regionale (Pair).

In particolare, dal lunedì al venerdì se non festivi, nonché la domenica, fra le 8:30 e 18:30, i diesel Euro4 non potranno circolare nelle aree cittadine delimitare dalle ordinanze comunali a Modena, Carpi, Sassuolo, Formigine, Castelfranco Emilia, Fiorano Modenese e Maranello.

Per quanto riguarda invece i comuni minori delle aree di pianura (come quelli della Bassa modenese, ad esempio) dal 1° gennaio le restrizioni alla circolazione saranno estese anche ai diesel Euo 3.

Debutta la scatola nera Move-In

A partire dall’1 gennaio sarà possibile anche aderire a Move-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti), il servizio dedicato ai proprietari di veicoli soggetti alle limitazioni della circolazione, già attivo in Lombardia e in Piemonte. Chi si iscriverà al servizio potrà usufruire di una soglia chilometrica da percorrere annualmente, monitorabile tramite l’installazione di una scatola nera (black box), sull’intero territorio dei comuni interessati dalle limitazioni alla circolazione, Il sistema non sarà comunque valido in caso di applicazione di misure emergenziali, né durante le domeniche ecologiche, dove previste. In questi casi, anche i veicoli aderenti al servizio saranno soggetti alle normali limitazioni della circolazione.

Il veicolo che aderisce a Move-in non sarà più soggetto ai blocchi orari e giornalieri normalmente in vigore, ma verrà monitorato tramite la scatola nera installata a bordo del veicolo che rileva i chilometri percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. Raggiunta la soglia di chilometri assegnati, il veicolo non potrà più circolare nei territori dei comuni che adottano limitazioni alla circolazione per motivi ambientali fino al termine dell’anno di adesione al servizio.

Sarà sempre possibile controllare i chilometri residui e l’eventuale superamento della soglia tramite app, o accedendo al sito web dedicato.

Se si adottano stili di guida sostenibili come, per esempio, una velocità compresa fra i 70 e 110 km/h in autostrada o con accelerazioni inferiori a 2 m/s² su strade urbane o extraurbane, è possibile acquisire frazioni di chilometri in più da percorrere, che saranno aggiunti al saldo complessivo ancora disponibile.

Nei comuni “Pair” (ossia quelli con popolazione superiore a 30.000 abitanti, quelli dell’agglomerato di Bologna e i tre volontari che hanno deciso di aderire al Piano, Fiorano Modenese e Maranello nel modenese, Rubiera nel reggiano): veicoli diesel fino a Euro 4; veicoli benzina fino a Euro 2; veicoli metano/GPL-benzina fino a Euro 1; ciclomotori e motocicli fino a Euro 1. Negli altri comuni di pianura: veicoli diesel fino a Euro 3; veicoli benzina fino a Euro 2; veicoli metano/GPL-benzina fino a Euro 1; ciclomotori e motocicli fino a Euro 1. Nella categoria “veicoli” sono sempre inclusi anche i veicoli commerciali leggeri e pesanti.

Per aderire al servizio Move-In, il proprietario del veicolo o la persona delegata, nel caso di veicolo intestato a una persona giuridica, deve registrarsi, utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid) o la Carta Nazionale dei Servizi (Cns) o la Carta di Identità Elettronica (Cie), sulla piattaforma telematica dedicata, all’indirizzo www.movein.regione.lombardia.it. Nel caso di persone giuridiche viene richiesta, per l’adesione, la firma digitale o elettronica del legale rappresentante, qualora non effettui personalmente l’adesione. L’utente deve inserire i dati del veicolo di cui è proprietario o che intende registrare per conto di una persona giuridica e i propri dati anagrafici e di contatto (posta certificata o e-mail). La piattaforma informatica verifica in automatico la correttezza dei dati inseriti.

Una volta effettuata l’iscrizione, chi aderisce al servizio dovrà contattare un operatore accreditato all’installazione della black box. L’elenco, in continuo aggiornamento, è disponibile online all’indirizzo https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/aria/temi/move-in/operatori-accreditati-in-emilia-romagna

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stretta sui diesel Euro 4 e 5, le limitazioni in vigore dal 1 gennaio

ModenaToday è in caricamento