rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Bomporto

Bomporto e Piscina Darsena: bando deserto

Il bando deserto un’occasione per un’ulteriore riqualificazione

Dai lavori di manutenzione all’iter per la concessione dell’impianto, l’Amministrazione comunale di Bomporto fa il punto sulla Piscina Darsena. Alla scadenza del contratto al 31 agosto 2021, si è deciso di concedere al gestore il massimo della proroga tecnica prevista in seguito alla chiusura dovuta al Covid. Il commissariamento dell’ente ha limitato la struttura tecnica alla gestione dell’ordinaria amministrazione, impedendo di fatto di lavorare al bando per la nuova concessione, che è stato ripreso dal momento in cui si è insediata la nuova Giunta Meschiari.

Dopo la manutenzione straordinaria delle due vasche, per un investimento complessivo di 60mila euro, nelle scorse settimane è stata completata la seconda parte dei lavori, ovvero l’intervento di copertura degli spogliatoi, costato poco meno di 50mila euro. La sostituzione dell’UTA (Unità Trattamento Aria), un intervento di efficientamento energetico da oltre 48 mila euro che produrrà vantaggi anche in termini di riduzione dei consumi, sarà anticipata rispetto a quanto previsto inizialmente nel cronoprogramma. Si può quindi affermare che i lavori necessari all’avviamento dell’impianto sono in linea con le necessità inizialmente legate alla riapertura dell’impianto entro la fine del 2022.

Essendo andato deserto il bando di concessione, con la conseguente chiusura prolungata dell’impianto, l’Amministrazione comunale di Bomporto ha deciso di incrementare il livello di riqualificazione, affrontando un’ulteriore opera di manutenzione straordinaria alla sala macchine: la sostituzione di quattro pompe vetuste – due per la vasca grande e altrettante per quella piccola – e la revisione delle altre due, per un esborso complessivo di 8mila euro.

In totale l’Amministrazione ha stanziato per l’ammodernamento della Piscina Darsena una somma pari a oltre 165mila euro, un investimento significativo che conferma la volontà della Giunta Meschiari di valorizzare l’impianto e le attività che si svolgono all’interno. Durante il periodo di chiusura, per evitare il deterioramento delle vasche, si è formalizzato un affidamento ad una ditta specializzata nella manutenzione di impianti natatori, inizialmente fino a dicembre 2022, cui seguirà una proroga per ulteriori sei mesi. Le impurità ora presenti sono un effetto calcolato e i teli si puliranno durante le operazioni di avviamento dell’impianto, quando si procederà al trattamento completo delle acque contenute nelle vasche.  

Già all’atto del primo bando l’Amministrazione comunale di Bomporto, sulla base di un piano economico-finanziario curato da una ditta specializzata, ha potuto valutare l’entità della rilevanza economica dell’impianto e così stabilire le caratteristiche essenziali della procedura di affidamento. Operazioni che sicuramente hanno tardato l’uscita del bando, ma si sono rivelate fondamentali al fine di certificare la sostenibilità economica dell’operazione da parte del gestore eventualmente individuato.

piscina darsena 01

Tale studio, che ha previsto ed incluso gli aumenti tendenziali dei costi energetici, ha indicato come sostenibile la gestione tecnica ed economica dell’impianto per un periodo di tre anni, prevedendo un canone di 12 mila euro annui. Anche al fine di calmierare la componente energetica nella parte delle spese correnti, la Giunta comunale ha disposto un contributo ordinario per ogni anno di affidamento di massimi 40mila euro, da erogare al raggiungimento di determinati obiettivi legati alla promozione dell’attività sportiva per le fasce di massima protezione (ragazzi/e fino a 15 anni, soggetti con disabilità e anziani) e ad iniziative volte a favorire l’aggregazione e la socializzazione.

Infine al concessionario non sono stati richiesti investimenti specifici, se non quelli relativi alla manutenzione ordinaria e alle altre attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività. Ulteriore agevolazione prevista era il primo montaggio della copertura per circa 6mila euro, in caso di apertura dell’attività nel periodo invernale.

Pur nella necessità di proporre condizioni economiche adeguate, sostenibili e supportate da dati oggettivi, la volontà della Giunta, espressa anche nel bando di gara, è quella di affidare la gestione della Piscina comunale ad una società in grado di valorizzare l’impianto natatorio promuovendo il nuoto e gli sport acquatici come leva per ridurre la percentuale di popolazione sedentaria e incoraggiare un maggior esercizio fisico, strumento fondamentale per la cura della salute, il benessere e sani stili di vita, e, allo stesso tempo, fare della piscina un luogo di aggregazione sociale, attraverso l’organizzazione di eventi – sportivi e non –, capaci da un lato di sviluppare il senso di comunità e dall’altro di attrarre utenti anche da fuori comune.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bomporto e Piscina Darsena: bando deserto

ModenaToday è in caricamento